Becca di Trecarè (3032mt) e Col di Nannaz da Chamois(Corgnolaz).Valtournenche.
near Corgnolaz, Valle d’Aosta (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Gita effettuata il 25 luglio 2020.
Lascio l'auto presso il parcheggio della funivia per Chamois in località Buisson (parcheggio a pagamento per chi non usa la funivia) e mi incammino presso la stazione di partenza per fare il biglietto. Sono arrivato presto, pertanto le corse sono ogni 30 minuti.
Arrivato a Chamois, accendo i gps e mi incammino lungo la via principale del paese tra i ristoranti e i bar che stanno aprendo per i turisti in arrivo.
Al primo bivio giro a sinistra seguendo le indicazioni per il sentiero 3 per il Lago di Lod e il Col di Nanaz.
Si sale su strada sterrata con pendenza media tra case in legno caratteristiche e ampi pascoli passando più volte sotto la gli impianti di risalita per il Lago di Lod.
Arrivato presso il lago , mi fermo per qualche foto
e poi proseguo lungo il sentiero 107- 3 che sale su una pista da sci in forte pendenza. Si passa una nuova stazione degli impianti e proseguo lungo la strada sterrata di servizio, in forte pendenza per prati e pascoli sino ad arrivare presso il santuario di Clavalitè, stupendo punto panoramico sul Cervino e la fine della Valtournanche.
Fatte molte foto, proseguo sul sentiero 3 in direzione del Col di Nanaz che prosegue con qualche saliscendi e con un tratto in leggera esposizione
e poi arrivo presso il piccolo laghetto di Falinerè posto sotto la Punta omonima.
Qualche foto e proseguo sul sentiero che scende leggermente sino ad arrivare al bivio col sentiero 4 che sale anch' esso da Chamois.Si prosegue verso nord in pendenza media sino ad un nuovo bivio, dove proseguo verso destra in direzione est. Si passa per un piccolo laghetto senza nome e si sale con pendenza media sino ad arrivare al Col di Nanaz segnalata con una piccola piramide di pietre e relativa targa.
Mi fermo solo per qualche foto,mi giro di 180° e proseguo prendendo il sentierino 3C che sale alla destra di quallo da qui sono arrivato in direzione della Becca di Trecarè.
Il percorso sale leggero su sentiero ben segnalato sino all'inizio di una pietraia.Qui si fa un leggermente confuso, tanto che finisco a salire lungo una traccia verso destra invece che sul sentiero principale, ma comunque il risultato è lo stesso, poichè finisco ad incrociarmi nuovamente con esso più avanti.
La salita è in forte pendenza su terreno leggermente friabile sino ad arrivare presso la cresta della montagna.Da qui, si prosegue verso ovest su stretto sentiero, a sinistra della cresta, poco visibile, ma ben segnato da frecce gialle disegnate sulle rocce. Il percorso è esposto verso sinistra e bisogna passare un paio di tratti di facili roccette,
e si arriva in fretta presso le ultime rocce poco sotto la piccola croce di legno che orna la cima. Lo spazio è poco e bisogna stare attenti a dove si mettono i piedi.
Faccio un mucchio di foto e qualche filmato e, visto che sta salendo altra gente, decido di incominciare la discesa lungo lo stesso sentiero fatto in salita. Come sempre, la discesa richiede più attenzione della salita, e ogni tanto mi chiedo chi me la fatto fare di salire sino a qui....
Arrivato presso la fine della cresta, tiro un sospiro di sollievo e proseguo la discesa sino a tornare presso il Col di Nanaz. Percorro un tratto in direzione della Val D'Ayas e mi fermo su un promontorio erboso per il pranzo e un pò di meritato riposo con , la vista del Plateau Rosà e della parte finale della Val D'Ayas dominata dal Testa Grigia.Sotto si vede anche il Rifugio Grand Tournalin.
Rifocillatomi, riprendo il cammino risalendo al Col e poi ridiscendo lungo il percorso fatto all'andata sino al bivio col sentiero 4.Come programmato , decido di scendere lungo questo percorso che prosegue per prati su facile sentiero intersecando più volte il torrente della valle e passando presso una piccolo cascata.
