Anello Pietra di Bismantova 'extra'. Un percorso molto panoramico sulla Sommità e attraverso i boschi circostanti.
near Carnola, Emilia-Romagna (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Un percorso che, oltre al consueto giro intorno alla Pietra di Bismantova, include anche una bella passeggiata nei dintorni. Il risultato è un percorso molto vario con molti panorami e frequenti tratti di bosco.
Il punto di partenza è il parcheggio P3 - Carnola Verano (via Ginepreto - Castelnovo ne' Monti RE) che si trova a una certa distanza dall'Eremo di Bismantova. Questo ha il vantaggio di essere meno affollato che il parcheggio principale. In questo luogo c'è un tavolo da picnic.
Percorriamo un breve tratto su via Ginepreto per poi svoltare a destra nel CAI 698. Attraversiamo un po' di bosco e vediamo subito i grandi massi che sono caratteristici di questa zona e saranno ovunque nel paesaggio lungo questo percorso escursionistico.
Dopo circa mezzo chilometro lasciamo il CAI 698 e teniamo la sinistra su un sentiero verso Carnola che non ha ulteriori indicazioni, nonostante sia un percorso consigliato sulle mappe escursionistiche della zona. Poco più avanti, noteremo che anche la manutenzione su questo percorso lascia desiderare. Il nostro sentiero termina in un campo dove un contadino ha deciso di fare un fosso. Fortunatamente, possiamo facilmente aggirare questa parte (vedere waypoint) e continuare la nostra passeggiata verso la Pietra sul sentiero originale.
Il sentiero si snoda poi attraverso un'area prevalentemente boschiva e termina ai piedi della Pietra stessa.
Pietra di Bismantova
La Pietra di Bismantova è un'imponente formazione rocciosa situata nelle Prealpi Reggiane, nella regione dell'Emilia-Romagna, in Italia. Questo monolite calcareo si erge imponente dalla pianura circostante, raggiungendo un'altezza di circa 300 metri. La sua forma caratteristica, simile a una nave, e la sua posizione isolata la rendono un luogo affascinante e suggestivo per gli escursionisti e gli amanti della natura.
L'area intorno alla Pietra di Bismantova offre numerosi sentieri escursionistici che permettono di esplorare questo magnifico ambiente naturale. I sentieri variano in difficoltà e lunghezza, quindi c'è qualcosa adatto a tutti i livelli di abilità e condizione fisica. Durante le escursioni, i visitatori possono godere di panorami mozzafiato sulla campagna circostante, con vista fino alle Alpi Apuane e all'Appennino Tosco-Emiliano.
Oltre alla bellezza paesaggistica, la Pietra di Bismantova è anche ricca di interesse naturalistico e storico. La sua posizione elevata e il clima peculiare hanno favorito lo sviluppo di una flora e fauna uniche, con specie vegetali e animali adattate alla vita su rocce calcaree. Inoltre, la Pietra di Bismantova ha una ricca storia culturale, essendo stata un luogo di ispirazione per artisti e poeti, tra cui Dante Alighieri, che la menziona nell'Inferno della Divina Commedia.
In sintesi, l'escursionismo alla Pietra di Bismantova offre un'esperienza completa che unisce bellezza naturale, avventura all'aria aperta e storia culturale. È un luogo perfetto per coloro che desiderano immergersi nella natura e scoprire le meraviglie del paesaggio italiano.
Superiamo una parete di arrampicata (rimane alla nostra destra accanto al sentiero, quindi siamo felici di lasciare ad altri le acrobazie e le spericolatezze) e poco dopo raggiungiamo un sentiero che ci porterà su per la Pietra. Questo sentiero sale abbastanza ripidamente e non è raccomandato a persone che hanno problemi alle ginocchia. Per aiutarci, sono state messe delle corde su cui possiamo tirarci su. Non è richiesta alcuna esperienza (né attrezzatura) di arrampicata, ma si consigliano vivamente scarpe robuste.
Fortunatamente la salita non è lunga e così arriviamo in breve in cima al pianoro della Pietra. Da qui seguiremo il bordo e come c'è da aspettarsi abbiamo dei bei panorami.
Percorreremo gran parte della Pietra per poi scendere per continuare a camminare ai piedi di questa formazione rocciosa.
Passiamo davanti al sito archeologico Campo Pianelli dove al parere di chi scrive non c'è molto da vedere se non una serie di pannelli informativi. Tuttavia, qui c'è un'area picnic con una vista mozzafiato.
Attraversiamo un tratto variegato con bella natura e dopo un tratto di Via Crucis e un parco pic-nic (con acqua potabile) raggiungiamo il Piazzale Dante, dove troviamo un parcheggio e un ristorante.
Dopodiché, proseguiamo sul Sentiero Spallanzani (S.SP)
Perché si chiama Sentiero Spallanzani?
