Baita Arneri da Col Indes
near Sant'Anna, Veneto (Italia)
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Itinerary description
Malga Pian Grant - sentiero 923 (Alta Via 7) - Baracche Mognol - Sasso della Madonna - sentiero 922 - Casera Palantina - Forcella La Palantina - Baita Arneri - sentiero 993 - sentiero 984 - Val Seraie - Canaie - Val de Piera - sentiero Alpago Natura - Malga di Col Indes - Malga Pian Grant
Giunti a S. Anna di Tambre (BL) si supera la località di Col Indes fino a raggiungere il comodo parcheggio posto nei pressi di Malga Pian Grant. Dopo la struttura, uno spiazzo di ghiaia consente la sosta libera. Imboccata la strada che conduce a Pian delle Lastre, alla prima curva si abbandona la forestale a favore della traccia che sale a dx, attraversa la Busa Tonda e conduce alla base di Malga Pradosson. Oltre la sbarra ha inizio la mulattiera (CAI 923) che si addentra nella magnifica faggeta e prosegue con piacevoli saliscendi fino alla piccola spianata su cui sorge la Baita degli Alpini (Baracche Mognol). Dal culmine della Val de Piera ha inizio uno strappo a zig zag di circa 200 metri che porta al Sasson della Madonna, masso isolato alla base del vallone glaciale sul quale gli Alpini hanno deposto una piccola statua della Madonna delle Penne Nere. Da qui si imbocca a dx il sentiero 922 che aggira il Col del Cuc su comoda cengia erbosa. Raggiunta Casera Palantina, dopo aver superato la deviazione con il sentiero 929 che sale in linea retta fino all’omonima cima, ci si sposta sul lato dx per imboccare la traccia, non numerata, che sale sul retro della struttura (1h 30’ dalla partenza). Si prosegue in direzione est puntando il canale detritico che raggiunge Forcella La Palantina (o Forcella Palantina Bassa), alla destra del Monte Forcella. Raggiunta la sommità il sentiero concede una pausa e prosegue in un bel paesaggio carsico tra la Valle dei Sass e lo Zuc Toronto. Raggiunto il comprensorio sciistico di Piancavallo si scende a dx lungo la pista per una sosta a Baita Arneri. Rientrati sui propri passi si imbocca, sempre ai margini della pista, il sentiero 993 che sale brevemente fino alla deviazione per Col Cornier. Si prosegue dritti verso Palantina/Antro delle Mate salvo deviare a sx su 984 che scende verso Casera Valle Friz. Alla successiva diramazione si svolta a dx scegliendo il ramo di sentiero che conduce a Canaie. Inizia così una lunga discesa nel bosco del Cansiglio che si addolcisce una volta raggiunta la forestale. A Pian Rosada il percorso si innesta nella strada che giunge da Campon. Dal villaggio cimbro di Pian Canaie, in cui confluisce anche il classico sentiero 922 che scende diretto da Palantina, si avanza di qualche centinaio di metri. Alla seconda curva si abbandona la strada per salire a dx su forestale che coincide con il sentiero Alpago Natura (non marcato). Questo risale per un bel tratto la Val de Piera e compie una curva ad U terminando nei prati di Malga Col Indes. Da li a breve fino al punto di partenza.
Giunti a S. Anna di Tambre (BL) si supera la località di Col Indes fino a raggiungere il comodo parcheggio posto nei pressi di Malga Pian Grant. Dopo la struttura, uno spiazzo di ghiaia consente la sosta libera. Imboccata la strada che conduce a Pian delle Lastre, alla prima curva si abbandona la forestale a favore della traccia che sale a dx, attraversa la Busa Tonda e conduce alla base di Malga Pradosson. Oltre la sbarra ha inizio la mulattiera (CAI 923) che si addentra nella magnifica faggeta e prosegue con piacevoli saliscendi fino alla piccola spianata su cui sorge la Baita degli Alpini (Baracche Mognol). Dal culmine della Val de Piera ha inizio uno strappo a zig zag di circa 200 metri che porta al Sasson della Madonna, masso isolato alla base del vallone glaciale sul quale gli Alpini hanno deposto una piccola statua della Madonna delle Penne Nere. Da qui si imbocca a dx il sentiero 922 che aggira il Col del Cuc su comoda cengia erbosa. Raggiunta Casera Palantina, dopo aver superato la deviazione con il sentiero 929 che sale in linea retta fino all’omonima cima, ci si sposta sul lato dx per imboccare la traccia, non numerata, che sale sul retro della struttura (1h 30’ dalla partenza). Si prosegue in direzione est puntando il canale detritico che raggiunge Forcella La Palantina (o Forcella Palantina Bassa), alla destra del Monte Forcella. Raggiunta la sommità il sentiero concede una pausa e prosegue in un bel paesaggio carsico tra la Valle dei Sass e lo Zuc Toronto. Raggiunto il comprensorio sciistico di Piancavallo si scende a dx lungo la pista per una sosta a Baita Arneri. Rientrati sui propri passi si imbocca, sempre ai margini della pista, il sentiero 993 che sale brevemente fino alla deviazione per Col Cornier. Si prosegue dritti verso Palantina/Antro delle Mate salvo deviare a sx su 984 che scende verso Casera Valle Friz. Alla successiva diramazione si svolta a dx scegliendo il ramo di sentiero che conduce a Canaie. Inizia così una lunga discesa nel bosco del Cansiglio che si addolcisce una volta raggiunta la forestale. A Pian Rosada il percorso si innesta nella strada che giunge da Campon. Dal villaggio cimbro di Pian Canaie, in cui confluisce anche il classico sentiero 922 che scende diretto da Palantina, si avanza di qualche centinaio di metri. Alla seconda curva si abbandona la strada per salire a dx su forestale che coincide con il sentiero Alpago Natura (non marcato). Questo risale per un bel tratto la Val de Piera e compie una curva ad U terminando nei prati di Malga Col Indes. Da li a breve fino al punto di partenza.
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