Baita dei Cacciatori e bivacco Col Mont
near Colmean, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Colmean – sentiero 689 – Variante Costa Carbonera – Rifugio Baita dei Cacciatori – sentiero 697 – Bivacco Col Mont - sentiero 687 – l’Aial - Colmean
Dalla SP346, che collega Canale d’Agordo a Falcade, si devia all'altezza di Caviola per raggiunge la frazione di Colmean. Attraversato il piccolo borgo si raggiunge l’ampio parcheggio a monte dell’unico bar/ristorante presente in paese. Da qui ci si incammina a margine del piazzale su comoda strada forestale, ignorando l’immediata deviazione per Sappade - Tegosa. Si prosegue in leggera pendenza nel verdeggiante bosco di conifere e dopo appena 200 m si imbocca a sinistra il segnavia del sentiero 689 (scorciatoia che evita la strada di servizio). A circa 900 m dalla partenza, il sentiero offre due alternative, entrambe ben segnalate: la versione classica, attraverso il Pian delle Fratte, o la variante di Costa Carbonera. Superato ben presto il guado sul Torrente Caiada, questa seconda opzione sale in maniera più sostenuta fino a raccordarsi al sentiero 689 in prossimità di Baita dei Cacciatori (1h, 2.5 km dalla partenza). Il caratteristico rifugio, ristrutturato intorno al 2015 conservando un fascino autentico, sorge in una bella radura ai piedi della Cima d’Auta Orientale ed offre una vista magnifica sulla Valle del Biois, sul Mulaz e sul gruppo del Focobon. Ripartendo si torna sui propri passi per una 50ina di metri (loc. El Mut) e in prossimità della segnaletica si sale a sinistra in direzione Colmont - Forcella Negher su sentiero 697 (Alta Via dei Pastori). Inizialmente parallelo al sottostante 689, ben presto si trasformerà in un lungo traverso su stretto sentiero caratterizzato da saliscendi e valloncelli. Raggiunto il culmine della salita, rigogliosi prati di versante conducono al Bivacco Col Mont (o Baita Col Mont), rustico e confortevole bivacco alpino situato in uno splendido pianoro erboso (40 min. da Baita dei Cacciatori). Da qui si inizia a scendere rapidamente su sentiero 687 per circa 1,2 km fino al bivio con sentiero 688 (in realtà poco visibile e privo di indicazioni). Dopo ulteriori 400 m si abbandona la strada bianca che porta a Forcella di Lagazzon per tenere la destra su tratto pianeggiante che conduce in località Forzela. In questo punto giunge la variante bassa dell’Alta Via dei Pastori che collega i sentieri 687 e 689. Proseguiamo su 687 in direzione Feder e dopo circa 800 m, superato uno stretto tornante circondato da felci, si incontra un bivio non segnalato. Qui svoltiamo a destra su comoda traccia che scende all’Aial, la carbonaia, uno dei tanti luoghi in cui veniva prodotto il carbone da legna che alimentava i forni per la fusione dei metalli provenienti dalle miniere della Valle di Gares e destinati alla Serenissima. Oggi qui è presente un’area pic-nic al coperto ed piccolo stagno artificiale. L’anello si conclude raggiungendo la strada asfaltata, all’altezza del bivio per Feder. Da qui si sale su carrozzabile attraversando Colmean fino al punto di partenza.
Dalla SP346, che collega Canale d’Agordo a Falcade, si devia all'altezza di Caviola per raggiunge la frazione di Colmean. Attraversato il piccolo borgo si raggiunge l’ampio parcheggio a monte dell’unico bar/ristorante presente in paese. Da qui ci si incammina a margine del piazzale su comoda strada forestale, ignorando l’immediata deviazione per Sappade - Tegosa. Si prosegue in leggera pendenza nel verdeggiante bosco di conifere e dopo appena 200 m si imbocca a sinistra il segnavia del sentiero 689 (scorciatoia che evita la strada di servizio). A circa 900 m dalla partenza, il sentiero offre due alternative, entrambe ben segnalate: la versione classica, attraverso il Pian delle Fratte, o la variante di Costa Carbonera. Superato ben presto il guado sul Torrente Caiada, questa seconda opzione sale in maniera più sostenuta fino a raccordarsi al sentiero 689 in prossimità di Baita dei Cacciatori (1h, 2.5 km dalla partenza). Il caratteristico rifugio, ristrutturato intorno al 2015 conservando un fascino autentico, sorge in una bella radura ai piedi della Cima d’Auta Orientale ed offre una vista magnifica sulla Valle del Biois, sul Mulaz e sul gruppo del Focobon. Ripartendo si torna sui propri passi per una 50ina di metri (loc. El Mut) e in prossimità della segnaletica si sale a sinistra in direzione Colmont - Forcella Negher su sentiero 697 (Alta Via dei Pastori). Inizialmente parallelo al sottostante 689, ben presto si trasformerà in un lungo traverso su stretto sentiero caratterizzato da saliscendi e valloncelli. Raggiunto il culmine della salita, rigogliosi prati di versante conducono al Bivacco Col Mont (o Baita Col Mont), rustico e confortevole bivacco alpino situato in uno splendido pianoro erboso (40 min. da Baita dei Cacciatori). Da qui si inizia a scendere rapidamente su sentiero 687 per circa 1,2 km fino al bivio con sentiero 688 (in realtà poco visibile e privo di indicazioni). Dopo ulteriori 400 m si abbandona la strada bianca che porta a Forcella di Lagazzon per tenere la destra su tratto pianeggiante che conduce in località Forzela. In questo punto giunge la variante bassa dell’Alta Via dei Pastori che collega i sentieri 687 e 689. Proseguiamo su 687 in direzione Feder e dopo circa 800 m, superato uno stretto tornante circondato da felci, si incontra un bivio non segnalato. Qui svoltiamo a destra su comoda traccia che scende all’Aial, la carbonaia, uno dei tanti luoghi in cui veniva prodotto il carbone da legna che alimentava i forni per la fusione dei metalli provenienti dalle miniere della Valle di Gares e destinati alla Serenissima. Oggi qui è presente un’area pic-nic al coperto ed piccolo stagno artificiale. L’anello si conclude raggiungendo la strada asfaltata, all’altezza del bivio per Feder. Da qui si sale su carrozzabile attraversando Colmean fino al punto di partenza.
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