Lazzaro Spallanzani, perfetta esemplificazione dello scienziato del Settecento, uomo dai molteplici interessi e curiosità, capì una cosa importantissima: per studiare i fenomeni naturali non si doveva rimanere solo sui libri, o in laboratorio, ma si doveva uscire, osservare la natura, entrare in sintonia con essa; e a questo scopo, viaggiare, camminare. In quegli anni nasceva anche l’alpinismo europeo. Spallanzani usa le mani per arrampicarsi sulle Apuane, spinto da un insaziabile entusiasmo di conoscenza e si commuove di fronte allo spettacolo autunnale di un’estate che tarda ad andarsene mentre l’aria fredda dell’inverno soffia sul viso.
Era quindi inevitabile dedicare allo Spallanzani questo sentiero, che partiva da Scandiano (ora da Reggio Emilia), dove Spallanzani nacque, e attraversa tutte le fasce vegetazionali dell’Appennino reggiano, per concludersi a San Pellegrino in Alpe, sul crinale tosco-emiliano.
Le colline scandianesi sono il laboratorio per le sue prime osservazioni naturalistiche. Le salse del Regnano sono uno dei fenomeni da lui più studiati. Tutto l’Appennino è per lui terreno fertile per ricerche e osservazioni. La Garfagnana, oltre S. Pellegrino, è la meta di viaggi perigliosi in carrozza fino a Massa.
Considerando questo, è abbastanza ovvio che il Sentiero Spallanzani doveva passare anche per la Pietra di Bismantova.
Nella parte successiva, il paesaggio è un po' diverso rispetto alla parte anteriore della nostra camminata. Molto aperto e ampio e con vista mozzafiato sull'alto appenino. Superato il cimitero di Ginepreto ci imbattiamo in una strada asfaltata. Poco dopo, passiamo accanto alla chiesa dedicata a Sant'Apollinare. Accanto alla chiesa c'è un piccolo parco con alcuni tavoli da picnic tra alberi da frutto. C'è anche un agriturismo.
L'ultima parte di ritorno è su una tranquilla strada asfaltata dove ci sono ancora più tavoli da picnic in diversi punti.
Qualche dettaglio in più:
Il percorso è ideato in senso orario.
Tempo impiegato: totale = 7 ore 17 minuti di cui in movimento = 3 ore 20 minuti.
Presenza di tavoli picnic: a 5,7 e 7 e 8,5 e 9,1 km dall'inizio.
Presenza di acqua potabile: a 7 e 8,5 km dall'inizio.
Il percorso è medio dal punto di vista tecnico. Sono necessarie scarpe robuste, perché ci sono spesso tratti con pietre.
Presenza di segnavia bianco-rosso:
CAI 698: km 0,3 > 0,9
CAI 697/S.SP: km 2,5 > 3,1 e 4,4 > 5,6
CAI 697: km 5,6 > 7,3
S.SP: km 7,3 > 7,7
Hai fatto il percorso e ti è piaciuto: lascia un feedback. Se hai solo guardato la descrizione e le foto e le hai trovato informative: lascia un applauso. Se hai avuto problemi: fai un commento e spiega la soluzione che hai trovato.
Ricorda che ci vuole molto meno tempo per scrivere un commento o una recensione che per creare e pubblicare un percorso! Ma solo cosi l'informazione rimane aggiornata.
Disclaimer.
I have personally performed and then downloaded the route described, along with the track and waypoints, based on my personal experience. However, it is important to note that these should be considered as general guides and not precise instructions. Trails may not always accurately represent the exact itinerary due to factors such as weak satellite reception during GPS recording, especially in areas with ravines, deep gorges, dense forests, and similar conditions. Furthermore, the situation of the hiking trails may change over time, meaning that the descriptions given no longer correspond to the current situation.
It is the sole responsibility of the individual undertaking these trails to take appropriate safety measures, which should be tailored to the specific difficulty level and be in accordance to the prevailing weather conditions. Additionally, it should be realized that one's technical and physical preparedness play a crucial role in ensuring a safe hiking experience.
I strongly recommend hiking with a companion when venturing into the mountains. Always inform a friend or family member of your itinerary and estimated time of return. Ensure that your phone has a sufficient battery charge, and carry an adequate supply of water, food, and appropriate shelter for the season and the chosen route.
Please commit to leaving the natural environment as pristine as you found it, or even better. This way, we can all continue to enjoy the beauty of these trails, leaving behind only the traces of our footsteps.
Il punto di partenza è il parcheggio P3 - Carnola Verano (via Ginepreto - Castelnovo ne' Monti RE) che si trova a una certa distanza dall'Eremo di Bismantova. Questo ha il vantaggio di essere meno affollato che il parcheggio principale. In questo luogo c'è un tavolo da picnic.
