Anello Pàvana - Sambuca Pistoiese. Boschi e Borghi.
near Pavana, Toscana (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Un percorso che si snoda attraverso una zona boscosa ricca di antiche mulattiere e borghi. In particolare Sambuca Pistoiese è uno spettacolo da vedere.
Il percorso parte da un parcheggio in località Pàvana, accanto alla chiesa dedicata ai Santi Maria e Frediano. Il parcheggio è abbastanza spazioso, ma può facilmente succedere che sia pieno. In tal caso possiamo in alternativa partire dal cimitero che si trova nelle vicinanze. Questo punto è indicato come waypoint nel percorso (44,119577°, 11,001591°).
Camminiamo davanti alla chiesa e subito passiamo un bellissimo lavatoio antico e poi proseguiamo su un sentiero. Stranamente arriviamo subito ad un cancello il cui scopo non è così chiaro. Ma stiamo camminando su un percorso CAI e il cancello si apre senza serratura, quindi non ci preoccupiamo e continuiamo a camminare. Oltrepassiamo un ruscello e poi arriviamo ad una strada sterrata che seguiamo per un po'.
Dopo poco più di mezzo chilometro teniamo la sinistra ed entriamo nel bosco. Iniziamo ora una ripida salita attraverso un bosco che consiste principalmente da castagni. Il sentiero è ben segnalato e non presenta difficoltà, ma la salita è piuttosto lunga per cui è necessaria una condizione fisica adeguata.
Ogni tanto si notano chiaramente ancora tratti di una antica mulattiera selciata un tempo realizzato con grosse pietre e passiamo accanto ad una casetta da favola (di Hansel e Gretel forse?) che risale all'epoca in cui gli operai per la coltivazione delle castagne nella zona avevano bisogno di un rifugio.
Arriviamo così al primo borgo del nostro itinerario: Casa Bettini.
All'inizio di questo borgo c'è un immenso cartello che fa capire che qui si apprezza il silenzio. Quindi gli escursionisti silenziosi sono probabilmente i benvenuti qui, i moto da cross probabilmente meno.
Lo attraversiamo e troviamo acqua potabile e anche un posto dove sederci e fare un picnic.
A questo punto abbiamo completato la salita più impegnativa del percorso e proseguiamo scendendo gradualmente attraverso boschi molto vari fino a Sambuca Pistoiese.
Sambuca Pistoiese
Il castello della Sambuca, eretto a partire dalla metà dell'XI secolo come postazione di controllo, ebbe un ruolo strategico nelle secolari contese tra Bologna e Pistoia, alla quale fu annesso definitivamente solo nel 1775. Il paese è rimasto quello di due secoli fa, con le sue case allineate sopra gli orti terrazzati che guardano mezzogiorno, la piccola piazza che porta alla chiesa, e in alto i resti dell'antica rocca. La massiccia torre mozzata è la memoria evidente del carattere militare del castello, mentre resti delle antiche mura si trovano inglobate nella canonica e nella chiesa di San Giacomo Maggiore, patrono di Pistoia con il nome di San Jacopo. Camminando in questo antico borgo il visitatore si immerge in uno spazio affascinante e si riappropria di suoni e di rumori quasi dimenticati come l'acqua che scorre dalla fontana pubblica, le chiacchiere di chi cammina o sosta nelle strette vie e nei piccoli spiazzi, o il vento che fa agitare gli alberi delle foreste d'intorno.
(fonte: https://www.terradeglietruschi.it/guide-mare-toscana/storia/sambuca-pistoiese.aspx )
Dopo Sambuca ritorniamo a Pàvana passando per un antico tratto della via Francesca della Sambuca: dall'antico borgo medioevale della Sambuca è possibile immettersi direttamente nell'antico tratto, variante e scorciatoia dell'itinerario principale della via Francigena, percorrendo la parte organizzata ed attrezzata come percorso didattico e raggiungere attraverso di essa il centro di Pàvana.
Via Francigena.
La Via Francigena, Francisca o Romea, è parte di un fascio di percorsi, detti anche vie romee, che dall'Europa occidentale, in particolare dalla Francia, conducevano nel Sud Europa fino a Roma proseguendo poi verso la Puglia, dove vi erano i porti d'imbarco per la Terrasanta, meta di pellegrini e di crociati.
Torniamo così a quest'ultimo segmento della nostra passeggiata lungo un percorso didattico dove troviamo numerosi cartelli informativi che ci spiegano la storia naturale e culturale della zona.
