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Anello Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina. Montecorone, Sasso di Sant' Andrea, boschi e calanchi.

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Photo ofAnello Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina. Montecorone, Sasso di Sant' Andrea, boschi e calanchi. Photo ofAnello Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina. Montecorone, Sasso di Sant' Andrea, boschi e calanchi. Photo ofAnello Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina. Montecorone, Sasso di Sant' Andrea, boschi e calanchi.

Author

Trail stats

Distance
6.84 mi
Elevation gain
1,309 ft
Technical difficulty
Moderate
Elevation loss
1,309 ft
Max elevation
2,152 ft
TrailRank 
77 4.8
Min elevation
1,401 ft
Trail type
Loop
Time
5 hours 50 minutes
Coordinates
5114
Uploaded
February 23, 2024
Recorded
February 2024
  • Rating

  •   4.8 2 Reviews

near Tintoria, Emilia-Romagna (Italia)

Viewed 386 times, downloaded 4 times

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Photo ofAnello Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina. Montecorone, Sasso di Sant' Andrea, boschi e calanchi. Photo ofAnello Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina. Montecorone, Sasso di Sant' Andrea, boschi e calanchi. Photo ofAnello Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina. Montecorone, Sasso di Sant' Andrea, boschi e calanchi.

Itinerary description

Un percorso che attraversa la parte più meridionale del Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina con un paesaggio variegato di boschi, ruscelli, calanchi e aree aperte di praterie con talvolta frutteti ad alto fusto e lavanda.

Il percorso parte da un parcheggio accanto ad una fabbrica poco a sud di Rocca Malatina. Li passa percorso 9 (422/1) che da Roccamalatina attraverso il Sasso di Sant'Andrea e Montecorone porta a Montombraro.
Iniziamo la nostra passeggiata seguendo questo percorso su una strada sterrata che conduce lungo una valle. Ben presto abbiamo belle vedute delle zone di calanchi che si estendono sull'altro versante (alla nostra sinistra) della valle.
Attraversiamo zone di bosco in cui in primavera sono presenti non pochi fiori nel sottobosco: primule, polmonaria, farfara, erba trinità, pie di gallo, campanellino.
Dopo quasi un chilometro arriviamo al bivio di Ca' Lamari, dove svoltiamo a sinistra. Scendiamo ora parecchio fino a raggiungere un ruscello che attraversiamo. Poi risaliamo sull'altro versante attraversando una zona calanchiva con ginestre e ginepro qua e là. Questa salita è piuttosto faticosa e richiede una condizione fisica adeguata.

Oltrepassiamo alcune case e poi proseguiamo per un tratto che in realtà è abbastanza pianeggiante e attraversa un bosco fino a raggiungere il Sasso di Sant'Andrea.

Sasso di Sant'Andrea.
Il Sasso è una scarpata verticale di decine di metri di altezza, costituita da arenarie della stessa tipologia di quella dei Sassi di Roccamalatina (rocce sedimentarie di origine marina di 25 milioni di anni fa). Le particolari condizioni fisico-chimiche della rupe, dovute alla peculiare natura geomorfologia e alle rocce silicee, condizionano fortemente la vegetazione presente con specie di particolare interesse come l'erica arborea e il raponzolo montano, Phyteuma betonicifolium.
L'area del Sasso di Sant'Andrea è ricca di diversi tipi di felci. E nella stagione giusta, possiamo vedere migliaia di ciclamini.

Un facile sentiero ci porta in cima al Sasso e possiamo percorrerlo senza problemi. (Ma è ovviamente un posto dove tenere d'occhio i bambini.) Da questo punto abbiamo una vista formidabile. Dopodiché proseguiamo ancora un po' in una zona boschiva prima di arrivare a Montecorone. Qui ci attende un'altra brevissima salita per raggiungere la chiesa nella parte storica.

Montecorone
Il toponimo potrebbe derivare sia dal personale latino Coronius sia per la posizione al centro di una corona di monti. Nel 1279 viene citato un castello cinto da un muro di fortificazione; nel 1408 fu uno dei castelli donati dal marchese Niccolo III ad Uguccione dei Contrari che lo uni alla Podesteria di Savignano del marchesato di Vignola. La chiesa di Santa Giustina, nominata per la prima volta nel 1277, domina un borgo di impianto medioevale di notevole bellezza, contraddistinto da edifici in pietra decorati da portali di arenaria e finestre ad arco a sesto acuto e dal seicentesco oratorio di San Rocco.

Presso la chiesa ci sono alcuni tavoli da picnic all'ombra di un albero e c'è anche un rubinetto con acqua potabile. Quindi è un posto meraviglioso dove riposare un attimo.
Da questo punto si gode una bella vista sulle vallate circostanti e verso il Sasso di Sant'Andrea. Ci sono anche alcuni cartelli che spiegano la storia di Montecorone e l'origine geologica del Sasso di Sant'Andrea.
Quindi attraversiamo la borgata originaria e lasciamo questa frazione, dopodiché passiamo per un'altra area picnic.

