Anello rif. Granezza
near Malga Granezza di Gallia, Veneto (Italia)
Viewed 34 times, downloaded 0 times
Trail photos
Itinerary description
Dopo aver parcheggiato l’auto al rifugio Granezza (in mancanza di spazio si può lasciare anche nell'ampio parcheggio che si trova poche centinaia di metri a valle), ci troviamo in prossimità del Sacello dedicato ai Partigiani caduti per la liberazione dell’Italia dal dominio nazi-fascista negli anni 1943-45. Da qui si segue la traccia e il sentiero si immerge in quello che ancora adesso è conosciuto come “Bosconero”: una vasta foresta che essendo formata soprattutto da conifere sempreverdi genera un ambiente in cui i raggi del Sole non arrivano al suolo, lasciandolo in una fresca penombra.
E' proprio la distanza di questo luogo dai centri abitati dell’Altopiano, durante la Resistenza controllati dai tedeschi e dai repubblichini, che lo aveva fatto scegliere dai Partigiani per collocarvi le proprie basi. Fonte: Asiago.it
A questo punto non resta che seguire il sentiero indicato nella traccia gps, il quale, al momento della descrizione, si presenta ben evidente e battuto, e rimanere affascinati dalla rigogliosa vegetazione ricca di muschio, felci e numerosi funghi (si ricorda che ne è vietata la raccolta).
Nel vicino Monte Corno vi sono le ultimissime trincee, già a ridosso della scarpata che si affaccia verso la pianura vicentina, dove venne fermata la Strafexpedition. Lo sfondamento di queste posizioni avrebbe comportato il dilagare delle truppe Austro-Ungariche verso la facile conquista di Bassano del Grappa e Marostica.
Su queste balze rocciose, ora completamente ricoperte da un fittissimo bosco, combatterono anche i battaglioni inglesi, come testimoniato dai Cimitieri Inglesi nei pressi.
Escursione con nessuna difficoltà tecnica, in un contesto molto verde e rilassante reso particolarmente suggestivo dagli obliqui raggi autunnali che filtrano dalla fittissima vegetazione sopra le nostre teste, il tutto in un ricco contesto di sentieri che consente di effettuare numerose varianti al percorso, invogliando il visitatore a tornare per esplorare il territorio.
La descrizione è valida nel momento in cui è stata scritta e si basa sulla mia esperienza personale e la mia condizione fisica. Chi volesse eventualmente seguire questo percorso se ne assume tutte le responsabilità, è tenuto inoltre a informarsi sulle condizioni dello stesso valutandolo anche in base alla propria condizione fisica.
E' proprio la distanza di questo luogo dai centri abitati dell’Altopiano, durante la Resistenza controllati dai tedeschi e dai repubblichini, che lo aveva fatto scegliere dai Partigiani per collocarvi le proprie basi. Fonte: Asiago.it
A questo punto non resta che seguire il sentiero indicato nella traccia gps, il quale, al momento della descrizione, si presenta ben evidente e battuto, e rimanere affascinati dalla rigogliosa vegetazione ricca di muschio, felci e numerosi funghi (si ricorda che ne è vietata la raccolta).
Nel vicino Monte Corno vi sono le ultimissime trincee, già a ridosso della scarpata che si affaccia verso la pianura vicentina, dove venne fermata la Strafexpedition. Lo sfondamento di queste posizioni avrebbe comportato il dilagare delle truppe Austro-Ungariche verso la facile conquista di Bassano del Grappa e Marostica.
Su queste balze rocciose, ora completamente ricoperte da un fittissimo bosco, combatterono anche i battaglioni inglesi, come testimoniato dai Cimitieri Inglesi nei pressi.
Escursione con nessuna difficoltà tecnica, in un contesto molto verde e rilassante reso particolarmente suggestivo dagli obliqui raggi autunnali che filtrano dalla fittissima vegetazione sopra le nostre teste, il tutto in un ricco contesto di sentieri che consente di effettuare numerose varianti al percorso, invogliando il visitatore a tornare per esplorare il territorio.
La descrizione è valida nel momento in cui è stata scritta e si basa sulla mia esperienza personale e la mia condizione fisica. Chi volesse eventualmente seguire questo percorso se ne assume tutte le responsabilità, è tenuto inoltre a informarsi sulle condizioni dello stesso valutandolo anche in base alla propria condizione fisica.
You can add a comment or review this trail
Comments