Percorriamo un breve tratto su via Ginepreto per poi svoltare a destra nel CAI 698. Attraversiamo un po' di bosco e vediamo subito i grandi massi che sono caratteristici di questa zona e saranno ovunque nel paesaggio lungo questo percorso escursionistico.
Dopo circa mezzo chilometro lasciamo il CAI 698 e teniamo la sinistra su un sentiero verso Carnola che non ha ulteriori indicazioni, nonostante sia un percorso consigliato sulle mappe escursionistiche della zona. Poco più avanti, noteremo che anche la manutenzione su questo percorso lascia desiderare. Il nostro sentiero termina in un campo dove un contadino ha deciso di fare un fosso. Fortunatamente, possiamo facilmente aggirare questa parte (vedere waypoint) e continuare la nostra passeggiata verso la Pietra sul sentiero originale.
Il sentiero si snoda poi attraverso un'area prevalentemente boschiva e termina ai piedi della Pietra stessa.
Pietra di Bismantova
La Pietra di Bismantova è un'imponente formazione rocciosa situata nelle Prealpi Reggiane, nella regione dell'Emilia-Romagna, in Italia. Questo monolite calcareo si erge imponente dalla pianura circostante, raggiungendo un'altezza di circa 300 metri. La sua forma caratteristica, simile a una nave, e la sua posizione isolata la rendono un luogo affascinante e suggestivo per gli escursionisti e gli amanti della natura.
L'area intorno alla Pietra di Bismantova offre numerosi sentieri escursionistici che permettono di esplorare questo magnifico ambiente naturale. I sentieri variano in difficoltà e lunghezza, quindi c'è qualcosa adatto a tutti i livelli di abilità e condizione fisica. Durante le escursioni, i visitatori possono godere di panorami mozzafiato sulla campagna circostante, con vista fino alle Alpi Apuane e all'Appennino Tosco-Emiliano.
Oltre alla bellezza paesaggistica, la Pietra di Bismantova è anche ricca di interesse naturalistico e storico. La sua posizione elevata e il clima peculiare hanno favorito lo sviluppo di una flora e fauna uniche, con specie vegetali e animali adattate alla vita su rocce calcaree. Inoltre, la Pietra di Bismantova ha una ricca storia culturale, essendo stata un luogo di ispirazione per artisti e poeti, tra cui Dante Alighieri, che la menziona nell'Inferno della Divina Commedia.
In sintesi, l'escursionismo alla Pietra di Bismantova offre un'esperienza completa che unisce bellezza naturale, avventura all'aria aperta e storia culturale. È un luogo perfetto per coloro che desiderano immergersi nella natura e scoprire le meraviglie del paesaggio italiano.
Superiamo una parete di arrampicata (rimane alla nostra destra accanto al sentiero, quindi siamo felici di lasciare ad altri le acrobazie e le spericolatezze) e poco dopo raggiungiamo un sentiero che ci porterà su per la Pietra. Questo sentiero sale abbastanza ripidamente e non è raccomandato a persone che hanno problemi alle ginocchia. Per aiutarci, sono state messe delle corde su cui possiamo tirarci su. Non è richiesta alcuna esperienza (né attrezzatura) di arrampicata, ma si consigliano vivamente scarpe robuste.
Fortunatamente la salita non è lunga e così arriviamo in breve in cima al pianoro della Pietra. Da qui seguiremo il bordo e come c'è da aspettarsi abbiamo dei bei panorami.
Percorreremo gran parte della Pietra per poi scendere per continuare a camminare ai piedi di questa formazione rocciosa.
Passiamo davanti al sito archeologico Campo Pianelli dove al parere di chi scrive non c'è molto da vedere se non una serie di pannelli informativi. Tuttavia, qui c'è un'area picnic con una vista mozzafiato.
Attraversiamo un tratto variegato con bella natura e dopo un tratto di Via Crucis e un parco pic-nic (con acqua potabile) raggiungiamo il Piazzale Dante, dove troviamo un parcheggio e un ristorante.
Dopodiché, proseguiamo sul Sentiero Spallanzani (S.SP)
Perché si chiama Sentiero Spallanzani?
Lazzaro Spallanzani, perfetta esemplificazione dello scienziato del Settecento, uomo dai molteplici interessi e curiosità, capì una cosa importantissima: per studiare i fenomeni naturali non si doveva rimanere solo sui libri, o in laboratorio, ma si doveva uscire, osservare la natura, entrare in sintonia con essa; e a questo scopo, viaggiare, camminare. In quegli anni nasceva anche l’alpinismo europeo. Spallanzani usa le mani per arrampicarsi sulle Apuane, spinto da un insaziabile entusiasmo di conoscenza e si commuove di fronte allo spettacolo autunnale di un’estate che tarda ad andarsene mentre l’aria fredda dell’inverno soffia sul viso.