Dopo un breve tratto su strada asfaltata svoltiamo a sinistra su una strada sterrata e attraversiamo una zona con castagneti. Ad un certo momento sulla sinistra abbiamo ancora una volta una bella visuale della formazione del Sasso di Sant'Andrea. Ora continuiamo per un tratto con foresta dove passiamo alcuni ruscelli che dobbiamo guadare (niente di cui preoccuparsi). Su questa parte risaliamo un pendio dove dobbiamo fare di nuovo un po' più di fatica. Il resto è piuttosto pianeggiante.
Poco oltre arriviamo ad alcune case, dopodiché attraversiamo un tratto di tranquille strade asfaltate. Il paesaggio ora è aperto e a volte abbiamo delle belle viste. Nelle giornate limpide si intravede in lontananza la maestosa vetta del Cimone. Stiamo ora superando il limite della zona con i campi di lavanda per i quali Monteombraro è conosciuto. Ogni anno a luglio si svolge la festa della lavanda, in occasione della quale il paese viene addobbato con fiocchi color lavanda.
Se osserviamo attentamente le case lungo questa parte del percorso, noteremo che alcuni edifici sono luoghi di interesse storico.

Il più impressionante è Tizzano. Probabile toponimo di epoca romana. La località presenta due abitazioni. La prima, cinquecentesca, mostra al piano terra un portale in cotto ad arco a tutto sesto e il balco d'accesso al piano superiore. La seconda, seicentesca, è addossata ad una torre del '500, con cornicione di colombaia e soffittino di gronda in mattoni disposti a denti di sega. Interessante il portale a strombo e la finestra in arenaria.

Subito dopo Tizzana lasciamo l'asfalto e iniziamo una decisa discesa attraverso una zona abbastanza accidentata con calanchi e macchie di bosco.
Arriviamo alla via Fernè, che percorriamo per un breve tratto, dopodiché svoltiamo a sinistra e continuiamo su un bel sentiero naturalistico che fa parte del Cammino dell'Unione.

Seguiremo ora un ruscello attorno al quale si riscontra un'esuberante presenza di campanellino fiorito per un breve periodo verso la fine dell'inverno (quest'anno a fine febbraio). È una pianta rara e protetta (quindi è vietato raccoglierla!!!). Gli alberi attorno al ruscello hanno spesso le radici esposte come una specie di mangrovia. Tutto ciò dona un effetto fiabesco a questo ambiente.

Il sentiero ci riporta nei pressi di Ca' Lamari. Qui risaliamo la valle e torniamo lungo la strada da cui eravamo venuti prima al punto di partenza.

Qualche dettaglio in più:
Il percorso è ideato in senso antiorario.
Tempo impiegato: totale = 5 ore 50 minuti di cui in movimento = 3 ore 22 minuti
Presenza di tavoli picnic: a Montecorone (4,5 km dall'inizio)
Presenza di acqua potabile: a 0,7 km e a Montecorone (4,5 km dall'inizio) e a 10,3
Il percorso è medio dal punto di vista tecnico.
Il percorso è meno adatto ai periodi durante e dopo forti piogge e inadatto alle calde giornate estive.
Presenza di segnavia bianco-rosso:
Il percorso segue il sentiero 9 (422/1) dal km 0 > 6,7 e dopo il km 9,7 > fine.
Una parte del percorso coincide con il Cammino dell'Unione.

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Disclaimer.

I have personally performed and then downloaded the route described, along with the track and waypoints, based on my personal experience. However, it is important to note that these should be considered as general guides and not precise instructions. Trails may not always accurately represent the exact itinerary due to factors such as weak satellite reception during GPS recording, especially in areas with ravines, deep gorges, dense forests, and similar conditions. Furthermore, the situation of the hiking trails may change over time, meaning that the descriptions given no longer correspond to the current situation.

It is the sole responsibility of the individual undertaking these trails to take appropriate safety measures, which should be tailored to the specific difficulty level and be in accordance to the prevailing weather conditions. Additionally, it should be realized that one's technical and physical preparedness play a crucial role in ensuring a safe hiking experience.

I strongly recommend hiking with a companion when venturing into the mountains. Always inform a friend or family member of your itinerary and estimated time of return. Ensure that your phone has a sufficient battery charge, and carry an adequate supply of water, food, and appropriate shelter for the season and the chosen route.

Please commit to leaving the natural environment as pristine as you found it, or even better. This way, we can all continue to enjoy the beauty of these trails, leaving behind only the traces of our footsteps.

