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Anello San Giovanni di Querciola - Mulino del Tasso - Monte Predale. Boschi e panorami.

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Author

Trail stats

Distance
6.08 mi
Elevation gain
958 ft
Technical difficulty
Moderate
Elevation loss
958 ft
Max elevation
2,270 ft
TrailRank 
67
Min elevation
1,561 ft
Trail type
Loop
Time
5 hours 9 minutes
Coordinates
4442
Uploaded
March 14, 2024
Recorded
March 2024
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near Caldiano, Emilia-Romagna (Italia)

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Itinerary description

Un percorso molto vario tra boschi e argille scagliose e calanchive, ma anche praterie con molti panorami. Il percorso non è adatto ai principianti.

Il percorso parte dal cimitero di San Giovanni Querciola.
Ci incamminiamo verso la chiesa e presto svoltiamo a sinistra in una strada di campagna. Poco dopo passiamo davanti all'Azienda agrituristica Rio delle Castagne dove possiamo provare la cucina tipica regionale della Osteria Del Lago Rio Delle Castagne.

Proseguiamo la nostra passeggiata e arriviamo alla via Bertolini, una tranquilla strada asfaltata. Da questo punto in poi, il nostro percorso segue il S.SP (Sentiero Spallanzani) e possiamo quindi seguire la consueta segnaletica a strisce bianche e rosse.

Perché si chiama Sentiero Spallanzani?
Lazzaro Spallanzani, perfetta esemplificazione dello scienziato del Settecento, uomo dai molteplici interessi e curiosità, capì una cosa importantissima: per studiare i fenomeni naturali non si doveva rimanere solo sui libri, o in laboratorio, ma si doveva uscire, osservare la natura, entrare in sintonia con essa; e a questo scopo, viaggiare, camminare. In quegli anni nasceva anche l’alpinismo europeo. Spallanzani usa le mani per arrampicarsi sulle Apuane, spinto da un insaziabile entusiasmo di conoscenza e si commuove di fronte allo spettacolo autunnale di un’estate che tarda ad andarsene mentre l’aria fredda dell’inverno soffia sul viso.
Era quindi inevitabile dedicare allo Spallanzani questo sentiero, che partiva da Scandiano (ora da Reggio Emilia), dove Spallanzani nacque, e attraversa tutte le fasce vegetazionali dell’Appennino reggiano, per concludersi a San Pellegrino in Alpe, sul crinale tosco-emiliano.
Le colline scandianesi sono il laboratorio per le sue prime osservazioni naturalistiche. Le salse del Regnano sono uno dei fenomeni da lui più studiati. Tutto l’Appennino è per lui terreno fertile per ricerche e osservazioni. La Garfagnana, oltre S. Pellegrino, è la meta di viaggi perigliosi in carrozza fino a Massa.

Via Bertolini ci porta presto a Ca' de Pazzi dove troviamo il Bar de Pazzi (secondo google maps attualmente chiuso - marzo 2024). Poco dopo svoltiamo a destra e proseguiamo su una pittoresca strada sterrata. Siamo ora chiaramente in una zona boscosa, interrotta di tanto in tanto da spazi aperti con belle vedute verso l'alto Appennino. La strada sterrata si trasforma in un sentiero forestale ma il tratto che segue è comunque ancora molto facile da percorrere.
In primavera il sottobosco è molto bello per l'esuberante presenza di diversi tipi di piante da fiore.
Infine, arriviamo al Lago del Tasso e all'omonimo mulino. Oltre al lago, qui troviamo una bellissima formazione di travertino. Ricorda una specie di mini grotta di Labante.

