Ballabio Inferiore - Monte San Martino - Rifugio Piazza
near Ballabio Inferiore, Lombardia (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Il giro ad anello che abbiamo effettuato prevede le seguenti tappe:
- Monte San Martino
- Rifugio Piazza
- Punto panoramico da cui guardare il tramonto
Abbiamo lasciato l’auto qui:
https://maps.app.goo.gl/hwvqVNR2rHFsv6HP7?g_st=ic
Subito si imbocca il sentiero n.56 per Corno Medale.
Si prosegue per Ferrata Medale, il sentiero qui procede con pendenza dolce.
Al primo bivio si prende il sentiero sulla destra, continuando a seguire le indicazioni del sentiero n.56 verso Corna Medale.
Dopo pochi minuti sulla mulattiera, si prende un bivio segnalato da un piccolo cartello per Medale, che permette di immettersi in uno sterrato che si dirama nel bosco.
Al segnavia successivo, si rimane sempre sul sentiero n.56.
Qui, il sentiero si fa molto pendente non dà tregua. La pendenza costante continua fino al tratto di sentiero attrezzato.
Terminato il tratto attrezzato, al segnavia successivo si prosegue per Coltignone, sul sentiero n.59.
Questo tratto di sentiero risulta impegnativo soprattutto per la forte esposizione. Si sviluppa infatti a filo di cresta e presenta passaggi in cui è necessario aiutarsi con le mani sia a salire che a scendere.
Dopo aver percorso il sentiero esposto sulle creste, si giunge ad un segnavia che indica la direzione da seguire (sentiero n.57) per raggiungere il monte San Martino.
Su questo tratto in particolare è possibile ammirare la bellezza del panorama che si cela al di sotto.
Continuando sul sentiero che finalmente dà un po’ di tregua si arriva ad una biforcazione in cui è presente un cartello nascosto che segnala il sentiero per il Crocione di San Martino.
Dal Crocione, poi, tornando indietro si continua a seguire il sentiero n.57 per Rifugio Piazza.
Il sentiero che scende verso il rifugio è estremamente panoramico e suggestivo.
Qui, il sentiero risulta abbastanza franabile a causa della pietraia instabile ma permette di raggiungere il rifugio in breve tempo. Il panorama, in ogni caso, ripaga della fatica.
Si imbocca poi il sentiero che scende sulla pietraia e da qui, dopo circa una decina di minuti, si raggiunge il punto panoramico da cui noi abbiamo osservato il tramonto.
Risulta abbastanza nascosto in quanto a separarlo dal sentiero vi sono degli alberi e degli arbusti.
Dal punto panoramico, poi, seguendo sempre lo stesso sentiero si arriva alla Chiesa Madonna del Carmine.
Da qui, dopo aver passato gli scalini che scendendo dalla chiesa ricongiungono al sentiero, torna la difficoltà. Il sentiero è molto ripido e a tratti tortuoso, talvolta segnalato anche in maniera dispersiva.
In generale:
desideriamo quindi informarvi che il sentiero in discesa che abbiamo percorso noi è caratterizzato da una forte pendenza e da un significativo dislivello negativo. Inoltre, è importante tenere presente che il sentiero potrebbe non essere segnalato in modo ottimale, aumentando il rischio di smarrimento o di uscita dal percorso designato. Questo sentiero è considerato impegnativo anche in discesa, poiché è scivoloso a causa della presenza di rocce lisce e di terreni instabili, come pietraie. Inoltre, la lunghezza del sentiero può sembrare infinita a causa della sua natura tortuosa e accidentata.
Vorremmo sottolineare l'importanza di non sottovalutare le difficoltà e i pericoli associati al percorso, specialmente se intrapreso di notte o senza la preparazione adeguata. Invitiamo vivamente chiunque sia interessato a esplorare questo sentiero a valutare attentamente le proprie capacità e ad essere adeguatamente preparato per affrontare le sfide che si potrebbero incontrare lungo il percorso.
Al bivio segnalato, ad esempio, il percorso continua in realtà dritto.
Dopodiché, al segnavia successivo si continua sempre sul sentiero che procede dritto, ignorando le indicazioni che segnalano Corno Medale e Laorca nell’altra direzione.
Dopo circa un quarto d’ora minuti da quest’ultimo cartello, lo sterrato spiana.
Da qui, in circa venti minuti, ci si ricongiunge con il sentiero dell’andata. Al segnavia che indica il sentiero 56 per Corna Medale, si prende il sentiero sulla destra e si torna verso il parcheggio.
—
Vorremmo informarvi che l’itinerario di cui abbiamo parlato è un percorso piuttosto impegnativo e potenzialmente pericoloso. Questo sentiero presenta molte sfide, inclusi tratti molto esposti e ripidi, con passaggi dove è necessario l'uso delle mani sia per salire che per scendere. Inoltre, il sentiero procede lungo creste esposte da entrambi i lati, richiedendo cautela e preparazione. Durante l'andata, è presente un tratto attrezzato che richiede una certa abilità e tecnica. Al ritorno, il percorso deve essere affrontato al buio, quindi è essenziale disporre di una frontalina e avere competenze di orientamento notturno.
Vi incoraggiamo vivamente a valutare attentamente le vostre capacità e a prendere le necessarie precauzioni prima di intraprendere questo percorso.
La sicurezza personale è prioritaria e non dovrebbe mai essere compromessa per un'avventura in montagna. Prima di partire, assicuratevi di essere adeguatamente preparati e consapevoli delle sfide che potreste incontrare lungo il percorso. Buon senso e prudenza sono fondamentali per godersi appieno l'esperienza in montagna.
