Auditore -- Valle Avellana -- Ripamassana
near Valle Avellana, Marche (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Posteggiando la macchina in prossimità dell’incrocio fra la strada Panoramica 138 e Valle Avellana, si scende in discesa su strada asfaltata seguendo proprio la direzione per valle avellana. Dopo poche curve so arriva a un piccolo agglomerato di case da qui si lascia l’asfalto per procedere in salita su un piccolo sentiero collinare. In prossimità di queste case siamo stati colti alla sprovvista da un cane nero di taglia media. Superato lo spavento iniziale, il cane (molto buono) ci ha tenuto compagnia lungo tutto il percorso. Dalla strada sterrata si aprono bellissimi panorami su tutta la vallata Ovest, da cui si può vedere il Monte Nerone, il Petrano, il sasso Simone e Simoncello e il Monte Catria. Arrivati in cima sul punto più alto del percorso a quota 582m, si procede su un altro breve tratto asfaltato, per reimmettersi poco dopo sul sentiero dal lato opposto della provinciale. Il sentiero è provvisto di segnaletica per mountain bike (quella bianco-gialla) ed è quasi totalmente in discesa. Sulla destra la parete di roccia è chiamata Monte Osteriaccia. In fondo la discesa è necessario percorrere qualche metro a ritroso per prendere la deviazione del sentiero al di là del ruscello. Qui ci si affaccia sul versante di Ripamassana, da cui la vista panoramica si apre su Montegrimano Terme, San Marino, Tavoleto e Saludecio.
Dopo aver guadato per tre volte il ruscello, si riprende a salire passando per il fitto bosco. Nel punto più alto il bosco lascia spazio a un’area prativa e molto panoramica. Si prosegue fino a reimmettersi nella statale per poi tornare indietro al punto di partenza.
Nel complesso il sentiero è piuttosto semplice, a parte qualche breve tratto piuttosto ripido non presenta particolari difficoltà. Per la maggior parte (tranne i tratti su asfalto) il sentiero è coperto e si presta quindi per essere affrontato anche nella stagione estiva. Si sconsiglia invece di effettuare il percorso dopo le piogge per via dei guadi e del fango.
A fine percorso (ma non abbiamo registrato la traccia gps), abbiamo riaccompagnato il simpatico cane fino al gruppo di case iniziale da cui ha iniziato a seguirci. Il suo proprietario, ci ha consigliato posti da vedere e in cui andare a mangiare.
Dopo aver guadato per tre volte il ruscello, si riprende a salire passando per il fitto bosco. Nel punto più alto il bosco lascia spazio a un’area prativa e molto panoramica. Si prosegue fino a reimmettersi nella statale per poi tornare indietro al punto di partenza.
Nel complesso il sentiero è piuttosto semplice, a parte qualche breve tratto piuttosto ripido non presenta particolari difficoltà. Per la maggior parte (tranne i tratti su asfalto) il sentiero è coperto e si presta quindi per essere affrontato anche nella stagione estiva. Si sconsiglia invece di effettuare il percorso dopo le piogge per via dei guadi e del fango.
A fine percorso (ma non abbiamo registrato la traccia gps), abbiamo riaccompagnato il simpatico cane fino al gruppo di case iniziale da cui ha iniziato a seguirci. Il suo proprietario, ci ha consigliato posti da vedere e in cui andare a mangiare.
Waypoints
Comments (1)
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Non sono le mie zone, quindi ho appreso solo pochi giorni fa di questa valle...mi incuriosisce molto, merita?
sto cercando di farmi un'idea...anche sui posti dove mangiare :-D