Si attraversa un umido pianoro e si scende leggermente con un tratto lievemente esposto
sino ad arrivare presso i resti di alpeggi in località Cleva Bella. Proseguo il percorso lungo il sentiero 4 con le indicazioni (un pò nascoste) per Chamois lungo un pascolo erboso e poi per un piccolo tratto roccioso nel bosco ed arrivo sulla strada sterrata la bivio presso la fonte di Foresus Bassa. Proseguo , in discesa lungo la strada sterrata che scende per pascoli in fiore sino ad arrivare presso le prime case in località Crepin.
Da qui, proseguo lungo le strade del paese sino a scendere presso il centro dove mi fermo in un bar per una birra, in attesa della funivia per la discesa a Buisson.
Difficoltà:
I sentieri 3 e 4 sino al Col di Nanaz sono di tipo E senza particolari difficoltà. Solo un paio di tratti esposti, ma facili: io ho fatto il sentiero 3 all'andata, al mattino,trovando pochissima gente, ma nel pomeriggio ho visto che da quelle parti scendevano anche numerose bici, pertanto occhio.
Il tratto dal Col di Nanaz alla cima della Becca di Trecarè è in forte pendenza su terreno friabile. L'ultimo tratto in cresta presenta esposizione al vuoto e qualche facile roccetta, ed è per questo che ho indicato questo percorso come "media difficoltà" se vi fermate al Col di Nanaz, potete consideralo "Facile".
I miei tempi:
Da Chamois al Santuario di Clavalitè: 1h e 15 minuti
Dal Santuario al Col di Nanaz: 1 ora
Dal Col alla Becca di Trecarè: 35 minuti
Per la discesa a Chamois: 2 ore e 45 minuti
Buon divertimento.
Lascio l'auto presso il parcheggio della funivia per Chamois in località Buisson (parcheggio a pagamento per chi non usa la funivia) e mi incammino presso la stazione di partenza per fare il biglietto. Sono arrivato presto, pertanto le corse sono ogni 30 minuti.
Arrivato a Chamois, accendo i gps e mi incammino lungo la via principale del paese tra i ristoranti e i bar che stanno aprendo per i turisti in arrivo.
Al primo bivio giro a sinistra seguendo le indicazioni per il sentiero 3 per il Lago di Lod e il Col di Nanaz.
Si sale su strada sterrata con pendenza media tra case in legno caratteristiche e ampi pascoli passando più volte sotto la gli impianti di risalita per il Lago di Lod.
Arrivato presso il lago , mi fermo per qualche foto
e poi proseguo lungo il sentiero 107- 3 che sale su una pista da sci in forte pendenza. Si passa una nuova stazione degli impianti e proseguo lungo la strada sterrata di servizio, in forte pendenza per prati e pascoli sino ad arrivare presso il santuario di Clavalitè, stupendo punto panoramico sul Cervino e la fine della Valtournanche.
Fatte molte foto, proseguo sul sentiero 3 in direzione del Col di Nanaz che prosegue con qualche saliscendi e con un tratto in leggera esposizione
e poi arrivo presso il piccolo laghetto di Falinerè posto sotto la Punta omonima.
Qualche foto e proseguo sul sentiero che scende leggermente sino ad arrivare al bivio col sentiero 4 che sale anch' esso da Chamois.Si prosegue verso nord in pendenza media sino ad un nuovo bivio, dove proseguo verso destra in direzione est. Si passa per un piccolo laghetto senza nome e si sale con pendenza media sino ad arrivare al Col di Nanaz segnalata con una piccola piramide di pietre e relativa targa.
Mi fermo solo per qualche foto,mi giro di 180° e proseguo prendendo il sentierino 3C che sale alla destra di quallo da qui sono arrivato in direzione della Becca di Trecarè.
Il percorso sale leggero su sentiero ben segnalato sino all'inizio di una pietraia.Qui si fa un leggermente confuso, tanto che finisco a salire lungo una traccia verso destra invece che sul sentiero principale, ma comunque il risultato è lo stesso, poichè finisco ad incrociarmi nuovamente con esso più avanti.
