Anello Riserva WWF - Castrovalva - centrale idroelettrica
near Anversa degli Abruzzi, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
La salita è sempre sul sentiero 18, prima entro la Valle del Sagittario e poi salendo a sinistra sul pendio che porta sul crinale di Monte San Michele.
Il percorso parte dalla piazza centrale del Paese di Anversa, su cui si affaccia la bella facciata della chiesa rinascimentale di Santa Maria delle Grazie.
Si scende in direzione della Riserva Naturale "Gole del Sagittario", fino all'ingresso all'Oasi della Riserva, a 500 m di quota.
Si attraversa l'Oasi e si percorre il sentiero 18, entro le strette e suggestive Gole del Sagittario, circoscritte da ripide balze rocciose. Il sentiero fiancheggia il fiume, ora di portata molto ridotta in seguito alla realizzazione della Diga di San Domenico, ubicata 5 km a monte nella valle.
Dopo 30' dalla partenza, a 630 m. di quota, si esce dal sentiero in prossimità del bivio della strada regionale 479. Ci si dirige verso destra per 50 metri e si entra a sinistra nel 'sentiero degli aceri', percorso pianeggiante entro la macchia che risale il fiume sulla destra.
Dopo alcune centinaia di metri, 6-7 minuti di cammino dall'inizio del sentiero degli aceri, si trova in basso a sinistra un ponticello in legno, con cui si attraversa il fiume Sagittario (ora di fatto un torrente dopo la realizzazione della diga che intercetta l'85% della portata originale) e si risale il breve pendio sbucando di nuovo sulla strada 479.
Ci si dirige verso destra per poche decine di metri, si attraversa la strada prestando attenzione alle vetture in transito e, subito prima di una piccolissima casa cantoniera, si imbocca il sentiero che sale a sinistra. Dopo pochi minuti si incontra la strada locale che sale alla frazione di Castrovalva.
Si potrebbe tagliare la strada e riprendere il pendio (su percorso non segnato e poco visibile) ma è preferibile percorrere la strada verso destra, per un centinaio di metri in leggera salita su asfalto, per giungere a un tornante su cui si affaccia una grotta, poco profonda ma ampia e interessante, che meritano un affaccio.
Si riprende la strada in salita e dopo altri cento metri si incontra a destra un nuovo imbocco del "sentiero geologico" che si stacca dalla strada per salire in modo più diretto verso la cresta di Monte San Michele.
Dopo circa 45' dalla partenza, in prossimità della cresta, si incontra un piccolo ma agevole sentiero che corre lungo la cresta, collegando Monte San Michele, a sinistra e contrassegnato da una croce, con la frazione di Castrovalva a destra.
Merita fare una deviazione verso sinistra, in direzione Nord-Ovest, lungo la cresta, passando prima presso un ripetitore di segnale televisivo e un gruppo di antenne telefoniche e poco dopo presso l'antica chiesetta sconsacrata di San Michele Arcangelo. Proseguendo si raggiunge la cima di Monte San Michele, punto panoramico che ha di fronte verso Sud-Ovest le pareti di Pizzo Marcello e in basso verso Nord il paese di Anversa.
Tornando indietro sul sentiero di cresta si entra nel borgo di Castrovalva, suggestivo borgo arroccato sul crinale, con begli affacci sulle valli sottostanti e due chiesette, due varchi di ingresso al borgo medievale, piccoli torrioni ora inglobati negli edifici e due palazzetti d'epoca.
Proseguendo in direzione Sud-Est si attraversa il piccolo paese, fino a un tornante stradale. Da qui si lascia la strada principale e si percorre una stradina locale che dopo alcune decine di metri si orienta verso Nord.
Da qui il percorso differisce da quello già noto, che proseguirebbe in piano per alcune centinaia di metri per poi scendere verso Ovest fino al punto di partenza. Ci si dirige invece, a un bivio, per una stradina che sale a destra, costeggia una grande stalla sulla sinistra, e in una decina di minuti giunge a circa 930 m di quota.
Qui c'è un'altra biforcazione, tra un sentiero che a destra condurrebbe a Frattura e uno a sinistra che dirige verso Bugnara. Si prende a sinistra per un sentiero poco segnato, che procede prima in piano, poi in discesa fino a circa 730 m di quota, e di nuovo con una breve salita porta, a 800 m di quota, alle interessanti e spettacolari strutture vetero-industriali del 'pozzo di carico' a monte della centrale idroelettrica, realizzata negli anni '20 del secolo scorso e tuttora in funzione.
