Anello Montese-lago Bracciano-mulino Gea.
Author
Trail stats
- Distance
- 7.35 mi
- Elevation gain
- 1,207 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 1,207 ft
- Max elevation
- 2,687 ft
- TrailRank
- 26
- Min elevation
- 1,921 ft
- Trail type
- Loop
- Moving time
- 4 hours 7 minutes
- Time
- 5 hours 21 minutes
- Coordinates
- 2107
- Uploaded
- January 3, 2020
- Recorded
- January 2020
near Montese, Emilia-Romagna (Italia)
Viewed 1645 times, downloaded 22 times
Itinerary description
Anello attorno al Montello percorrendo sentieri, mulattiere, strade bianche ed un po' d'asfalto. Il percorso spesso attraversa aree boschive , in alcuni punti si potrebbe trovare fango.
Il momento migliore per fare questo anello é il periodo autunno/ inverno con basse temperature ed assenza di neve poiché il fondo gelato non è fangoso e l'assenza di fogliame sugli alberi permette allo sguardo di spaziare su tutto il crinale del Corno e del Cimone e oltre.
La partenza dal centro di Montese verso la località sorgente del Cotto percorrendo il sentiero Cai 440, poi 434 e deviazione sulla via Mingolino per raggiungere il lago Bracciano.
Interessante area archeologica etrusca, noi siamo ritornati sui nostri passi per recuperare il 440 che ci condurrà al mulino Gea, questa é stata una cosa non furba. Se finita la visita all'area di Bracciano si prosegue lungo la via Mingolino per circa 100/150 oltre l'area del lago si incontra un sentiero tracciato recentemente il 434/b che permette di riprendere il 440 in un tempo limitato 5/10'. Ripreso il ns 440 si prosegue con saliscendi continui fino ai ruderi di un mulino sul torrente Gea, breve sosta si riparte in salita verso Montese attraversando prati e boschi soprattutto castagneti.
Dal mulino in circa 1 ora si giunge alla periferia di Montese.
Una unica fonte ( il Cotto ) lungo il percorso.
Percorso senza particolari difficoltà da affrontare, ben segnalato.
Il momento migliore per fare questo anello é il periodo autunno/ inverno con basse temperature ed assenza di neve poiché il fondo gelato non è fangoso e l'assenza di fogliame sugli alberi permette allo sguardo di spaziare su tutto il crinale del Corno e del Cimone e oltre.
La partenza dal centro di Montese verso la località sorgente del Cotto percorrendo il sentiero Cai 440, poi 434 e deviazione sulla via Mingolino per raggiungere il lago Bracciano.
Interessante area archeologica etrusca, noi siamo ritornati sui nostri passi per recuperare il 440 che ci condurrà al mulino Gea, questa é stata una cosa non furba. Se finita la visita all'area di Bracciano si prosegue lungo la via Mingolino per circa 100/150 oltre l'area del lago si incontra un sentiero tracciato recentemente il 434/b che permette di riprendere il 440 in un tempo limitato 5/10'. Ripreso il ns 440 si prosegue con saliscendi continui fino ai ruderi di un mulino sul torrente Gea, breve sosta si riparte in salita verso Montese attraversando prati e boschi soprattutto castagneti.
Dal mulino in circa 1 ora si giunge alla periferia di Montese.
Una unica fonte ( il Cotto ) lungo il percorso.
Percorso senza particolari difficoltà da affrontare, ben segnalato.
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