- Monte San Martino
- Rifugio Piazza
- Punto panoramico da cui guardare il tramonto
Abbiamo lasciato l’auto qui:
https://maps.app.goo.gl/hwvqVNR2rHFsv6HP7?g_st=ic
Subito si imbocca il sentiero n.56 per Corno Medale.
Si prosegue per Ferrata Medale, il sentiero qui procede con pendenza dolce.
Al primo bivio si prende il sentiero sulla destra, continuando a seguire le indicazioni del sentiero n.56 verso Corna Medale.
Dopo pochi minuti sulla mulattiera, si prende un bivio segnalato da un piccolo cartello per Medale, che permette di immettersi in uno sterrato che si dirama nel bosco.
Al segnavia successivo, si rimane sempre sul sentiero n.56.
Qui, il sentiero si fa molto pendente non dà tregua. La pendenza costante continua fino al tratto di sentiero attrezzato.
Terminato il tratto attrezzato, al segnavia successivo si prosegue per Coltignone, sul sentiero n.59.
Questo tratto di sentiero risulta impegnativo soprattutto per la forte esposizione. Si sviluppa infatti a filo di cresta e presenta passaggi in cui è necessario aiutarsi con le mani sia a salire che a scendere.
Dopo aver percorso il sentiero esposto sulle creste, si giunge ad un segnavia che indica la direzione da seguire (sentiero n.57) per raggiungere il monte San Martino.
Su questo tratto in particolare è possibile ammirare la bellezza del panorama che si cela al di sotto.
Continuando sul sentiero che finalmente dà un po’ di tregua si arriva ad una biforcazione in cui è presente un cartello nascosto che segnala il sentiero per il Crocione di San Martino.
Dal Crocione, poi, tornando indietro si continua a seguire il sentiero n.57 per Rifugio Piazza.
Il sentiero che scende verso il rifugio è estremamente panoramico e suggestivo.
Qui, il sentiero risulta abbastanza franabile a causa della pietraia instabile ma permette di raggiungere il rifugio in breve tempo. Il panorama, in ogni caso, ripaga della fatica.
Si imbocca poi il sentiero che scende sulla pietraia e da qui, dopo circa una decina di minuti, si raggiunge il punto panoramico da cui noi abbiamo osservato il tramonto.
Risulta abbastanza nascosto in quanto a separarlo dal sentiero vi sono degli alberi e degli arbusti.
Dal punto panoramico, poi, seguendo sempre lo stesso sentiero si arriva alla Chiesa Madonna del Carmine.
Da qui, dopo aver passato gli scalini che scendendo dalla chiesa ricongiungono al sentiero, torna la difficoltà. Il sentiero è molto ripido e a tratti tortuoso, talvolta segnalato anche in maniera dispersiva.
In generale:
desideriamo quindi informarvi che il sentiero in discesa che abbiamo percorso noi è caratterizzato da una forte pendenza e da un significativo dislivello negativo. Inoltre, è importante tenere presente che il sentiero potrebbe non essere segnalato in modo ottimale, aumentando il rischio di smarrimento o di uscita dal percorso designato. Questo sentiero è considerato impegnativo anche in discesa, poiché è scivoloso a causa della presenza di rocce lisce e di terreni instabili, come pietraie. Inoltre, la lunghezza del sentiero può sembrare infinita a causa della sua natura tortuosa e accidentata.
Vorremmo sottolineare l'importanza di non sottovalutare le difficoltà e i pericoli associati al percorso, specialmente se intrapreso di notte o senza la preparazione adeguata. Invitiamo vivamente chiunque sia interessato a esplorare questo sentiero a valutare attentamente le proprie capacità e ad essere adeguatamente preparato per affrontare le sfide che si potrebbero incontrare lungo il percorso.
Al bivio segnalato, ad esempio, il percorso continua in realtà dritto.
Dopodiché, al segnavia successivo si continua sempre sul sentiero che procede dritto, ignorando le indicazioni che segnalano Corno Medale e Laorca nell’altra direzione.
Dopo circa un quarto d’ora minuti da quest’ultimo cartello, lo sterrato spiana.
Da qui, in circa venti minuti, ci si ricongiunge con il sentiero dell’andata. Al segnavia che indica il sentiero 56 per Corna Medale, si prende il sentiero sulla destra e si torna verso il parcheggio.
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Vorremmo informarvi che l’itinerario di cui abbiamo parlato è un percorso piuttosto impegnativo e potenzialmente pericoloso. Questo sentiero presenta molte sfide, inclusi tratti molto esposti e ripidi, con passaggi dove è necessario l'uso delle mani sia per salire che per scendere. Inoltre, il sentiero procede lungo creste esposte da entrambi i lati, richiedendo cautela e preparazione. Durante l'andata, è presente un tratto attrezzato che richiede una certa abilità e tecnica. Al ritorno, il percorso deve essere affrontato al buio, quindi è essenziale disporre di una frontalina e avere competenze di orientamento notturno.
Vi incoraggiamo vivamente a valutare attentamente le vostre capacità e a prendere le necessarie precauzioni prima di intraprendere questo percorso.
La sicurezza personale è prioritaria e non dovrebbe mai essere compromessa per un'avventura in montagna. Prima di partire, assicuratevi di essere adeguatamente preparati e consapevoli delle sfide che potreste incontrare lungo il percorso. Buon senso e prudenza sono fondamentali per godersi appieno l'esperienza in montagna.
Waypoints
Photo
3,468 ft
Foto
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