Ascrea - Monte Navegna
near Ascrea, Lazio (Italia)
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Itinerary description
Si parte da Ascrea, dopo aver parcheggiato alla bene meglio lungo la strada. Il percorso inizia in corrispondenza della curva dove c'è il chiaro cartello indicante il sentiero 323-333. Si parte subito con una leggera salita che dopo poche centinaia di metri ci conduce ad uno spettacolare affaccio sul Lago del Turano. Si prosegue nel bosco sempre in salita, fino a raggiungere la zona del rifugio Fonte Le Forche. Questo sarà il punto di snodo tra il sentiero 323-333 (andata) e il sentiero 334 che si prenderà sulla via del ritorno. Continuiamo la passeggiata seguendo sempre il sentiero 323-333 sino al Colle Mogaro, da dove si gode un meraviglioso punto panoramico sul Lago del Turano.
Si riprende a salire sulla destra costeggiando a vista una recinzione con filo spinato che sale fino alla dorsale bassa del Monte Navegna, punto più impegnativo del percorso. Da qui si può salire seguendo la linea di massima pendenza che ci fa giungere sulla vetta del Monte Navegna (1508 m s.l.m.) dove è posizionata la croce. In questo ultimo tratto abbiamo incontrato bellissimi animali al pascolo.
Una volta in cima si gode di una vista a 360°, dove si può ammirare il lago del Turano da una parte (verso ovest) e il lago del Salto e le vette dell’appennino centrale, compreso il Corno Grande del
Gran Sasso se si guarda verso est.
Purtroppo non abbiamo potuto fare la pausa ristoro in quanto eravamo esposti a un forte vento di Maestrale che rendeva poco piacevole la sosta.
Abbiamo subito ripreso lo stesso sentiero per scendere un po’ di quota in cerca di un punto più riparato dove fermarci per mangiare il tanto agognato panino. Ci siamo quindi fermati nelle vicinanze del Colle Mogaro, e dopo una sosta, purtroppo breve in quanto si stavano avvicinando, spinte dal forte vento, imponenti nuvole cariche di pioggia, abbiamo ripreso frettolosamente il sentiero fino alla Fonte Le Forche da dove abbiamo preso il sentiero 334. Da qui in avanti ha iniziato a piovere e questo non ci ha permesso di apprezzare il paesaggio circostante, che presenta alcuni punti panoramici sul borgo di Ascrea. Il sentiero presenta dei tratti più ripidi ma ben battuti anche se la fitta pioggia ha messo a dura prova il nostro equilibrio a causa del terreno fangoso nella parte finale del sentiero in prossimità del borgo di Ascrea.
Il tracciato è veramente bello, per il panorama sul lago del Turano, per i tratti nel bosco e per l’incredibile vista a 360º sulla vetta de Monte Navegna. Non presenta particolari difficoltà, anche se in rari tratti potrebbe essere necessario aiutarsi anche con le mani. Il sentiero è segnato abbondantemente da vistose bandierine del CAI, che rendono “quasi” impossibile perdere il tracciato.
- Difficoltà percorso moderata
- Richiesta condizione fisica buona
Si riprende a salire sulla destra costeggiando a vista una recinzione con filo spinato che sale fino alla dorsale bassa del Monte Navegna, punto più impegnativo del percorso. Da qui si può salire seguendo la linea di massima pendenza che ci fa giungere sulla vetta del Monte Navegna (1508 m s.l.m.) dove è posizionata la croce. In questo ultimo tratto abbiamo incontrato bellissimi animali al pascolo.
Una volta in cima si gode di una vista a 360°, dove si può ammirare il lago del Turano da una parte (verso ovest) e il lago del Salto e le vette dell’appennino centrale, compreso il Corno Grande del
Gran Sasso se si guarda verso est.
Purtroppo non abbiamo potuto fare la pausa ristoro in quanto eravamo esposti a un forte vento di Maestrale che rendeva poco piacevole la sosta.
Abbiamo subito ripreso lo stesso sentiero per scendere un po’ di quota in cerca di un punto più riparato dove fermarci per mangiare il tanto agognato panino. Ci siamo quindi fermati nelle vicinanze del Colle Mogaro, e dopo una sosta, purtroppo breve in quanto si stavano avvicinando, spinte dal forte vento, imponenti nuvole cariche di pioggia, abbiamo ripreso frettolosamente il sentiero fino alla Fonte Le Forche da dove abbiamo preso il sentiero 334. Da qui in avanti ha iniziato a piovere e questo non ci ha permesso di apprezzare il paesaggio circostante, che presenta alcuni punti panoramici sul borgo di Ascrea. Il sentiero presenta dei tratti più ripidi ma ben battuti anche se la fitta pioggia ha messo a dura prova il nostro equilibrio a causa del terreno fangoso nella parte finale del sentiero in prossimità del borgo di Ascrea.
Il tracciato è veramente bello, per il panorama sul lago del Turano, per i tratti nel bosco e per l’incredibile vista a 360º sulla vetta de Monte Navegna. Non presenta particolari difficoltà, anche se in rari tratti potrebbe essere necessario aiutarsi anche con le mani. Il sentiero è segnato abbondantemente da vistose bandierine del CAI, che rendono “quasi” impossibile perdere il tracciato.
- Difficoltà percorso moderata
- Richiesta condizione fisica buona
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