Anello per lo Zucco di Manavello
near Mandello del Lario, Lombardia (Italia)
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Itinerary description
Un anello classico che porta in cima alla panoramica vetta lariana, punto eccellente per rimirare il Lago di Como e le Grigne. In cima è presente un baitello, gestito da una locale associazione, spesso (ma non sempre) aperto il fine settimana. La salita è abbastanza ripida, ma il sentiero è comodo.
Si parte da Rongio, si sale in valle e subito si prende la mulattiera che sale a destra. Si prosegue lungo il sentiero 12 e dopo poche decine di metri si prende il sentiero a sinistra, seguendo le indicazioni per lo Zucco di Manavello.
A questo punto inizia la vera salita. Si prosegue dritti, ignorando le deviazioni a sinistra (che scendono) e quelle a destra (ci portano su un sentiero alternativo ancora più ripido, ma poco segnato).
Dopo circa trenta minuti arriviamo al bivio principale, proseguiamo a sinistra-dritto e continuiamo a salire, siamo nel tratto più ripido.
Il sentiero curva a sinistra e imbocca un paio di tornanti, sempre nel bosco, prima di portarci al primo punto panoramico. Da qui la cima è vicina, proseguiamo ancora e incontriamo una sorta di scalinata con catena (inutile), sulla sommità il sentiero infine spiana e in poche decine di metri siamo alla baita.
Per proseguire seguiamo il sentiero che sale ancora a sinistra per poche decine di metri, quindi ignoriamo la deviazione a sinistra (verso il Rosalba) e iniziamo a scendere.
Dopo circa venti minuti arriviamo ad uno sperone panoramico, se prendessimo a sinistra raggiungeremmo lo Zucco di Rocca, ma la deviazione costa quasi un'ora di cammino in più, noi prendiamo quindi a destra e continuiamo a scendere.
Ci si riconnette rapidamente col sentiero dell'andata, ma a questo punto, per fare un anello, prendiamo (circa cinquanta metri più giù) il bivio a sinistra, occhio a non perdere la traccia che, inizialmente, è un poco evanescente.
Il sentiero poi ci conduce, abbastanza dritti per dritti, alla mulattiera che da Rongio conduce allo Zucco di Rocca (Sentiero del Viandante). Una volta raggiuntala prendiamo a destra e in circa venti-trenta minuti siamo nuovamente alla partenza.
Si parte da Rongio, si sale in valle e subito si prende la mulattiera che sale a destra. Si prosegue lungo il sentiero 12 e dopo poche decine di metri si prende il sentiero a sinistra, seguendo le indicazioni per lo Zucco di Manavello.
A questo punto inizia la vera salita. Si prosegue dritti, ignorando le deviazioni a sinistra (che scendono) e quelle a destra (ci portano su un sentiero alternativo ancora più ripido, ma poco segnato).
Dopo circa trenta minuti arriviamo al bivio principale, proseguiamo a sinistra-dritto e continuiamo a salire, siamo nel tratto più ripido.
Il sentiero curva a sinistra e imbocca un paio di tornanti, sempre nel bosco, prima di portarci al primo punto panoramico. Da qui la cima è vicina, proseguiamo ancora e incontriamo una sorta di scalinata con catena (inutile), sulla sommità il sentiero infine spiana e in poche decine di metri siamo alla baita.
Per proseguire seguiamo il sentiero che sale ancora a sinistra per poche decine di metri, quindi ignoriamo la deviazione a sinistra (verso il Rosalba) e iniziamo a scendere.
Dopo circa venti minuti arriviamo ad uno sperone panoramico, se prendessimo a sinistra raggiungeremmo lo Zucco di Rocca, ma la deviazione costa quasi un'ora di cammino in più, noi prendiamo quindi a destra e continuiamo a scendere.
Ci si riconnette rapidamente col sentiero dell'andata, ma a questo punto, per fare un anello, prendiamo (circa cinquanta metri più giù) il bivio a sinistra, occhio a non perdere la traccia che, inizialmente, è un poco evanescente.
Il sentiero poi ci conduce, abbastanza dritti per dritti, alla mulattiera che da Rongio conduce allo Zucco di Rocca (Sentiero del Viandante). Una volta raggiuntala prendiamo a destra e in circa venti-trenta minuti siamo nuovamente alla partenza.
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