Anello Valle dell'Orfento B2-S
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Trail stats
- Distance
- 10.19 mi
- Elevation gain
- 2,346 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 2,346 ft
- Max elevation
- 3,497 ft
- TrailRank
-
55
2
- Min elevation
- 3,497 ft
- Trail type
- Loop
- Time
- 6 hours 53 minutes
- Coordinates
- 1311
- Uploaded
- September 7, 2015
- Recorded
- August 2015
near Caramanico Terme, Abruzzo (Italia)
Viewed 10834 times, downloaded 310 times
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Itinerary description
Anello molto suggestivo, che non si limita al breve tratto che parte dalla Casa del Parco, presso Caramanico, per ritornare indietro dal Ponte del Vallone, ma prosegue fino al Ponte della Pietra passando per l’Eremo di S.Onofrio. Il percorso cosi’ effettuato, e’ composto dal sentiero B2 per l’andata ed il sentiero S (Spirito) per il ritorno. E’ lungo, circa 17 km, ed in alcuni punti occorre piede fermo e non e’ consigliabile ad inesperti o con bambini, per via di corde fisse che corrono lungo una stretta cengia rocciosa, e per tratti dove le valanghe invernali costringono a superare con qualche difficolta’ zone di alberi abbattuti. Partendo dalla Casa del Parco (gestione CFS, occorre un’autorizzazione gratuita per accedere alla Valle dell’Orfento ed indicare il percorso che si vuole effettuare) si incontra poco dopo il palo con l’inizio del B2. Si procede a mezzacosta in alto sul fiume Orfento, incontrando un ponticello ed innalzandosi verso un bel punto panoramico a strapiombo sul vallone. Passato il palo con deviazione per Guado S. Antonio si giunge in breve al Ponte del Vallone dove, pochi metri dopo, c’e’ il palo che indirizza i sentieri B2 ed S (usato per il ritorno). Il ponte e’ in un ambiente suggestivo, con il rumoroso scorrere del fiume a fare da colonna sonora. Oltre il bivio per Decontra si giunge al Ponte S. Benedetto (altro palo S-B2), passato il quale si incontreranno zone con alberi abbattuti dalla neve per arrivare ad una splendida parete rocciosa con tetto curvo, alta sull’Orfento, in zona sempre piu’ selvaggia e solitaria. Qui si trova un tratto dove occorre prestare particolare attenzione per via di una stretta cengia, con tratti cedevoli. La sua percorrenza e', pero’, facilitata da piu’ corde fisse. Il sentiero si tiene alto nel silenzioso bosco per arrivare in discesa al Ponte della Pietra. Dal ponte, l’Orfento e’ piccolo in basso, e l’altezza e’ impressionante. Oltre il ponte inizia il sentiero S, che passa per i resti del suggestivo eremo di S. Onofrio (palo indicatore, l’eremo si vede solo all’ultimo, incastonato nella roccia). Si ritorna sul sentiero e si procede sempre in ambiente riposante, fino ad incrociare il palo al Ponte S. Benedetto, poi quello al Ponte del Vallone, dove si continua sull’S che costeggia le sponde dell’Orfento. Dopo il Ponte S. Cataldo si sale per un centinaio di mt uscendo dalla riserva nei pressi dell’area della lontra, vicino alla Casa del Parco.
