Anello sul Catria:intorno al Monte Acuto da Bocca della Valle a Rifugio Cotaline
near Fossato, Marche (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Passeggiata di una nebbiosa domenica di ottobre: in programma c'era la vetta del Monte Catria, ma una volta arrivati a Bocca della valle, la fitta nebbia ci ha consigliato di abbreviare il percorso facendo solo l'anello del Monte Acuto per poi infilarci nel Rifugio Cupa delle Cotaline a mangiare un piatto di pappardelle.
Il percorso fatto è tutto segnato con sentieri CAI e non è difficile da seguire... salvo che con la nebbia che crea qualche diffcoltà nei prati.. Si arriva a Bocca della valle a 1.150 s.l.m. con una comoda strada che sale da Buonconsiglio (Frontone) . Lasciate le macchine si prende il sentiero segnato prima del rifugio Casetta dei Mochi che che sale attraverso una faggeta in direzione nord. Dopo km. 2.7 si arriva al Rifugio delle Gorghe (1.360) che si supera per fare l'ultima salitina fino a quota 1.440 dove sbucano dalla nebbia i piloni di arrivo della seggiovia che parte dal rifugio delle Cotaline poco più in giù. Siamo a metà giro al km. 3.700. La nebbia ci impedisce il panorama della vetta del Monte Acuto sopra di noi e in frobte della croce del Monte Catria. Scendiamo per un comodo sentiero verso l'Infilatoio, dove, nella nebbia, NON vediamo le basi delle pale eoliche ora fuori servizio. Per non fare la salitina verso la Cappellina, lasciamo il sentiero segnato e ne prendiamo uno che scende lentamente tra i faggi fino ad arrivare ai prati sopra Fonte del Faggio. Per chi volesse seguire il sentiero biancorosso, dovrebbe arrivare fino all'incrocio "Madonna degli scout" e poi scendere verso Capanna dei Porci. (vedi http://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=5192816 Luchino br che ha caricato la traccia precisa dei sentieri ).
Noi invece abbiamo fatto un piccolo fuoripista che ci ha portato sopra i prati della Fonte del Faggio deove abbiamo ripreso il sentiero biancorosso che in un'oretta ci ha riportato alle macchine.
Il percorso fatto è tutto segnato con sentieri CAI e non è difficile da seguire... salvo che con la nebbia che crea qualche diffcoltà nei prati.. Si arriva a Bocca della valle a 1.150 s.l.m. con una comoda strada che sale da Buonconsiglio (Frontone) . Lasciate le macchine si prende il sentiero segnato prima del rifugio Casetta dei Mochi che che sale attraverso una faggeta in direzione nord. Dopo km. 2.7 si arriva al Rifugio delle Gorghe (1.360) che si supera per fare l'ultima salitina fino a quota 1.440 dove sbucano dalla nebbia i piloni di arrivo della seggiovia che parte dal rifugio delle Cotaline poco più in giù. Siamo a metà giro al km. 3.700. La nebbia ci impedisce il panorama della vetta del Monte Acuto sopra di noi e in frobte della croce del Monte Catria. Scendiamo per un comodo sentiero verso l'Infilatoio, dove, nella nebbia, NON vediamo le basi delle pale eoliche ora fuori servizio. Per non fare la salitina verso la Cappellina, lasciamo il sentiero segnato e ne prendiamo uno che scende lentamente tra i faggi fino ad arrivare ai prati sopra Fonte del Faggio. Per chi volesse seguire il sentiero biancorosso, dovrebbe arrivare fino all'incrocio "Madonna degli scout" e poi scendere verso Capanna dei Porci. (vedi http://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=5192816 Luchino br che ha caricato la traccia precisa dei sentieri ).
Noi invece abbiamo fatto un piccolo fuoripista che ci ha portato sopra i prati della Fonte del Faggio deove abbiamo ripreso il sentiero biancorosso che in un'oretta ci ha riportato alle macchine.
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Comments (5)
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Bella escursione. Facile e "leggera". I ragazzi si sono divertiti anche se la nebbia ci ha tolto il panorama del versante Nord.
Bella passeggiata che può vedere impegnati anche camminatori più giovani. Certamente la nebbia non ci ha consentito l'ascesa alla Croce del Catria, ma quando si è fatta da parte, ci ha permesso di dominare Chiaserna dall'alto! Il sentiero si sviluppa in faggete molto belle; i colori dell'autunno dipingono un paesaggio affascinante; sui prati fanno capolino numerosi funghi, che sembrano essere stati messi lì apposta come elementi decorativi. La nebbia, fitta in certi momenti, difficilmente riesce ad indurre all'errore che cammina, perché il sentiero è segnalato abbastanza bene. Al termine del giro, vale la pena una sosta al rifugio, che ci ha ben accolto.
Piacevole passeggiata da fare in primavera/estate quando il meteo è più stabile.....oppure in inverno con la neve con le ciaspole
Percorso molto bello e vario, complice anche la tavolozza di colori della primavera fiorita. Venendo dall'Umbria, siamo saliti da Chieserna, quindi siamo partiti da Madonna degli Scout, quindi facendo prima il tratto in discesa fino a Casetta Mochi e poi il rientro dal versante orientale. Non troppo impegnativo, ma molto appagante
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Information
Easy to follow
Scenery
Easy
percorso valido, bel panorama, relativamente poca salita fatto i primi di gennaio in assenza di neve. I boschi anche in assenza di fogliame hanno il loro fascino