A questo punto lasciamo la S.SP e proseguiamo sul CAI 626A.
Iniziamo ora la parte più impegnativa di questo percorso. Ci aspetta una salita abbastanza ripida (ma sensa punti esposti) attraverso una zona piuttosto inospitale con argille scagliose e calanchive molte belle. Il nostro sentiero è in alcuni brevi tratti ricoperto di piccoli "sassolini" (argille scagliose!), fatto che richiede una certa abilità di camminata. I bastoncini da trekking possono quindi essere utili in questo caso.
Ma tutto questo ne vale la pena perché è una bellissima zona con foresta con ginepro qua e là e bei panorami. Fa quindi parte di una zona naturale speciale ovvero la IT4030018 - ZSC - Media Val Tresinaro, Val Dorgola.

**La Natura Selvaggia della Media Val Tresinaro e Val Dorgola**
Benvenuti in un angolo appartato di bellezza naturale nella Media Val Tresinaro e Val Dorgola, dove la presenza umana è limitata e la natura regna sovrana. Attraversata dal tranquillo Torrente Tresinaro e dalla remota valle del Dorgola, questa area offre un'esperienza unica per gli amanti dell'avventura e della scoperta.
**Caratteristiche del Paesaggio:**
Il paesaggio varia da versanti meridionali punteggiati di ginepri a versanti più freschi e rocciosi con querceti, castagneti e una bellissima faggeta a quote relativamente basse. La presenza del Monte delle Ripe e del Poggio Tassinara a ovest chiude la valle, mentre argille scagliose e calanchive creano un paesaggio mosaicato con boschi, arbusteti, praterie e coltivi estensivi.
**Flora e Vegetazione:**
La vegetazione varia da boschi misti di latifoglie a castagneti e faggete, con la particolarità di ospitare nuclei spontanei di Pinus sylvestris, al limite meridionale della sua distribuzione europea. Le praterie e gli arbusteti a ginepro comune aggiungono diversità al paesaggio, offrendo habitat a una vasta gamma di specie, tra cui numerose orchidee.
**Fauna:**
Sebbene le conoscenze sulla fauna siano attualmente limitate, ci si aspetta la presenza di una variegata avifauna nelle praterie e nelle aree marginali, habitat preferiti di specie di interesse come l'Albanella minore e il Calandro. Anche mammiferi, rettili, anfibi, pesci e insetti popolano quest'area, contribuendo alla sua ricchezza biologica.

Quando iniziamo ad avvicinarci alla vetta del Monte Predale, il paesaggio cambia completamente e attraversiamo un tratto di praterie aperte con ampie vedute. In lontananza scorgiamo tutta la catena dell'alto Appennino, e tutti sapranno sicuramente riconoscere il monte Cimone.
Superata la vetta ci immergiamo di nuovo nel bosco e attraversiamo un'altra zona con argille.

A Ca' Mazzoni usciamo dal bosco e proseguiamo su strada asfaltata molto stretta e tranquilla, seguendo il CAI 626. Arriviamo a Ca' del Schiavino per poi proseguire, sempre su tranquilla strada asfaltata, sul CAI 622 ritornando agevolmente verso San Giovanni Querciola.

Qualche dettaglio in più:
Il percorso è ideato in senso orario.
Tempo impiegato: totale = 5 ore 9 minuti di cui in movimento = 2 ore 55 minuti
Presenza di tavoli picnic: assente
Presenza di acqua potabile: solo al punto di partenza e i bar lungo il percorso.
Il percorso è medio dal punto di vista tecnico.
È compreso una salita abbastanza ripida (ma sensa punti esposti) attraverso una zona piuttosto inospitale con argille scagliose e calanchive molte belle. Il sentiero è in alcuni brevi tratti ricoperto di piccoli "sassolini" (argille scagliose!), fatto che richiede una certa abilità di camminata. I bastoncini da trekking possono quindi essere utili.
Presenza di segnavia bianco-rosso:
Sentiero Spallanzani: km 1 > 4,1
CAI 626A: km 4,1 > 6,5
CAI 626: km 6,5 > 7,1
CAI 622: km 7,1 > 8,8

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Disclaimer.

