Anellone del Monte Titano: Rupe + Sentiero della Genga

Giro ad anello facendo la Rupe e tornando indietro dal sentiero della Genga. Si tocca molto poco l'asfalto.
Si è in grado di fare questo percorso in qualsiasi periodo dell'anno e in ambi i sensi.

Con la neve prestare più attenzione e munirsi del giusto equipaggiamento.
Ho segnato alcuni Waypoint dove si trovano le falesie di arrampicata, il Santuario della Tanaccia e altri punti di interesse.

Per iniziare il percorso consiglio di parcheggiare alla Funivia.

Partiamo salendo verso il borgo di Borgo Maggiore seguendo le indicazioni per il sentiero 01. Superiamo l'ufficio postale e proseguiamo a salire. Al primo incrocio con segnavia andiamo dritto (sinistra) e continuiamo a salire fino a lasciarci alle spalle la pavimentazione del borgo. Il sentiero inizia a ridosso del monte, attaccato ad una casa.

Proseguendo sul sentiero subito all'inizio potete trovare dei luoghi caratteristici di questo sentiero, quindi osservate attorno a voi.

Proseguendo sempre dritto vi troverete ad affrontare il sentiero in piccoli sali e scendi fino ad arrivare ad una lunga discesa fatta di scalini di terra. Qui ci sarà il prox incrocio con segnavia. Andate a destra e proseguite la salita.
Appena spiana vedrete che il sentiero va dritto (direzione corretta che dovrete seguire), ma ci sarà un largo sentiero anche a destra. Quest'ultimo porta alla variante con catena che è una piccola ferrata. La sconsiglio a tutti in quanto non è più manutenzionato ne il sentiero ne la ferrata. Sono presenti svariati strapiombi ed è molto pericolosa.

Quindi, come detto, proseguite dritto fino ad arrivare a delle scale di metallo. Queste sono particolarmente impegnative visto la pendenza. Prendetevi un minuto per riposarvi prima di affrontare la salita. Sono due parti di scale diverse che vi faranno guadagnare parecchio dislivello. Mentre salite sulla seconda parte è possibile scorgere il terrazzo che da sulla Galleria del Montale della vecchia ferrovia.

Arrivati in cima, guardatevi attorno e godetevi il panorama. ATTENZIONE: qui vedrete degli arbusti attaccati alla roccia, lato mare, non fatevi ingannare dalla prospettiva perché se cadete da qui siete morti. C'è il vuoto sotto gli alberi, quindi prestate attenzione e non avvicinatevi troppo al bordo del dirupo.

Quando vi siete ripresi, proseguite dritto sul sentiero continuando a salire. Arrivati al incrocio con segnavia, se siete stanchi potete andare a destra, passando dal centro storico e rientrando con la funivia. Altrimenti proseguite a sinistra.
Qui il sentiero si fa più impegnativo.
Proseguite seguendo anche le indicazioni che ho messo sulle varie foto.
Al termine della discesa (quella con le corde, molto ripida e scivolosa) sarete arrivati al Santuario della Tanaccia.

Proseguiamo tenendo la sinistra fino ad arrivare alla falesia di arrampicata della Tanaccia.

Da qui inizia un sentiero mantenuto solo da appassionati ma ancora aperto che vi collegherà a Murata. Proseguite a sinistra e continuate a scendere. Arriverete verso la fine della discesa ad un incrocio con punto panoramico che vi consiglio di vedere. ATTENZIONE: anche qui non ci sono parapetti e oltre il bordo c'è il vuoto e si muore. Quindi non avvicinatevi per nessun motivo al bordo del sentiero o del punto panoramico.

Quando avrete terminato la vista panoramica, tornate da dove siete venuti e andata a sinistra (proseguendo in discesa).

Incontrerete un altro incrocio non segnato, andate a sinistra, poi svoltate a destra e di nuovo a sinistra, fino a superare un cancello.

Qui sarete arrivati al ex Tiro a Volo di Murata.
Scendete a destra (o lungo la stradina asfaltata o nel bosco su terra) fino ad arrivare ad una scalinata che vi porterà sulla strada.

Attraversate sulle striscie pedonali e andata a sinistra. Alla prima via andate a destra. Fate la curva a sinistra poi prendete la prima via a destra. Terminata la discesa, andate nuovamente a destra e proseguite dritto.

Qui inizia il sentiero della Genga (associazione escursionistica sammarinese).

Proseguite dritto lungo strada bianca, poi superati gli orti inizierà ad essere nuovamente un sentiero.

Andate sempre dritto fino al successivo incrocio con i segnavia, qui attraversate e proseguite dritto. Proseguite sempre dritto fino al prossimo incrocio. Qui il sentiero sale lievemente a destra e poi svolta a sinistra.

Proseguite, il sentiero nei punti più impegnativi è supportato da corde per aiutarsi.

Arriverete ad un certo punto che il sentiero incrocia una pista da Trial, voi proseguite dritto fino ad arrivare ad uno spiazzo su strada careccia con un edificio grigio.

Qui il sentiero sarà terminato. Per rientrare al parcheggio si rientrerà dal vecchio percorso della ferrovia di San Marino.

Quindi proseguite dritto e appena toccate l'asfalto andate a sinistra. Seguite la strada fino ad arrivare al primo incrocio stradale.
Attraversate sulle strisce pedonali e salite lievemente a destra, per prendere un sentiero, a sinistra, che vi porterà alle gallerie.

Andate dritto fino ad arrivare alla prima galleria. Queste sono state molto importanti durante la seconda guerra mondiale. Vi consiglio di fermarvi a leggere le targhette informative sul percorso.

Proseguite dentro la galleria; superate questa e quella successiva. Poi andate in salita a destra e superate la sbarra. Sarete arrivati in questo modo al punto di partenza (parcheggio della Funivia).

Il mio tracciamento GPS corrisponde dove ho lasciato la macchina, ma il parcheggio è grande e una volta arrivati non ne avrete più bisogno.