Barrea - Lago Vivo (CAI K4, K6)
near Barrea, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Il percorso ad anello, fatto in invernale, offre panorami mozzafiato e si affronta senza particolari difficoltà.
Il nome di questo lago deriva dalla sua stagionalità che ne muta la forma. In pieno inverno (gennaio) la superficie dell’acqua è ghiacciata e parzialmente ricoperta di neve.
Tra qualche mese, in primavera, ci sarà il periodo di piena, a cui seguirà una progressiva riduzione del volume d’acqua, fino alla sua totale scomparsa tra i mesi di ottobre e novembre.
Dal centro abitato di Barrea ci si dirige verso Alfedena sulla SS.83 fino al Km. 67.
Parcheggiata l’auto lungo la Strada Statale Marsicana 83, ci siamo incamminati verso il sentiero K4, preferendo il senso orario al più classico antiorario (che parte invece col K6).
La salita si sviluppa con piccole pendenze alternate a tratti in falso piano, offrendo interessanti scorci alla vostra sinistra sul Lago della Montagna Spaccata.
La dolce salita consente di prendere quota senza affanni, grazie all’assenza di particolari pendenze.
Il sentiero continua attraverso una splendida faggeta.
La Terrazza del Rio Torto offre uno spettacolare panorama a strapiombo sull’omonimo corso d’acqua e sulle imponenti vette innevate circostanti.
Dopo un ultimo tratto di faggeta si raggiunge il punto più alto del percorso per poi ridiscendere nella meravigliosa conca in cui è incastonato il Lago Vivo a 1591 mt, dominato dalle cime, dello Iamiccio, del Tartaro, dell'Altare e del Petroso, che con i suoi 2249 m rappresenta la vetta più alta del Parco.
Al margine sinistro dell'altopiano la "fonte degli uccelli" garantisce acqua in ogni periodo dell'anno.
Dopo una sosta, riprendiamo la nostra marcia lungo il sentiero CAI K4.
Si risale, quindi, verso il Valico del Buon Passo con un'effigie della Madonna delle Grazie messa a protezione dei viandanti.
In costante e ripida (inizialmente) discesa si attraversa la morena di un vecchio ghiacciaio e attraverso una faggeta si percorre la Valle dell'Inferno.
Alla vostra sinistra un forte scroscio d’acqua indica che siete vicino al Rio Torto, punto di intersezione con il percorso CAI K6. Percorrendo la comoda carrareccia per circa un chilometro con vista sul Lago di Barrea, raggiungerete il punto di partenza dell’escursione, chiudendo così l’anello.
Il nome di questo lago deriva dalla sua stagionalità che ne muta la forma. In pieno inverno (gennaio) la superficie dell’acqua è ghiacciata e parzialmente ricoperta di neve.
Tra qualche mese, in primavera, ci sarà il periodo di piena, a cui seguirà una progressiva riduzione del volume d’acqua, fino alla sua totale scomparsa tra i mesi di ottobre e novembre.
Dal centro abitato di Barrea ci si dirige verso Alfedena sulla SS.83 fino al Km. 67.
Parcheggiata l’auto lungo la Strada Statale Marsicana 83, ci siamo incamminati verso il sentiero K4, preferendo il senso orario al più classico antiorario (che parte invece col K6).
La salita si sviluppa con piccole pendenze alternate a tratti in falso piano, offrendo interessanti scorci alla vostra sinistra sul Lago della Montagna Spaccata.
La dolce salita consente di prendere quota senza affanni, grazie all’assenza di particolari pendenze.
Il sentiero continua attraverso una splendida faggeta.
La Terrazza del Rio Torto offre uno spettacolare panorama a strapiombo sull’omonimo corso d’acqua e sulle imponenti vette innevate circostanti.
Dopo un ultimo tratto di faggeta si raggiunge il punto più alto del percorso per poi ridiscendere nella meravigliosa conca in cui è incastonato il Lago Vivo a 1591 mt, dominato dalle cime, dello Iamiccio, del Tartaro, dell'Altare e del Petroso, che con i suoi 2249 m rappresenta la vetta più alta del Parco.
Al margine sinistro dell'altopiano la "fonte degli uccelli" garantisce acqua in ogni periodo dell'anno.
Dopo una sosta, riprendiamo la nostra marcia lungo il sentiero CAI K4.
Si risale, quindi, verso il Valico del Buon Passo con un'effigie della Madonna delle Grazie messa a protezione dei viandanti.
In costante e ripida (inizialmente) discesa si attraversa la morena di un vecchio ghiacciaio e attraverso una faggeta si percorre la Valle dell'Inferno.
Alla vostra sinistra un forte scroscio d’acqua indica che siete vicino al Rio Torto, punto di intersezione con il percorso CAI K6. Percorrendo la comoda carrareccia per circa un chilometro con vista sul Lago di Barrea, raggiungerete il punto di partenza dell’escursione, chiudendo così l’anello.
Waypoints
Comments (4)
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Prima o poi questo lago lo troveremo Vivo…
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Bellissimo percorso! Molto più difficile se fatto in senso antiorario
Ottima e preziosa descrizione del percorso, grazie. Itinerario suggestivo, per buona parte all’ombra di meravigliose faggete, moderatamente impegnativo.
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Easy to follow
Scenery
Moderate
Superb trail.