Anello Progno di Breonio e sentiero attrezzato Valsorda

Sentiero della Valsorda: un'immersione nel verde totale, una foresta di muschio, corsi d'acqua, ponti, poi un'improvvisa emersione nei prati verdi dove ci si ritrova a camminare per paesini di pietra della Lessinia, per poi rituffarsi in un percorso attrezzato entusiasmante tra gole, ruscelli, cascate e un ponte tibetano del tutto superfluo.

Il nostro percorso parte da Molin de Cao, dove arriviamo dopo un bel tragitto per i vigneti del Valpolicella. Ci sono una decina di parcheggi di fronte alla trattoria Chesini.
Partiamo seguendo il percorso sulla sponda sinistra del fiume Progno, incontriamo subito una cascata artificiale e da qui ci immergiamo in un verde incredibile, quasi abbagliante. Le piante sono tutte coperte di muschio, occorre fare un po' di attenzione a non scivolare perchè il suolo è umido e proseguiamo in un susseguirsi di cascatelle, pozze d'acqua, e ponticelli che attraversano da un lato all'altro il corso d'acqua. Giungiamo a un bivio (Progno di Breonio) dove è possibile dirigersi a sinistra verso Molina (Parco delle Cascate) o proseguire diritto per Cerna. Della deviazione per Molina ho già parlato qui. Proseguendo per Cerna, il sentiero sale con buona pendenza, finchè non si trovano dei bolli e indicazioni cascata sulla sinistra. Si lascia momentaneamente il sentiero principale e si scende alla splendida cascata e si può osservare dall'altro il doppio covolo (prestare attenzione a non avvicinarsi troppo al bordo perchè sotto di noi c'è il vuoto).
Tornati sul sentiero principale, si continua a salire su sentiero scivoloso finchè il percorso non prende decisamente verso destro. Improvvisamente sbuchiamo all'aperto lasciando dietro di noi il bosco e si aprono davanti a noi prati verdi e una vista ampia sulle colline e i paesini.
Nella nostra traccia facciamo un anello pe ri prati prima di prendere il sentiero che arriva sulla strada asfaltata della SP34. Passiamo per Cerna e poi prendiamo destra per una strada che passa a fianco di alcune fattorie e che infine diventa una strada di campagna (252). Troviamo infine la segnaletica CAI con indicato il sentiero 252 per Progno di Breonio e 238 per Molin de Cao. Inizia qui la parte più divertente di tutto il percorso, che segue il corso del rio Valsorda. Da qui sarà tutto un susseguirsi di rivoli d'acqua, cascate, insenature scavate nella roccia, e più si avanza più aumentano i tratti attrezzati con cavi e catene. Occorre prestare attenzione a non scivolare, ma è un percorso davvero divertente. Si arriva poi alle indicazioni per il ponte tibetano, facciamo una rapida deviazione per salire a vederlo e attraversarlo, per poi tornare sui nostri passi perchè non vogliamo allungare il percorso. Esistono infatti tre varianti, tutte che riportano a Molin de Cao. La più breve è comunque credo anche la più divertente e con meno dislivello.
Chiudiamo il giro con 13km di sviluppo.