Arenzano Cresta dell'Erbin, Cresta Sud Ovest Argentea, Argentea, Gava Arenznao

Arenzano. Lerca sentiero C5, Pena de Maxin, Rocca del Garba, Rocca Neigra, Cresta sud-Ovest all’Argentea, Argentea, tre bolli rossi, riparo Buniccu , Gava, Gavette Curlo Arenzano.


Arenzano Case soprane, Triangolo rosso,
Case Soprane, Gua dell’omu, stella bianca,
Gua dell’omu Panchina sentiero dei Boy Scouts o C5. Arrivanti ad una panchina si sale costa dell’Erbin, fra gli alti pini mantenendosi proprio sul filo, in questo primo tratto poco marcato, del costone: superato un primo gradino roccioso si prosegue lungo la dorsale, che si fa via via più definita. Per brevi passi di primo e secondo grado , si sale toccando Le Cime Pena de Maxin, Rocca del Garba e Rocca Neigra arrivando alla Collettassa. Dalla Collettassa si segue la A Rossa verso il padre Rino sino a giungere al caratteristico intaglio nella roccia con targa in metallo in memoria di Paolo Salata. Si sale quindi lungo la cresta sud Ovest(Via aperta da Andrea Parodi e descritta nel suo libro Beigua Geopark.) Ottima roccia con passi di primo e secondo grado giungendo all’Argentea, esattamente negli ultimi dieci metri del canale del sentiero stella Bianca raggiingendo la cima. Dall’Argentea si scende sul sentiero con tre bolli passando per il riparo Buniccu e da qui alla Gava. . Dalla Gava passando per Passo della Gavetta ed il Curlo si arriva ad Arenzano (due bolli rossi)..





(nota 1)Normalmente al Monte Argentea si sale dal Passo della Gava (oppure dal Vallone di Lerca, per il Rifugio Padre Rino o per la "via diretta" (segnavia stella bianca. ).Qui viene descritto un piacevole itinerario, al limite fra escursionismo ed alpinismo, lungo un selvaggio costone denominato Costa L'Erbin, compreso fra i valloni de L'Erbin e Giassu de Vacche, che conduce fin sulla vetta della Rocca Neigra, cima minore lungo la costiera che dall'Argentea si allunga verso Sud passando per La Cima Pena de Maxin, Rocca del Garba. Da Rocca Neigra e se non si è ancora soddisfatti, è possibile raggiungere velocemente il piede della breve Cresta Sud-Ovest dell'Argentea, che con facili passi di arrampicata consente di toccare la panoramica sommità. Si attacca dalla mulattiera tra Costa Argentea e Padre Rino (sentiero A Rossa), in corrispondenza di una caratteristica forcella rocciosa riconoscibile per targa metallica in memoria di Paolo Salata . Dalla forcella si rimonta una crestina inclinata per alcune decine di metri, fino a che non si perde fra gli arbusti. Traversando brevemente a destra si raggiunge una seconda cresta. Si sale anche questa superando facili risalti e, dopo una cinquantina di metri, si traversa nuovamente a destra per pendio erboso con arbusti, fino alla cresta principale. Seguendo quest’ultima si superano brevi balze verticali e belle placche inclinate. In alto le rocce si alternano a pendii erbosi, fino a raggiungere la traccia contrassegnata dalla stella bianca che in breve conduce in cima al Monte Argentéa.
Trattandosi di itinerario su roccia si consigliano scarpe adatte, sicurezza nei passi e condizioni meteo favorevoli