Anello Timpone Viggianello e Capanna per le creste ovest

Timpone Viggianello e Capanna sono due cime "minori" del parco del Pollino anche se raggiungono la quota di 1779 e 1823 m poste nel comprensorio del vasto pianoro di Ruggio.In ogni caso questo percorso è adatto solo a escursionisti allenati e abituati a itinerari senza sentiero su terreni accidentati,aspri e difficili.In effetti escludendo l'ultima parte da Belvedere di Malvento all'auto non ci sono sentieri.Si parte dal belvedere dei pini loricati in prossimità di Colle del Dragone.Si entra nel bosco alla base delle pareti del Viggianello cercando di mantenere la stessa curva di livello in un tracciato molto scosceso e scomodo anche se breve.Ci si imbatte in passaggi difficili su rocce risalendo brevi canalini scivolosi tra fitta vegetazione (fare molta attenzione a non scivolare a motivo dell'esposizione).Si guadagna la cresta ovest.Ora se si vogliono evitare i passaggi esposti dalle cenge e delle crestine (passi di II) si può aggirare verso sud procedendo su praterie più facili.In tal modo non si potrà ammirare lo spettacolo delle pareti del Timpone con i suoi pini loricati.Il percorso che ho fatto io rasenta l'alpinismo,ma alcuni passaggi esposti si possono aggirare se non si è sicuri.Raggiunta la vetta sono sceso per una traccia segnata sulle carte,il 649 A ma inesistente perché il sentiero non è praticato.Attenzione anche qui' perché è ripido nel primo tratto e scivoloso.Si interseca in basso un altro sentiero che procede verso est,segnato sulla carta ma anch'esso inesistente fino alla Radura dei Pianicelli di Ruggio.Da qui' si vede già l'erta pendice della cresta ovest del Timpone Capanna che bisognerà affrontare in un percorso ostico,tra fitta vegetazione,pini neri e piccoli faggi fino ad uscire allo scoperto dove in un percorso lievemente in pendenza si guadagna la vetta della Capanna.Da li si scende per il Belvedere del Malvento(ultima parte una dura rampa rocciosa molto inclinata tappezzata da fioriture di orchidee).Dal Belvedere per accorciare ho evitato il sentiero dell'inghiottitoio e ho preso quello che rasenta le pendici settentrionali della Capanna fino a guadagnare la strada asfaltata e da lì all'auto chiudendo l'anello.