Anello Serra delle Ciavole e Serra Dolcedorme partendo da Colle dell'Impiso (Parco Nazionale del Pollino)
near Sorgenti di Frido, Basilicata (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Escursione su Serra delle Ciavole e Serra Dolcedorme (08-06-2024):
DESCRIZIONE PERCORSO:
Escursione ad Anello all'interno del Parco Nazionale del Pollino, passando per la prima e la quarta vetta più elevate del Meridione.
Partendo da Colle dell'Impiso, si è deciso di dirigersi verso il piano di Vacquarro basso (IPV3) per passare di fianco al torrente Frido, una volta al Piano si prosegue seguendo le indicazioni per il Piano di Toscano, non appena si esce dal Piano di Vacquarro il sentiero passa di fianco al letto del torrente per qualche decina di metri per poi diventare ben visibile e battuto.
Si segue il sentiero IPV3 verso i Piani di Toscano, oltrepassando il bivio che porta a Fonte Rummo, e il bivio del SI che porta a Gaudolino.
Una volta arrivati nei Piani la vista è spettacolare, sulla sinistra si possono ammirare i Pini Gendarmi in lontananza e Serra delle Ciavole (anche lei ricoperta di Pini fin su in vetta), di fronte si ha il Dolcedorme (vetta più elevata del massiccio) e sulla destra in primo piano il Pollino.
Dal piano di Toscano si risale in direzione Nord-est seguendo il sentiero battuto che va verso i Pini Gendarmi, a metà strada circa si ritrovano dei cartelli (purtroppo tutti distrutti e abbandonati al suolo), qui si cambia strada, ci si dirige verso Nord, e dopo poche centinaia di metri ci si ritrova davanti il letto del Torrente Frido, si prosegue risalendo il fiume fino alla sorgente che è situata nella Piana del Pollino a poche centinaia di metri da molti esemplari di Pino Loricato tra cui i famosi Pini Gendarmi che sorvegliano le valli sottostanti.
Il Torrente era già quasi completamente in secca quest'anno, date le scarse precipitazioni nevose nell'Inverno 2024.
Dalla Piana del Pollino è possibile ammirare la parte Nord del Dolcedorme, la parte Nord-est del Pollino e di Serra del Prete, e la suggestiva vista sulla parte Ovest, Sud-ovest di Serra delle Ciavole costernata da fantastici esemplari di Pino Loricato, Serra di Crispo con tutti i suoi Pini e la Grande Porta del Pollino (Valico tra Serra di Crispo e Serra delle Ciavole), oltre che una favolosa vista sulle valli sottostanti.
Ai piedi di Serra delle Ciavole, molto vicino alla Grande Porta del Pollino è situato Zi Peppe, Pino simbolo del Parco di cui ormai si trovano solo i resti del tronco, e alla quale abbiamo fatto visita prima di procedere.
Si prosegue fino ai piedi di Serra delle Ciavole si prosegue sul IPV4B (NON segnalato, ma ben battuto, risale in direzione Sud verso la vetta, seguendo il canale che passa appena al di sotto di una sfilza di Pini secchi ma retti, il cosiddetto cimitero dei Pini Loricati) fin su in vetta (Serra delle Ciavole Nord - 2130m).
Qui la vista spazia sulle altre vette come in precedenza, ma soprattutto si possono ammirare il Mar Ionio, quindi il Golfo di Corigliano, La Timpa di San Lorenzo e la Falconara e Lo Sparviere verso Est, il Materano verso Nord, parte della Valle del Mercure, i Monti La Spina-Zaccana, il Monte Alpi e il Massiccio del Sirino verso Ovest.
Si scende dalla vetta principale, così da raggirare le rocce su cui è situata e dirigersi in direzione Sud verso Serra delle Ciavole Sud (2127m), qui si ha un panorama mozzafiato (in direzione Sud) sul Piano di Acquafredda, sul bellissimo Costone Nord di Serra Dolcedorme e sul Monte Manfriana, oltre che su quanto già detto in precedenza.
Ci si dirige verso il Piano di Acquafredda seguendo il Sentiero Cai 942A, non segnalato ma ben battuto, che scende lungo il costone Sud del Monte immersi tra bellissimi esemplari di Pini Loricati, e con una vista Costante che spazia dalla vetta più alta del Meridione al Mar Ionio.
Raggiunto il Piano, si può passare per la Sorgente di Acquafredda (dove si può ammirare l'acqua sgorgare dal terreno - non è presente una fontana), situata appena al di sotto del sentiero IPV5C-942 che porta al Varco di Pollino, dove si incrocia il sentiero che risale verso Serra Dolcedorme.
Si svolta a sinistra e inizia la dura salita verso il passo di Vallepiana, la salita si divide in due parti, una prima parte leggera e una seconda parte quasi proibitiva, il sentiero non è segnalato e a tratti è ben battuto.
Risalendo verso il Passo di Vallepiana si può ammirare la parete Sud di Serra delle Ciavole costernata di Pini Loricati.