Waypoints

PictographCar park Altitude 1,903 ft
Photo ofParcheggio - punto di partenza Photo ofParcheggio - punto di partenza Photo ofParcheggio - punto di partenza

Parcheggio - punto di partenza

PictographFountain Altitude 1,649 ft
Photo ofSorgente dei Lamari Photo ofSorgente dei Lamari Photo ofSorgente dei Lamari

Sorgente dei Lamari

PictographIntersection Altitude 1,629 ft
Photo ofCa' Lamari - tenere sinistra Photo ofCa' Lamari - tenere sinistra Photo ofCa' Lamari - tenere sinistra

Ca' Lamari - tenere sinistra

PictographIntersection Altitude 1,477 ft
Photo ofGuado, tenere destra, poi calanchi con ginestra Photo ofGuado, tenere destra, poi calanchi con ginestra Photo ofGuado, tenere destra, poi calanchi con ginestra

Guado, tenere destra, poi calanchi con ginestra

PictographSummit Altitude 1,898 ft
Photo ofSasso di Sant'Andrea Photo ofSasso di Sant'Andrea Photo ofSasso di Sant'Andrea

Sasso di Sant'Andrea

PictographWaypoint Altitude 1,809 ft
Photo ofLa Matita (per correggere gli errori della vita)

La Matita (per correggere gli errori della vita)

PictographIntersection Altitude 1,840 ft
Photo ofDiritto verso chiesa Montecorone

Diritto verso chiesa Montecorone

PictographPicnic Altitude 1,959 ft
Photo ofChiesa Montecorone - postazione picnic con 3 tavoli Photo ofChiesa Montecorone - postazione picnic con 3 tavoli Photo ofChiesa Montecorone - postazione picnic con 3 tavoli

Chiesa Montecorone - postazione picnic con 3 tavoli

PictographPicnic Altitude 1,884 ft
Photo ofArea giochi e Picnic Photo ofArea giochi e Picnic

Area giochi e Picnic

PictographIntersection Altitude 1,966 ft
Photo ofAndare a sinistra, lasciare l'asfalto Photo ofAndare a sinistra, lasciare l'asfalto Photo ofAndare a sinistra, lasciare l'asfalto

Andare a sinistra, lasciare l'asfalto

PictographIntersection Altitude 1,850 ft
Photo ofTenere sinistra (sentiero 9) Photo ofTenere sinistra (sentiero 9)

Tenere sinistra (sentiero 9)

PictographWaypoint Altitude 1,863 ft
Photo ofGuado Photo ofGuado

Guado

PictographWaypoint Altitude 2,134 ft
Photo ofInizio asfalto

Inizio asfalto

PictographIntersection Altitude 2,084 ft
Photo ofAndare a sinistra, lasciare sentiero 9

Andare a sinistra, lasciare sentiero 9

PictographWaypoint Altitude 2,129 ft
Photo ofMontombraro “paese della Lavanda” e vacche dalle corna lunghe Photo ofMontombraro “paese della Lavanda” e vacche dalle corna lunghe

Montombraro “paese della Lavanda” e vacche dalle corna lunghe

Provenza? Macché, siamo a Montombraro, sull’Appennino in provincia di Modena, la località italiana che vanta il titolo di “paese della Lavanda”. Ogni anno la comunità locale festeggia questa pregiata pianta con una festa di due giorni dove tutto assume il colore lillà per ricordare i delicati fiori da cui si trae l’essenza che troviamo in profumi, saponi, prodotti cosmetici ecc.

Photo ofTizzana Photo ofTizzana

Tizzana

PictographIntersection Altitude 1,995 ft
Photo ofDiritto, lasciare l'asfalto e passare a sinistra delle case

Diritto, lasciare l'asfalto e passare a sinistra delle case

PictographPhoto Altitude 1,754 ft
Photo ofCalanchi Photo ofCalanchi Photo ofCalanchi

Calanchi

PictographIntersection Altitude 1,577 ft
Photo ofTenere sinistra, seguire bordo campo

Tenere sinistra, seguire bordo campo

PictographIntersection Altitude 1,402 ft
Photo ofAndare a sinistra, lasciare l'asfalto Photo ofAndare a sinistra, lasciare l'asfalto Photo ofAndare a sinistra, lasciare l'asfalto

Andare a sinistra, lasciare l'asfalto

Comments  (5)

  • Photo of rondinegio
    rondinegio Feb 25, 2024

    I have followed this trail  verified  View more

    Fatto oggi fine febbraio 2023. Alcuni tratti un po' fangosi ma tutto percorribile. Perfetta la straccia compresi i punti di interesse, come sempre!
    Grazie Erik 🙏

  • Photo of rondinegio
    rondinegio Feb 25, 2024

    Che poi è fine febbraio 2024... Vabè...

  • Photo of Maurizio.Brighetti58@gmail.com
    Maurizio.Brighetti58@gmail.com Feb 25, 2024

    Anche oggi sulle tracce di Erik.. anzi visto il fondo in alcuni tratti fangoso.. oggi sulle orme di Erik. Percorso come sempre con descrizioni una garanzia per i camminatori. Sempre grazie Erik👍

  • Photo of rondinegio
    rondinegio Feb 25, 2024

    Ah ma ci siamo visti, sul sasso! Io ero la donna in solitaria...

  • Photo of Erik De Groot
    Erik De Groot Feb 26, 2024

    Ciao rondinegio e Maurizio, è bello sapere che sieti usciti subito per fare questo percorso e che vi è piaciuta anche questa pista e la sua descrizione 👍👍👍
    Dopo la pioggia di sabato sera c'era ovviamente da aspettarsi un po' di fango!
    Vi auguro tante altre belle passeggiate!

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