Era quindi inevitabile dedicare allo Spallanzani questo sentiero, che partiva da Scandiano (ora da Reggio Emilia), dove Spallanzani nacque, e attraversa tutte le fasce vegetazionali dell’Appennino reggiano, per concludersi a San Pellegrino in Alpe, sul crinale tosco-emiliano.
Le colline scandianesi sono il laboratorio per le sue prime osservazioni naturalistiche. Le salse del Regnano sono uno dei fenomeni da lui più studiati. Tutto l’Appennino è per lui terreno fertile per ricerche e osservazioni. La Garfagnana, oltre S. Pellegrino, è la meta di viaggi perigliosi in carrozza fino a Massa.
Considerando questo, è abbastanza ovvio che il Sentiero Spallanzani doveva passare anche per la Pietra di Bismantova.
Nella parte successiva, il paesaggio è un po' diverso rispetto alla parte anteriore della nostra camminata. Molto aperto e ampio e con vista mozzafiato sull'alto appenino. Superato il cimitero di Ginepreto ci imbattiamo in una strada asfaltata. Poco dopo, passiamo accanto alla chiesa dedicata a Sant'Apollinare. Accanto alla chiesa c'è un piccolo parco con alcuni tavoli da picnic tra alberi da frutto. C'è anche un agriturismo.
L'ultima parte di ritorno è su una tranquilla strada asfaltata dove ci sono ancora più tavoli da picnic in diversi punti.
Qualche dettaglio in più:
Il percorso è ideato in senso orario.
Tempo impiegato: totale = 7 ore 17 minuti di cui in movimento = 3 ore 20 minuti.
Presenza di tavoli picnic: a 5,7 e 7 e 8,5 e 9,1 km dall'inizio.
Presenza di acqua potabile: a 7 e 8,5 km dall'inizio.
Il percorso è medio dal punto di vista tecnico. Sono necessarie scarpe robuste, perché ci sono spesso tratti con pietre.
Presenza di segnavia bianco-rosso:
CAI 698: km 0,3 > 0,9
CAI 697/S.SP: km 2,5 > 3,1 e 4,4 > 5,6
CAI 697: km 5,6 > 7,3
S.SP: km 7,3 > 7,7
Hai fatto il percorso e ti è piaciuto: lascia un feedback. Se hai solo guardato la descrizione e le foto e le hai trovato informative: lascia un applauso. Se hai avuto problemi: fai un commento e spiega la soluzione che hai trovato.
Ricorda che ci vuole molto meno tempo per scrivere un commento o una recensione che per creare e pubblicare un percorso! Ma solo cosi l'informazione rimane aggiornata.
Disclaimer.
I have personally performed and then downloaded the route described, along with the track and waypoints, based on my personal experience. However, it is important to note that these should be considered as general guides and not precise instructions. Trails may not always accurately represent the exact itinerary due to factors such as weak satellite reception during GPS recording, especially in areas with ravines, deep gorges, dense forests, and similar conditions. Furthermore, the situation of the hiking trails may change over time, meaning that the descriptions given no longer correspond to the current situation.
It is the sole responsibility of the individual undertaking these trails to take appropriate safety measures, which should be tailored to the specific difficulty level and be in accordance to the prevailing weather conditions. Additionally, it should be realized that one's technical and physical preparedness play a crucial role in ensuring a safe hiking experience.
I strongly recommend hiking with a companion when venturing into the mountains. Always inform a friend or family member of your itinerary and estimated time of return. Ensure that your phone has a sufficient battery charge, and carry an adequate supply of water, food, and appropriate shelter for the season and the chosen route.
Please commit to leaving the natural environment as pristine as you found it, or even better. This way, we can all continue to enjoy the beauty of these trails, leaving behind only the traces of our footsteps.
Waypoints
Intersection
2,709 ft
Tenere destra, seguire il bordo del campo per pochi metri e tenere sinistra sul sentiero. Breve salita ripida
Fountain
2,521 ft
Cimitero, acqua, picnic, parcheggio, più picnic avanti al lato chiesa
Acqua dentro cimitero a dx
Comments (4)
You can add a comment or review this trail
Trekking fatto domenica 05-05,
Stupenda giornata e itinerario descritto come sempre bene!
Grazie! 👏
Ciao Je88, è bello sapere che hai trascorso una bella giornata su questo percorso e che la descrizione era adeguata. 👍👍
Ti auguro tante altre belle passeggiate!
I have followed this trail verified View more
Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Abbiamo fatto questo percorso domenica,bellissimo, molto panoramico e informazioni super dettagliate! Lo consiglio 😍
Ciao Gabriel, grazie per la recensione e la verifica. È molto bello sentire che ti è piaciuto il percorso 👍👍
Ti auguro tante altre belle passeggiate!