La salita è in forte pendenza su terreno leggermente friabile sino ad arrivare presso la cresta della montagna.Da qui, si prosegue verso ovest su stretto sentiero, a sinistra della cresta, poco visibile, ma ben segnato da frecce gialle disegnate sulle rocce. Il percorso è esposto verso sinistra e bisogna passare un paio di tratti di facili roccette,
e si arriva in fretta presso le ultime rocce poco sotto la piccola croce di legno che orna la cima. Lo spazio è poco e bisogna stare attenti a dove si mettono i piedi.
Faccio un mucchio di foto e qualche filmato e, visto che sta salendo altra gente, decido di incominciare la discesa lungo lo stesso sentiero fatto in salita. Come sempre, la discesa richiede più attenzione della salita, e ogni tanto mi chiedo chi me la fatto fare di salire sino a qui....
Arrivato presso la fine della cresta, tiro un sospiro di sollievo e proseguo la discesa sino a tornare presso il Col di Nanaz. Percorro un tratto in direzione della Val D'Ayas e mi fermo su un promontorio erboso per il pranzo e un pò di meritato riposo con , la vista del Plateau Rosà e della parte finale della Val D'Ayas dominata dal Testa Grigia.Sotto si vede anche il Rifugio Grand Tournalin.
Rifocillatomi, riprendo il cammino risalendo al Col e poi ridiscendo lungo il percorso fatto all'andata sino al bivio col sentiero 4.Come programmato , decido di scendere lungo questo percorso che prosegue per prati su facile sentiero intersecando più volte il torrente della valle e passando presso una piccolo cascata.
Si attraversa un umido pianoro e si scende leggermente con un tratto lievemente esposto
sino ad arrivare presso i resti di alpeggi in località Cleva Bella. Proseguo il percorso lungo il sentiero 4 con le indicazioni (un pò nascoste) per Chamois lungo un pascolo erboso e poi per un piccolo tratto roccioso nel bosco ed arrivo sulla strada sterrata la bivio presso la fonte di Foresus Bassa. Proseguo , in discesa lungo la strada sterrata che scende per pascoli in fiore sino ad arrivare presso le prime case in località Crepin.
Da qui, proseguo lungo le strade del paese sino a scendere presso il centro dove mi fermo in un bar per una birra, in attesa della funivia per la discesa a Buisson.
Difficoltà:
I sentieri 3 e 4 sino al Col di Nanaz sono di tipo E senza particolari difficoltà. Solo un paio di tratti esposti, ma facili: io ho fatto il sentiero 3 all'andata, al mattino,trovando pochissima gente, ma nel pomeriggio ho visto che da quelle parti scendevano anche numerose bici, pertanto occhio.
Il tratto dal Col di Nanaz alla cima della Becca di Trecarè è in forte pendenza su terreno friabile. L'ultimo tratto in cresta presenta esposizione al vuoto e qualche facile roccetta, ed è per questo che ho indicato questo percorso come "media difficoltà" se vi fermate al Col di Nanaz, potete consideralo "Facile".
I miei tempi:
Da Chamois al Santuario di Clavalitè: 1h e 15 minuti
Dal Santuario al Col di Nanaz: 1 ora
Dal Col alla Becca di Trecarè: 35 minuti
Per la discesa a Chamois: 2 ore e 45 minuti
Buon divertimento.
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Comments (13)
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Splendida gita. Ci andrò sicuramente.
Fino al passo ce la posso fare. La cima la lascio a te :)
Splendide foto. La metto nella lista delle gite da fare sicuramente. Merita molto anche il paesino di Chamois.
Splendida descrizione.
Grazie !
I have followed this trail View more
Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Sono stato a Chamois per una downhill in MTB. Splendido posto. Consiglio a tutti una visita in questo splendido paesino.
Bellissimo !
Un giro da fare, conosco Chamois ma nel periodo invernale, graxie
I have followed this trail verified View more
Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Bel percorso
La tua descrizione è sempre perfetta! complimenti! Buon cammino!
Sono presenti tratti attrezzati in cui è richiesto imbrago con set da ferrata?
No.nessun tratto attrezzato
Oso ibilbide polita, egitea merezi duena
Ibilbide polita