Anello Noli - Grotta Falsari 2022-01-12
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Trail stats
- Distance
- 4.75 mi
- Elevation gain
- 2,559 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 2,559 ft
- Max elevation
- 1,016 ft
- TrailRank
- 30
- Min elevation
- -8 ft
- Trail type
- Loop
- Time
- 3 hours 56 minutes
- Coordinates
- 1130
- Uploaded
- May 21, 2024
- Recorded
- January 2022
near Noli, Liguria (Italia)
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Itinerary description
Percorso ad anello da Noli passando per:
- Chiesa di San Lazzaro (0.6 km)
- Chiesa di Santa Margherita (1.4 km)
- Grotta dei falsari (2.1 km)
Una splendida escursione in un luogo magico della riviera ligure. Dall’abitato di Noli si inizia la salita da via XXV aprile e si raggiungono in breve i resti della chiesa di San Lazzaro e del vicino lazzaretto e, poco dopo la diruta chiesa di Santa Margherita da cui si gode una vista favolosa sul golfo. Si prosegue sul sentiero sino all’Eremo del Capitano D’Albertis, “buen retiro” del navigatore genovese, luogo incantato purtroppo vergognosamente deturpato da anni di vandalismo e di totale incuria. Ancora un breve tratto in falso piano poi una breve discesa, agevolata da alcuni cordini, porta alla Grotta dei Falsari, probabilmente uno dei luoghi giustamente più fotografati della Riviera ligure. Risalendo verso l’altopiano si costeggia il “semaforo di Noli” e si prosegue nella macchia mediterranea sino alla Torre delle Streghe ed al successivo belvedere che offre il panorama incomparabile di Punta Crena. Il ritorno avviene chiudendo un anello sull’altopiano ed incrociando nuovamente la strada per il “semaforo”.
- Chiesa di San Lazzaro (0.6 km)
- Chiesa di Santa Margherita (1.4 km)
- Grotta dei falsari (2.1 km)
Una splendida escursione in un luogo magico della riviera ligure. Dall’abitato di Noli si inizia la salita da via XXV aprile e si raggiungono in breve i resti della chiesa di San Lazzaro e del vicino lazzaretto e, poco dopo la diruta chiesa di Santa Margherita da cui si gode una vista favolosa sul golfo. Si prosegue sul sentiero sino all’Eremo del Capitano D’Albertis, “buen retiro” del navigatore genovese, luogo incantato purtroppo vergognosamente deturpato da anni di vandalismo e di totale incuria. Ancora un breve tratto in falso piano poi una breve discesa, agevolata da alcuni cordini, porta alla Grotta dei Falsari, probabilmente uno dei luoghi giustamente più fotografati della Riviera ligure. Risalendo verso l’altopiano si costeggia il “semaforo di Noli” e si prosegue nella macchia mediterranea sino alla Torre delle Streghe ed al successivo belvedere che offre il panorama incomparabile di Punta Crena. Il ritorno avviene chiudendo un anello sull’altopiano ed incrociando nuovamente la strada per il “semaforo”.
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