Anello Santa Brigida Torre di Monte Rotondo Santa Brigida
Author
Trail stats
- Distance
- 7.34 mi
- Elevation gain
- 1,923 ft
- Technical difficulty
- Easy
- Elevation loss
- 1,923 ft
- Max elevation
- 2,762 ft
- TrailRank
- 27
- Min elevation
- 1,227 ft
- Trail type
- Loop
- Time
- 4 hours 58 minutes
- Coordinates
- 1567
- Uploaded
- March 9, 2014
- Recorded
- March 2014
near L'Opaco, Toscana (Italia)
Viewed 1049 times, downloaded 23 times
Itinerary description
Il sentiero, contrassegnato all´inizio dal segnavia n. 6 parte in salita dal paese di Santa Brigida (370m ) in corrispondenza di una cappellina. Dopo le ultime case la stradella sterrata sale progressivamente lasciando a sinistra la Valle dell´Inferno e arrivando alla Croce d Aceraia. Al quadrivio si va a sinistra verso il Varco di Aceraia (720 m)che si raggiunge in breve tempo.
Il sentiero prosegue con diversi saliscendi toccando prima Casa Tagliaferro e poi raggiungendo la Torre di Monte Rotondo, imponente rudere dominante tutto il territorio circostante.
Ancora con saliscendi si prosegue sul segnavia 00 fino a raggiungere, poco prima del Poggio Ripaghera, il sentiero n. 5 che scendendo rapidamente in direzione sud consente di raggiungere Santa Brigida. Attraversando il pasese lungo la strada principale si raggiunge il punto di partenza.
Bell´itinerario, panoramico in vari tratti sui crinali tra Arno e Sieve. Interessante la stazione botanica protetta (unica in Italia) che conserva numerosi esemplari di Cistus Laurinus.
Il sentiero prosegue con diversi saliscendi toccando prima Casa Tagliaferro e poi raggiungendo la Torre di Monte Rotondo, imponente rudere dominante tutto il territorio circostante.
Ancora con saliscendi si prosegue sul segnavia 00 fino a raggiungere, poco prima del Poggio Ripaghera, il sentiero n. 5 che scendendo rapidamente in direzione sud consente di raggiungere Santa Brigida. Attraversando il pasese lungo la strada principale si raggiunge il punto di partenza.
Bell´itinerario, panoramico in vari tratti sui crinali tra Arno e Sieve. Interessante la stazione botanica protetta (unica in Italia) che conserva numerosi esemplari di Cistus Laurinus.
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