Qualche dettaglio in più:
Il percorso è ideato in senso antiorario.
Tempo impiegato: totale = 6 ore e un minuto di cui in movimento = 2 ore 27 minuti
Presenza di tavoli picnic: a 2,5 km dall'inizio.
Presenza di acqua potabile: a 2,5 e 4,2 e 5 km dall'inizio.
Il percorso è medio dal punto di vista tecnico.
Il percorso si snoda prevalentemente nel bosco sul versante nord ad un'altitudine compresa tra i 500 ei 900 metri ed è quindi adatto anche per passeggiate estive.
Presenza di segnavia bianco-rosso:
CAI 155: 0 > 0,2 km
CAI 163: 0,2 > 0,9 km
CAI 161: 0,9 > 1,8 km
CAI 165: 1,8 > 4,2 km
CAI 163: 4,2 > fine
Hai fatto il percorso e ti è piaciuto: lascia un feedback. Se hai solo guardato la descrizione e le foto e le hai trovato informative: lascia un applauso. Se hai avuto problemi: fai un commento e spiega la soluzione che hai trovato.
Ricorda che ci vuole molto meno tempo per scrivere un commento o una recensione che per creare e pubblicare un percorso! Ma solo cosi l'informazione rimane aggiornata.
Disclaimer.
I have personally performed and then downloaded the route described, along with the track and waypoints, based on my personal experience. However, it is important to note that these should be considered as general guides and not precise instructions. Trails may not always accurately represent the exact itinerary due to factors such as weak satellite reception during GPS recording, especially in areas with ravines, deep gorges, dense forests, and similar conditions. Furthermore, the situation of the hiking trails may change over time, meaning that the descriptions given no longer correspond to the current situation.
It is the sole responsibility of the individual undertaking these trails to take appropriate safety measures, which should be tailored to the specific difficulty level and be in accordance to the prevailing weather conditions. Additionally, it should be realized that one's technical and physical preparedness play a crucial role in ensuring a safe hiking experience.
I strongly recommend hiking with a companion when venturing into the mountains. Always inform a friend or family member of your itinerary and estimated time of return. Ensure that your phone has a sufficient battery charge, and carry an adequate supply of water, food, and appropriate shelter for the season and the chosen route.
Please commit to leaving the natural environment as pristine as you found it, or even better. This way, we can all continue to enjoy the beauty of these trails, leaving behind only the traces of our footsteps.
Il percorso parte da un parcheggio in località Pàvana, accanto alla chiesa dedicata ai Santi Maria e Frediano. Il parcheggio è abbastanza spazioso, ma può facilmente succedere che sia pieno. In tal caso possiamo in alternativa partire dal cimitero che si trova nelle vicinanze. Questo punto è indicato come waypoint nel percorso (44,119577°, 11,001591°).
Camminiamo davanti alla chiesa e subito passiamo un bellissimo lavatoio antico e poi proseguiamo su un sentiero. Stranamente arriviamo subito ad un cancello il cui scopo non è così chiaro. Ma stiamo camminando su un percorso CAI e il cancello si apre senza serratura, quindi non ci preoccupiamo e continuiamo a camminare. Oltrepassiamo un ruscello e poi arriviamo ad una strada sterrata che seguiamo per un po'.
Dopo poco più di mezzo chilometro teniamo la sinistra ed entriamo nel bosco. Iniziamo ora una ripida salita attraverso un bosco che consiste principalmente da castagni. Il sentiero è ben segnalato e non presenta difficoltà, ma la salita è piuttosto lunga per cui è necessaria una condizione fisica adeguata.
Ogni tanto si notano chiaramente ancora tratti di una antica mulattiera selciata un tempo realizzato con grosse pietre e passiamo accanto ad una casetta da favola (di Hansel e Gretel forse?) che risale all'epoca in cui gli operai per la coltivazione delle castagne nella zona avevano bisogno di un rifugio.
Arriviamo così al primo borgo del nostro itinerario: Casa Bettini.
All'inizio di questo borgo c'è un immenso cartello che fa capire che qui si apprezza il silenzio. Quindi gli escursionisti silenziosi sono probabilmente i benvenuti qui, i moto da cross probabilmente meno.
Lo attraversiamo e troviamo acqua potabile e anche un posto dove sederci e fare un picnic.
A questo punto abbiamo completato la salita più impegnativa del percorso e proseguiamo scendendo gradualmente attraverso boschi molto vari fino a Sambuca Pistoiese.