I have personally performed and then downloaded the route described, along with the track and waypoints, based on my personal experience. However, it is important to note that these should be considered as general guides and not precise instructions. Trails may not always accurately represent the exact itinerary due to factors such as weak satellite reception during GPS recording, especially in areas with ravines, deep gorges, dense forests, and similar conditions. Furthermore, the situation of the hiking trails may change over time, meaning that the descriptions given no longer correspond to the current situation.

It is the sole responsibility of the individual undertaking these trails to take appropriate safety measures, which should be tailored to the specific difficulty level and be in accordance to the prevailing weather conditions. Additionally, it should be realized that one's technical and physical preparedness play a crucial role in ensuring a safe hiking experience.

I strongly recommend hiking with a companion when venturing into the mountains. Always inform a friend or family member of your itinerary and estimated time of return. Ensure that your phone has a sufficient battery charge, and carry an adequate supply of water, food, and appropriate shelter for the season and the chosen route.

Please commit to leaving the natural environment as pristine as you found it, or even better. This way, we can all continue to enjoy the beauty of these trails, leaving behind only the traces of our footsteps.

Waypoints

PictographWaypoint Altitude 1,500 ft
Photo ofCimitero - Punto di partenza - Alcune foto tipiche del percorso Photo ofCimitero - Punto di partenza - Alcune foto tipiche del percorso Photo ofCimitero - Punto di partenza - Alcune foto tipiche del percorso

Cimitero - Punto di partenza - Alcune foto tipiche del percorso

PictographProvisioning Altitude 1,727 ft
Photo ofRio delle Castagne Photo ofRio delle Castagne

Rio delle Castagne

PictographProvisioning Altitude 1,856 ft
Photo ofBar dei Pazzi - Marzo 2024: Chiuso temporaneamente

Bar dei Pazzi - Marzo 2024: Chiuso temporaneamente

PictographIntersection Altitude 1,813 ft
Photo ofAndare a destra Mulino del Tasso, lasciare l'asfalto Photo ofAndare a destra Mulino del Tasso, lasciare l'asfalto Photo ofAndare a destra Mulino del Tasso, lasciare l'asfalto

Andare a destra Mulino del Tasso, lasciare l'asfalto

PictographIntersection Altitude 1,701 ft
Photo ofFine sterrata - Inizio sentiero, Photo ofFine sterrata - Inizio sentiero, Photo ofFine sterrata - Inizio sentiero,

Fine sterrata - Inizio sentiero,

PictographLake Altitude 1,521 ft
Photo ofLago del Tasso Photo ofLago del Tasso

Lago del Tasso

PictographIntersection Altitude 1,643 ft
Photo ofTenere destra CAI 626A Photo ofTenere destra CAI 626A Photo ofTenere destra CAI 626A

Tenere destra CAI 626A

PictographPhoto Altitude 1,561 ft
Photo ofMulino del Tasso, piccola formazione travertino

Mulino del Tasso, piccola formazione travertino

PictographIntersection Altitude 1,583 ft
Photo ofAndare a destra, lasciare l'asfalto. Poi salita ripida con a tratti sassolini. CAI 626A Photo ofAndare a destra, lasciare l'asfalto. Poi salita ripida con a tratti sassolini. CAI 626A Photo ofAndare a destra, lasciare l'asfalto. Poi salita ripida con a tratti sassolini. CAI 626A

Andare a destra, lasciare l'asfalto. Poi salita ripida con a tratti sassolini. CAI 626A

PictographPanorama Altitude 2,035 ft
Photo ofPanorama Photo ofPanorama

Panorama

PictographPanorama Altitude 2,194 ft
Photo ofPanorama Photo ofPanorama Photo ofPanorama

Panorama

PictographSummit Altitude 2,222 ft
Photo ofMonte Predale Photo ofMonte Predale Photo ofMonte Predale

Monte Predale

PictographIntersection Altitude 2,041 ft
Photo ofTenere destra

Tenere destra

PictographIntersection Altitude 1,983 ft
Photo ofCa' Schiavino Photo ofCa' Schiavino

Ca' Schiavino

PictographCar park Altitude 1,914 ft

Parcheggio al lato di un Ristorante

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