Waypoints
Waypoint
2,047 ft
Bivio B8 per Decontra
Waypoint
2,349 ft
Corda fissa
Waypoint
0 ft
Eremo S.Onofrio
Waypoint
2,062 ft
Palo B2
Waypoint
2,144 ft
Palo B7 Guado S. Antonio
Waypoint
3,256 ft
Palo eremo 5 minuti
Waypoint
2,041 ft
Palo inizio B6
Waypoint
1,965 ft
Palo S B2
Waypoint
1,707 ft
Palo S B6
Waypoint
3,339 ft
Palo S-B2
Waypoint
2,025 ft
Partenza Centro CFS
Waypoint
1,944 ft
Ponte del Vallone
Waypoint
3,229 ft
Ponte della Pietra
Waypoint
2,104 ft
Ponte S. Benedetto e Palo S B2
Waypoint
1,688 ft
Ponte S. Cataldo
Comments (5)
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Abbiamo seguito la traccia fidandoci del fatto che, essendo il tracciato ad anello, ci avrebbe ricondotti al punto di partenza... Per 15km tutto ok... poi è arrivato il tratto in cui la traccia gps ci indicava di lasciare il sentiero ufficiale e segnalato... come dicevo, ci siamo fidati. Abbiamo pensato "magari qui in mezzo ai boschi si taglia parecchio". Invece abbiamo rischiato di perderci e di lasciarci le penne. Quel tratto, descritto troppo semplicisticamente (dove le valanghe hanno effettivamente fatto cadere tanti alberi), NON È UN SENTIERO. È molto scosceso e scivoloso, e si rischia di precipitare per centinaia di metri. Inoltre non ci ha fatto risparmiare nemmeno un po' di strada, costretti ad in guado non semplice, per poi risalire in mezzo a rovi e arbusti per rientrare nel vero sentiero. Insomma, a chi lo ha condiviso abbiamo mandato parecchi accidenti. PERCHÉ CONDIVIDERE UN SENTIERO NON UFFICIALE E PERICOLOSO?!?? Almeno avesse avvertito per bene...
Caro amico, la traccia che io ho effettato è relativa ad una escursione effettuata nel 2015. Ed io ho riportato FEDELMENTE quello che ho trovato sul terreno a suo tempo. E' stata scaricata 220 volte ed immagino che se qualcun altro avesse trovato le tue stesse difficoltà lo avrebbe sicuramente evidenziato. Probabilmente, dal giorno che ho effettuato l'escursione ad oggi, qualcosa potrebbe essere cambiato. Ad ogni modo, nel 2015 ho seguito i sentieri descritti come riportati sulla Carta Turistica Parco Nazionale della Maiella 1:50000, distribuita dal centro informazioni del Parco a Caramanico, dove (a suo tempo) si ritirava il permesso per effettuare il percorso. E la mia descrizione è relativa alla mia escursione effettuata, sempre se non fosse chiaro, nel 2015. Se i sentieri dal giorno dopo la mia descrizione sono crollati o bombardati non posso saperlo e non posso farci nulla. Invece di mandarmi gli accidenti, che non ricambio per correttezza, sarebbe stato più utile descrivere esattamente quali difficoltà hai incontrato e dove. Io non ho mai indicato di "lasciare il sentiero ufficiale e segnalato", come tu hai detto, ma ho seguito (sempre a suo tempo, nel 2015) quelli segnalati dal PARCO e riportati sulla carta da me in precedenza evidenziata. Ho, inoltre, provveduto (a differenza di molti altri) a prendermi la briga (ma anche il gusto, vista la passione che ci metto nel farlo) a inserire una traccia pulita e che riportava esattamente il percorso da me effettuato, waypoint inclusi. L'escursione che ho qui riportato, ripeto, è stata dettagliatamente (non "semplicisticamente") descritta per ciò che ho trovato sul campo. Non ho "avvertito per bene" perchè non c'era altro da avvertire, oltre quello che ho descritto. Forse, in una carta più aggiornata (che avresti potuto consultare a priori), qualche parte dell'anello sarà cambiata e non più evidenziata come sentiero, ma non è certo imputabile a chi descrive le sue esperienze se 6 anni dopo averle descritte possono essersi creati dei punti non più acessibili.
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Information
Easy to follow
Scenery
Very difficult
ATTENZIONE
Rispetto a quando è stato condiviso, una parte del percorso non è più accessibile.
Seguitelo, ma non lasciate mai il sentiero ufficiale, ben segnalato in loco.
Vi piacerà. Lungo ma semplice.
Salve. Vorrei gentilmente sapere se questo itinerario passa anche per le "scalelle" . Grazie
Ciao. No, questa escursione non passa per le scalelle (sentiero B6). Per percorrere quel tratto occorre, al ritorno dell'anello, proseguire dritti al waypoint "Palo S B6", uscendo sulla ss487 a poca distanza dal paese.
Ciao, buone escursioni.