giro dei Laghi di Cardeto, Baita, da Ripa di Gromo - Val Seriana LO

Baita Cardeto, giro dei Laghi da Ripa di Gromo, sentiero CAI n. 233 – LO (2021-06-26)
In Val Seriana verso Valbondione a Gromo alla fine del paese a semaforo deviazione sulla sinistra per Ripa, si risale traversando e con alcuni tornanti fino alla Chiesa di Santa Maria.
Qui conviene fermarsi c’è un area di parcheggio. Dalla chiesetta di Ripa Bassa di Gromo, 860 m. si segue la strada per un paio di tornanti che tagliano case e prati di pascolo coltivati fino ad incontrare la segnaletica Baiata Cardeto si entra nella vegetazione e si guadagna quota su un ampia mulattiera. Si attraversano ancora pascoli poi ci si tuffa in un bosco fitto tra faggi e abeti. In costante salita si traversa lungamente poi un paio di tornanti si incontra al limitare del bosco la sorgente del Nedulo. Ora finita la mulattiera si va per sentiero in spazio aperto si traversa sotto i pascoli e la baita del Nedulo si girano un paio di creste per entrare nella vallata. Si passa dall’incrocio del sentiero n. 261 proveniente da Gromo S. Marino e, in breve si raggiunge la bella conca di Cardeto attorno a due larghe piane dolci rilievi a nord spicca la sagoma del Monte Madonnino. Superato il torrente che sorge dal prima lago troviamo l’incrocio paline segnavia riportante i diversi sentieri: il primo Lago a 5 minuti e il n. 233A giro dei laghi del Cardeto, proseguendo la Baita di Cardeto. Si attraversa la piana di pascolo della Baita Cardeto Bassa, per riprendere a salire, sopra una collinetta è visibile un tetto e un asta portabandiera, alcune inversioni e il sentiero arriva alla Baita Cardeto di mezzo, quota 1856 m. gestita dai volontari della pro-loco e per questo non sempre aperta. Dopo un meritato riposo e goduto del panorama circostante si riprende il sentiero in salita per l’evidente sella della Portula a lato del Madonnino. Dietro si scende nella conca del Rif. Calvi. Arrivati in breve alla Baita Cardeto alta, 1940 m. crocevia, si abbandona il sentiero e si prende a sinistra il sentiero 233A per balze di prato e vegetazione bassa di rododendri si scende dolcemente da un bel laghetto all’altro fino a ricongiungersi in basso sotto al più grande primo lago. La conca di Cardeto è un anfiteatro molto bello e meritevole, bisogna scontare un avvicinamento lungo per il bosco un po monotono.
(2021-06-26)

Difficoltà: E facile
Tempo: 3 / 3,30 h alla Baita Alta discesa calcolate altre 3 ore;
Dislivello: 1100 m.