Da qui una comoda carrareccia scende verso destra fino al fondo valle, a 460 m di quota.
Ci si dirige verso sinistra, risalendo il percorso del fiume e incontrando dopo pochi minuti la centrale idroelettrica e il bell'invaso di raccolta delle acque che sono passate attraverso la turbina della centrale.
Il sentiero prosegue in piano verso Anversa, passando vicino ai resti della chiesa della Madonna della Neve, con due bei portaletti del '500, e poi, entrando nella parte bassa del paese di Anversa, attraversando quella che era la zona artigianale di lavorazione della ceramica, su via Santa Maria delle Fornaci.
Il percorso richiede circa tre ore (escluse le soste).
Waypoints
Sbocco sul bivio stradale per Castrovalva
Andare a destra per 50 metri sulla SR 479, attraversando un piccolo ponte stradale e prendendo a sinistra per il sentiero degli aceri
Ponticello in legno
Percorrere il ponte per attraversare il fiume Sagittario (ora di fatto un torrente, dopo la realizzazione della diga a monte)
SR 479
Percorrere la strada verso destra per poche decine di metri e attraversare la strada prestando attenzione ai veicoli in transito
Sentiero per Castrovalva
Imboccare il sentiero a fianco della piccola casa cantoniera
Sbocco sulla strada locale verso Castrovalva
Dirigersi a destra per 100 metri fino al tornante
Verso il Borgo di Castrovalva
Sulla destra, il torrione duadrangolare a difesa del borgo medievale originario verso Nord-Ovest
Torrione semicircolare
Torrione semicircolare a difesa del borgo medievale originario verso Sud-Ovest
Porta della Terra
Punto di ingresso al borgo dopo la sua espansione nel periodo rinascimentale. Di fronte, palazzetto rinascimentale
Chiesa Santa Maria delle Grazie
Originariamente Chiesa di San Tommaso, di epoca medievale, appena fuori dal borgo medievale
Chiesa Santa Maria della Neve
Del periodo rinascimentale, appena fuori dal borgo che in quel periodo si espande
Stalla dell'agriturismo 'Nido d'Aquila'
Costeggiare la stalla passando a destra. In presenza di cani da pastore che abbaino (prima dell'uscita delle pecore per il pascolo) si può passare tra gli alberi sul pendio a destra per mantenere distanza di sicurezza, rientrando sulla carrareccia dopo qualche decina di metri
Intersezione
Prendere il sentiero a sinistra in direzione di Bugnara, mentre il sentiero a destra porterebbe verso Frattura. Poche decine di metri sulla sinistra parte il "Cordale", grande calanco che nel periodo piovoso fa scivolare argilla in grande quantità sul sottostante alveo del fiume Sagittario
Valle di Passano e sullo sfondo il paese di Casale
Localmente denominato "Pezzana"
Pozzo di carico
Immagazzina l'acqua proveniente dalla diga di Villalago, la cui caduta è utilizzata dalla turbina della sottostante centrale per produrre energia
Vista su ponte ferroviario e ponte autostradale
Ponte ferroviario 'Italia' in primo piano in basso e ponte autostradale sullo sfondo
Intersezione
Dirigere a sinistra, verso Ovest, in direzione della centrale idroelettrica e del paese di Anversa
Intersezione
Prendere a destra (la strada a sinistra è di servizio per ENEL e muore poco dopo)
Centralina, Chiesa, Quartiere Artigianale
Piccola struttura per produzione addizionale di energia elettrica utilizzando l'acqua proveniente dalle Sorgenti del Cavuto. Poco più avanti si passa vicino ai resti della chiesa della Madonna della Neve, con due bei portaletti del '500 Infine, entrando nella parte bassa del paese di Anversa, si attraversa quella che era la zona artigianale di lavorazione della ceramica, su via Santa Maria delle Fornaci.
Comments (1)
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Ho fatto questo percorso. Dettagliata la descrizione e il tracciato mi ha fatto sentire sicura di andare avanti. Sono stata aiutata anche dai segnali che meravigliosamente c'erano.