Apuane, Pania della Croce: Borra di Canala, cresta est e Vallone dell' Inferno
near Isola Santa, Toscana (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
[Classifico questo percorso come difficoltà escursionistica media. Anche in questo caso ricordo che si tratta di terreno apuano e sentieri di cresta, da affrontare quindi con attenzione e assoluta assenza di vertigini]
[Percorso molto bello, divertente e alternativo per salire in vetta alla Regina delle Apuane. Ringrazio Emanuele (targzeta) per avermelo consigliato.
É un percorso che potrebbe dare spunti per "toccare" qualche altra vetta e allungare il giro, vista la rapidità con cui si chiude quest'anello]
Partenza da Piglionico, nel comune di Molazzana, più precisamente dalla "cappella votiva del CAI". Il parcheggio é a pagamento, lo si intuisce dalla presenza di un parchimetro e cartello informativo a circa 4km dal parcheggio stesso.
Si segue inizialmente il cai 7, dopo circa dieci minuti lo si abbandona in favore del 127. Dopo circa 30 minuti sulla sinistra si incontra il bivio del 139-borra di canala. Fare attenzione perché l'innesto del sentiero non é molto visibile (la segnaletica rimane per terra sulla nostra sinistra, fuori dal nostro sguardo).
Il 139 passa inizialmente nel bosco. Finito il tratto alberato inizia il divertimento! Una pietraia infinita e in dura salita ci porta fino a "focetta del puntone". Il panorama, come sempre, ci accompagna e ci fa dimenticare la fatica (o quasi!).
Da "focetta del puntone" si continua a seguire il 7 (tratto classificato Escursionisti Esperti) fino ai waypoint "affaccio panoramico" e "inizio cresta est".
La cresta est della Regina delle Apuane si presenta poco difficile e non eccessivamente pericolosa. Se si é in difficoltà nel superare muri o spuntoni di roccia in arrampicata, questi possono essere tranquillamente aggirati da destra (da sinistra no, c'è il vuoto!).
Finita la cresta ci troviamo davanti l'imponente croce di vetta, precisamente alle nostre spalle monte Forato, Nona, Procinto e Matanna.
Pausa sotto la croce per ammirare il panorama (il mare da quassù piace persino a me!), e si riparte, in discesa, sul sentiero classico percorso dalla maggior parte degli escursionisti.
Si segue il 126, detto "vallone dell'inferno", discesa divertente in questo tratto, fatto praticamente a corsa saltellando tra una pietra e l'altra (non sono mancate un paio di scivolate, ma le avevo messe in conto).
Si arriva nuovamente a "focetta del puntone" e da qui si segue il 7 in direzione rifugio Rossi.
Sosta al rifugio e nuovamente cai 7, in discesa (ma senza saltellare), direzione Piglionico, il nostro punto di partenza.
[Percorso molto bello, divertente e alternativo per salire in vetta alla Regina delle Apuane. Ringrazio Emanuele (targzeta) per avermelo consigliato.
É un percorso che potrebbe dare spunti per "toccare" qualche altra vetta e allungare il giro, vista la rapidità con cui si chiude quest'anello]
Partenza da Piglionico, nel comune di Molazzana, più precisamente dalla "cappella votiva del CAI". Il parcheggio é a pagamento, lo si intuisce dalla presenza di un parchimetro e cartello informativo a circa 4km dal parcheggio stesso.
Si segue inizialmente il cai 7, dopo circa dieci minuti lo si abbandona in favore del 127. Dopo circa 30 minuti sulla sinistra si incontra il bivio del 139-borra di canala. Fare attenzione perché l'innesto del sentiero non é molto visibile (la segnaletica rimane per terra sulla nostra sinistra, fuori dal nostro sguardo).
Il 139 passa inizialmente nel bosco. Finito il tratto alberato inizia il divertimento! Una pietraia infinita e in dura salita ci porta fino a "focetta del puntone". Il panorama, come sempre, ci accompagna e ci fa dimenticare la fatica (o quasi!).
Da "focetta del puntone" si continua a seguire il 7 (tratto classificato Escursionisti Esperti) fino ai waypoint "affaccio panoramico" e "inizio cresta est".
La cresta est della Regina delle Apuane si presenta poco difficile e non eccessivamente pericolosa. Se si é in difficoltà nel superare muri o spuntoni di roccia in arrampicata, questi possono essere tranquillamente aggirati da destra (da sinistra no, c'è il vuoto!).
Finita la cresta ci troviamo davanti l'imponente croce di vetta, precisamente alle nostre spalle monte Forato, Nona, Procinto e Matanna.
Pausa sotto la croce per ammirare il panorama (il mare da quassù piace persino a me!), e si riparte, in discesa, sul sentiero classico percorso dalla maggior parte degli escursionisti.
Si segue il 126, detto "vallone dell'inferno", discesa divertente in questo tratto, fatto praticamente a corsa saltellando tra una pietra e l'altra (non sono mancate un paio di scivolate, ma le avevo messe in conto).
Si arriva nuovamente a "focetta del puntone" e da qui si segue il 7 in direzione rifugio Rossi.
Sosta al rifugio e nuovamente cai 7, in discesa (ma senza saltellare), direzione Piglionico, il nostro punto di partenza.
Waypoints
Comments (4)
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Bel giro Vito. Siamo andati vicini ad incontrarci sabato. Ero in zona anche io!.
Ciao Lorenzo. Che giro hai fatto?
L ho messo ieri su wikiloc. Da Borra di Canala salito in Vetricia dalla cengia Oliva e tornati a Levigliani passando dalla cengia del nonno che corre sopra il 125 lungo la parete sud ovest della Pania
Visto ora. Molto bello e molto impegnativo.
Si effettivamente eravamo abbastanza vicini.