Arrivati a destinazione si svolta a sinistra verso la vetta più elevata del massiccio, la salita si presenta abbastanza dura e costante ma è breve.
Dalla vetta del Dolcedorme la vista è mozzafiato, oltre tutte le vette del Massiccio, si può ammirare lo Ionio, il Monte Manfriana, la piana di Sibari, la Sila in lontananza e molto altro ancora, naturalmente dipende anche dalle condizioni meteo di giornata.
Una volta che avete goduto di questo panorama fantastico, si scende fino a Timpa di Vallepiana, per poi continuare diritto e dirigersi su sentiero non segnalato, ma ben battuto fino al Colle del Malevento.
Si Costeggi il Monte Pollino seguendo il sentiero 922C, non segnalato ma ben battuto, fino a raggiungere la dolina del Pollinello, da qui si prosegue lungo il sentiero 920B fino a piano Gaudolino.
Naturalmente è obbligatorio fermarsi a godersi il panorama stupendo che si ha non appena si intraprende il 920B-IPV2, a nostro avviso una delle viste più belle dell'area protetta.
Dopo aver effettuato un piccola sosta al bivacco presente nel Piano Gaudolino, si scende verso i Piani di Vacquarro proseguendo lungo il sentiero 901-IPV2, facendo una sosta alla Fonte Spezzavummola, dove sgorga acqua freschissima e limpidissima.
Una volta arrivati al piano di Vacquarro Alto si svolta a sinistra proseguendo lungo il sentiero dei Carbonai-IPV2 fino a Colle dell'Impiso.
CONDIZIONI METEO:
Le condizioni meteo erano buone, soleggiato ma con velature.
Temperatura intorno ai 25°C sul luogo di partenza (ore 9 circa), con totale assenza di vento, mentre in vetta, ore 12 circa sulle Ciavole e ore 15 circa sul Dolcedorme la Temperatura era intorno ai 18°C
Giornata abbastanza calda, bisogna precisare che il percorso è per gran lunga esposto al sole.
I NOSTRI CONSIGLI E INFO SUPPLEMENTARI:
Nel complesso la doppia scalata è abbastanza difficile e lunga.
Consigliamo un abbigliamento estivo (a GIUGNO), senza dimenticare antipioggia e qualcosa di più pesante in caso di clima fresco, oltre a scarpe e bastoncini da trekking.
Una sosta per rinfrescarsi e mangiare un pò può essere effettuata all'imbocco dei Piani di Toscano, mentre vi godete la vista spettacolare sulle vette circostanti.
Oppure un ottimo luogo per effettuare una sosta può essere il bivacco a Piano Gaudolino.
DESCRIZIONE PERCORSO:
Escursione ad Anello all'interno del Parco Nazionale del Pollino, passando per la prima e la quarta vetta più elevate del Meridione.
Partendo da Colle dell'Impiso, si è deciso di dirigersi verso il piano di Vacquarro basso (IPV3) per passare di fianco al torrente Frido, una volta al Piano si prosegue seguendo le indicazioni per il Piano di Toscano, non appena si esce dal Piano di Vacquarro il sentiero passa di fianco al letto del torrente per qualche decina di metri per poi diventare ben visibile e battuto.
Si segue il sentiero IPV3 verso i Piani di Toscano, oltrepassando il bivio che porta a Fonte Rummo, e il bivio del SI che porta a Gaudolino.
Una volta arrivati nei Piani la vista è spettacolare, sulla sinistra si possono ammirare i Pini Gendarmi in lontananza e Serra delle Ciavole (anche lei ricoperta di Pini fin su in vetta), di fronte si ha il Dolcedorme (vetta più elevata del massiccio) e sulla destra in primo piano il Pollino.
Dal piano di Toscano si risale in direzione Nord-est seguendo il sentiero battuto che va verso i Pini Gendarmi, a metà strada circa si ritrovano dei cartelli (purtroppo tutti distrutti e abbandonati al suolo), qui si cambia strada, ci si dirige verso Nord, e dopo poche centinaia di metri ci si ritrova davanti il letto del Torrente Frido, si prosegue risalendo il fiume fino alla sorgente che è situata nella Piana del Pollino a poche centinaia di metri da molti esemplari di Pino Loricato tra cui i famosi Pini Gendarmi che sorvegliano le valli sottostanti.
Il Torrente era già quasi completamente in secca quest'anno, date le scarse precipitazioni nevose nell'Inverno 2024.
Dalla Piana del Pollino è possibile ammirare la parte Nord del Dolcedorme, la parte Nord-est del Pollino e di Serra del Prete, e la suggestiva vista sulla parte Ovest, Sud-ovest di Serra delle Ciavole costernata da fantastici esemplari di Pino Loricato, Serra di Crispo con tutti i suoi Pini e la Grande Porta del Pollino (Valico tra Serra di Crispo e Serra delle Ciavole), oltre che una favolosa vista sulle valli sottostanti.
Ai piedi di Serra delle Ciavole, molto vicino alla Grande Porta del Pollino è situato Zi Peppe, Pino simbolo del Parco di cui ormai si trovano solo i resti del tronco, e alla quale abbiamo fatto visita prima di procedere.