Sambuca Pistoiese
Il castello della Sambuca, eretto a partire dalla metà dell'XI secolo come postazione di controllo, ebbe un ruolo strategico nelle secolari contese tra Bologna e Pistoia, alla quale fu annesso definitivamente solo nel 1775. Il paese è rimasto quello di due secoli fa, con le sue case allineate sopra gli orti terrazzati che guardano mezzogiorno, la piccola piazza che porta alla chiesa, e in alto i resti dell'antica rocca. La massiccia torre mozzata è la memoria evidente del carattere militare del castello, mentre resti delle antiche mura si trovano inglobate nella canonica e nella chiesa di San Giacomo Maggiore, patrono di Pistoia con il nome di San Jacopo. Camminando in questo antico borgo il visitatore si immerge in uno spazio affascinante e si riappropria di suoni e di rumori quasi dimenticati come l'acqua che scorre dalla fontana pubblica, le chiacchiere di chi cammina o sosta nelle strette vie e nei piccoli spiazzi, o il vento che fa agitare gli alberi delle foreste d'intorno.
(fonte: https://www.terradeglietruschi.it/guide-mare-toscana/storia/sambuca-pistoiese.aspx )
Dopo Sambuca ritorniamo a Pàvana passando per un antico tratto della via Francesca della Sambuca: dall'antico borgo medioevale della Sambuca è possibile immettersi direttamente nell'antico tratto, variante e scorciatoia dell'itinerario principale della via Francigena, percorrendo la parte organizzata ed attrezzata come percorso didattico e raggiungere attraverso di essa il centro di Pàvana.
Via Francigena.
La Via Francigena, Francisca o Romea, è parte di un fascio di percorsi, detti anche vie romee, che dall'Europa occidentale, in particolare dalla Francia, conducevano nel Sud Europa fino a Roma proseguendo poi verso la Puglia, dove vi erano i porti d'imbarco per la Terrasanta, meta di pellegrini e di crociati.
Torniamo così a quest'ultimo segmento della nostra passeggiata lungo un percorso didattico dove troviamo numerosi cartelli informativi che ci spiegano la storia naturale e culturale della zona.
Qualche dettaglio in più:
Il percorso è ideato in senso antiorario.
Tempo impiegato: totale = 6 ore e un minuto di cui in movimento = 2 ore 27 minuti
Presenza di tavoli picnic: a 2,5 km dall'inizio.
Presenza di acqua potabile: a 2,5 e 4,2 e 5 km dall'inizio.
Il percorso è medio dal punto di vista tecnico.
Il percorso si snoda prevalentemente nel bosco sul versante nord ad un'altitudine compresa tra i 500 ei 900 metri ed è quindi adatto anche per passeggiate estive.
Presenza di segnavia bianco-rosso:
CAI 155: 0 > 0,2 km
CAI 163: 0,2 > 0,9 km
CAI 161: 0,9 > 1,8 km
CAI 165: 1,8 > 4,2 km
CAI 163: 4,2 > fine
Hai fatto il percorso e ti è piaciuto: lascia un feedback. Se hai solo guardato la descrizione e le foto e le hai trovato informative: lascia un applauso. Se hai avuto problemi: fai un commento e spiega la soluzione che hai trovato.
Ricorda che ci vuole molto meno tempo per scrivere un commento o una recensione che per creare e pubblicare un percorso! Ma solo cosi l'informazione rimane aggiornata.
Disclaimer.
I have personally performed and then downloaded the route described, along with the track and waypoints, based on my personal experience. However, it is important to note that these should be considered as general guides and not precise instructions. Trails may not always accurately represent the exact itinerary due to factors such as weak satellite reception during GPS recording, especially in areas with ravines, deep gorges, dense forests, and similar conditions. Furthermore, the situation of the hiking trails may change over time, meaning that the descriptions given no longer correspond to the current situation.
It is the sole responsibility of the individual undertaking these trails to take appropriate safety measures, which should be tailored to the specific difficulty level and be in accordance to the prevailing weather conditions. Additionally, it should be realized that one's technical and physical preparedness play a crucial role in ensuring a safe hiking experience.
I strongly recommend hiking with a companion when venturing into the mountains. Always inform a friend or family member of your itinerary and estimated time of return. Ensure that your phone has a sufficient battery charge, and carry an adequate supply of water, food, and appropriate shelter for the season and the chosen route.
Please commit to leaving the natural environment as pristine as you found it, or even better. This way, we can all continue to enjoy the beauty of these trails, leaving behind only the traces of our footsteps.
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