Arnasco (SV) loc. Menosio - Monte Nero - Chiesa di S. Calocero - Castell'Ermo - sentiero dei Giganti - e ritorno

Rifatto il trekking del sentiero dei Giganti già fatto tempo fa, ma questa volta con lo scopo di trovare/vedere i rottami del piccolo aereo schiantatosi poco sotto Castell'Ermo negli anni 80; in quell'occasione, un cugino di mio padre, udito il rumore dell'aereo volare molto basso, la presenza di nebbia ed sentito il boato dello schianto, avverti i soccorritori accompagnandoli sul luogo dell'incidente.
Partiamo dalla località Menosio nel comune di Arnasco.
Dopo aver percorso un breve tratto di strada asfaltata in corrispondenza del paese, successivamente la stessa diventa dapprima sterrata per poi ridursi ad un vero e proprio sentiero.
Proseguiamo fino a raggiungere la vetta di Castell'Ermo, cima dalla quale, meteo permettendo, si ha una vista a 360°, fantastico! Dato che in vetta c'era un venticello moderato, ho fatto volare il mio drone per alcu e foto e video sperando che qualche rapace non me lo fa esse cadere.. per fortuna non è successo nulla di quanto temuto.
Fatto lo spuntino e le foto di rito, torniamo leggermente indietro fino al punto dove è possibile iniziare il sentiero dei Giganti in discesa.
Sia nel tratto che in discesa che in quello pianeggiante, a causa della poca frequentazione di questo itinerario da parte degli escursionisti, il sentiero non in molte zo e non e ben delineato, per questo motivo sono stato costretto a controllare la traccia gps per poter ritornare sul tracciato, questo anche perché sono pochi i segnavia ed alcuni di colore poco visibile (colore nero).
Poco sotto al sentiero dei Giganti, sono riuscito a vedere e fotografare un pezzo dell'aereo schiantatosi circa 40 anni fa, il tutto prima che il telefono esaurisse la batteria.
Dal punto nel quale si è interrotta la traccia GPS, ho soltanto provveduto a proseguire fino a tornare nella strada sterrata percorsa per raggiungere la vetta di Castell'Ermo; dalla cima ed in alcuni punti del sentiero si ha una vista splendida sulle varie frazioni di Castelbianco, sul monte Alpe, sul monte Galero e tutta la Val Pennavaire nonchésulla piana di Albenga. Da qui siamo tornati a Menosio.
Possibilità di approvvigionamento idrico presso le fontane di Menosio.

Difficoltà : EE per la pendenza della discesa e per la difficoltà nel non perdere di vista il sentiero.