Si prosegue fino ai piedi di Serra delle Ciavole si prosegue sul IPV4B (NON segnalato, ma ben battuto, risale in direzione Sud verso la vetta, seguendo il canale che passa appena al di sotto di una sfilza di Pini secchi ma retti, il cosiddetto cimitero dei Pini Loricati) fin su in vetta (Serra delle Ciavole Nord - 2130m).
Qui la vista spazia sulle altre vette come in precedenza, ma soprattutto si possono ammirare il Mar Ionio, quindi il Golfo di Corigliano, La Timpa di San Lorenzo e la Falconara e Lo Sparviere verso Est, il Materano verso Nord, parte della Valle del Mercure, i Monti La Spina-Zaccana, il Monte Alpi e il Massiccio del Sirino verso Ovest.
Si scende dalla vetta principale, così da raggirare le rocce su cui è situata e dirigersi in direzione Sud verso Serra delle Ciavole Sud (2127m), qui si ha un panorama mozzafiato (in direzione Sud) sul Piano di Acquafredda, sul bellissimo Costone Nord di Serra Dolcedorme e sul Monte Manfriana, oltre che su quanto già detto in precedenza.
Ci si dirige verso il Piano di Acquafredda seguendo il Sentiero Cai 942A, non segnalato ma ben battuto, che scende lungo il costone Sud del Monte immersi tra bellissimi esemplari di Pini Loricati, e con una vista Costante che spazia dalla vetta più alta del Meridione al Mar Ionio.
Raggiunto il Piano, si può passare per la Sorgente di Acquafredda (dove si può ammirare l'acqua sgorgare dal terreno - non è presente una fontana), situata appena al di sotto del sentiero IPV5C-942 che porta al Varco di Pollino, dove si incrocia il sentiero che risale verso Serra Dolcedorme.
Si svolta a sinistra e inizia la dura salita verso il passo di Vallepiana, la salita si divide in due parti, una prima parte leggera e una seconda parte quasi proibitiva, il sentiero non è segnalato e a tratti è ben battuto.
Risalendo verso il Passo di Vallepiana si può ammirare la parete Sud di Serra delle Ciavole costernata di Pini Loricati.
Arrivati a destinazione si svolta a sinistra verso la vetta più elevata del massiccio, la salita si presenta abbastanza dura e costante ma è breve.
Dalla vetta del Dolcedorme la vista è mozzafiato, oltre tutte le vette del Massiccio, si può ammirare lo Ionio, il Monte Manfriana, la piana di Sibari, la Sila in lontananza e molto altro ancora, naturalmente dipende anche dalle condizioni meteo di giornata.
Una volta che avete goduto di questo panorama fantastico, si scende fino a Timpa di Vallepiana, per poi continuare diritto e dirigersi su sentiero non segnalato, ma ben battuto fino al Colle del Malevento.
Si Costeggi il Monte Pollino seguendo il sentiero 922C, non segnalato ma ben battuto, fino a raggiungere la dolina del Pollinello, da qui si prosegue lungo il sentiero 920B fino a piano Gaudolino.
Naturalmente è obbligatorio fermarsi a godersi il panorama stupendo che si ha non appena si intraprende il 920B-IPV2, a nostro avviso una delle viste più belle dell'area protetta.
Dopo aver effettuato un piccola sosta al bivacco presente nel Piano Gaudolino, si scende verso i Piani di Vacquarro proseguendo lungo il sentiero 901-IPV2, facendo una sosta alla Fonte Spezzavummola, dove sgorga acqua freschissima e limpidissima.
Una volta arrivati al piano di Vacquarro Alto si svolta a sinistra proseguendo lungo il sentiero dei Carbonai-IPV2 fino a Colle dell'Impiso.
CONDIZIONI METEO:
Le condizioni meteo erano buone, soleggiato ma con velature.
Temperatura intorno ai 25°C sul luogo di partenza (ore 9 circa), con totale assenza di vento, mentre in vetta, ore 12 circa sulle Ciavole e ore 15 circa sul Dolcedorme la Temperatura era intorno ai 18°C
Giornata abbastanza calda, bisogna precisare che il percorso è per gran lunga esposto al sole.
I NOSTRI CONSIGLI E INFO SUPPLEMENTARI:
Nel complesso la doppia scalata è abbastanza difficile e lunga.
Consigliamo un abbigliamento estivo (a GIUGNO), senza dimenticare antipioggia e qualcosa di più pesante in caso di clima fresco, oltre a scarpe e bastoncini da trekking.
Una sosta per rinfrescarsi e mangiare un pò può essere effettuata all'imbocco dei Piani di Toscano, mentre vi godete la vista spettacolare sulle vette circostanti.
Oppure un ottimo luogo per effettuare una sosta può essere il bivacco a Piano Gaudolino.
Waypoints
Panorama
6,351 ft
Pini Gendarmi - Vista sul Piano di Toscano, Piano del Pollino, Monte Pollino e Serra del Prete
Comments (1)
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Bellissima esperienza ragazzi!!!