Anello Montecenere - Ponte del Diavolo. Adatto a tutti
near Montecenere, Emilia-Romagna (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Un percorso attraverso la bellissima zona boschiva di Pavullo. Questa zona è particolare per la presenza delle arenaree con il Ponte del Diavolo come punto culminante. Ci sono anche bellissime viste.
Un percorso adatto a tutte le stagioni.
Si parte da un parcheggio sulla strada principale che attraversa Montecenere. Da lì seguiamo per un breve tratto una stradina asfaltata e poi presto proseguiamo su una bel sentiero forestale. Questo è un sentiero che è stato aggiunto come percorso abbastanza di recente (si scrive gennaio 2023), e che altrimenti non è mappato.
Saliamo parecchio su un'area aperta con praterie da dove si ha una bella vista sulla vallata con Montecenere. Poco dopo arriviamo alla frazione Casine, proprio accanto all'azienda agrituristica Luna Rossa.
Si rientra nel bosco e quello che colpisce è il terreno sabbioso e la presenza dell'erica, una pianta che può fiorire magnificamente di colore rosa porpora. Poco oltre arriviamo al Ponte del Diavolo, dove troviamo i'enorme monolite e una serie di tavoli da picnic (uno è persino coperto).
Misteri Modenesi - I segreti del Ponte del Diavolo.
Il Ponte del Diavolo è uno degli elementi naturali più inspiegabili del territorio modenese. Posto tra Pavullo e Lama Mocogno, il Ponte Ercole, o meglio il Ponte del Diavolo, nulla ha che vedere con un edificio infrastrutturale costruito dall'uomo. Infatti seppur la sua forma a ponte possa tendere una trappola, per la sua forma irregolare e la sua posizione in mezzo alla montagna, si tratta di un enorme monolite.
Il Ponte è alto 3 metri e lungo 33, rappresentando un'inspiegabile esempio di sviluppo della natura, tanto che i contadini montani credevano fosse opera del Diavolo. La roccia arenaria immersa in una fitta boscaglia è stata modellata a forma di arco dall'erosione e dagli agenti atmosferici, permettendo la sua percorribilità per la sua lunghezza, ma attenti a dove andate.
Infatti secondo la leggenda infilare la testa nel foro si trova in una delle protuberanze richiamerà il Diavolo che vi decapiterà. Quindi, siete avvertiti.....
Perché il ponte prende il nome dal Diavolo? Secondo la leggenda un agricoltore della zona più bassa della montagna, che doveva percorrere ogni giorni un lungo tragitto per evitare un fiume, chiese al Diavolo di costruirgli un ponte in cambio della sua anima. Satana accettò e raggiunta la vetta della montagna portò pian piano giù il monolite, ma arrivato nel luogo in cui si trova oggi vide una sabba di streghe e fu tanto preso dalla musica che non si accorse che era arrivata l'alba. Visto il Sole dovette fuggire lasciando lì il ponte.
(Fonte: https://www.modenatoday.it/cronaca/misteri-modenesi-ponte-del-diavolo-pavullo-frignano-appennino.html )
Quindi seguiamo il percorso principale dal Ponte del Diavolo fino al parcheggio ufficiale di questa attrazione. È su questo tratto che possiamo aspettarci di incontrare altri escursionisti.
Superato il parcheggio iniziamo la nostra discesa. Attraversiamo aree aperte e boschi, quindi anche su questo tratto ci sono occasionali bei panorami, almeno nelle giornate limpide.
Poco prima di raggiungere nuovamente Montecenere, passiamo l'Acqua di Polla. Qui troviamo un altro enorme tavolo da picnic e anche l'acqua (anche d'inverno). Un altro bel posto dove sedersi e godersi la foresta prima di tornare.
Qualche dettaglio in più:
Il percorso è ideato in senso antiorario.
Tempo impiegato: totale = 6 ore 6 minuti di cui in movimento = 1 ore 44 minuti
Presenza di tavoli picnic: a 2,4 e 4,7 km dall'inizio
Presenza di acqua potabile: 4,7 km dall'inizio
Il percorso è piuttosto facile dal punto di vista tecnico. C'è qualche breve tratto con alcune pietre sul sentiero, quindi scarpe robuste e bastoni da trekking sono un vantaggio
Presenza di segnavia bianco-rosso:
L'intero tracciato è segnalato con i caratteristici segni bianco-rossi del CAI. Ma la numerazione degli percorsi in quest'area era piuttosto confusa. Si consiglia quindi di non prestare troppa attenzione ai numeri.
Hai fatto il percorso e ti è piaciuto: lascia un feedback. Se hai solo guardato la descrizione e le foto e le hai trovato informative: lascia un applauso. Se hai avuto problemi: fai un commento e spiega la soluzione che hai trovato.
Ricorda che ci vuole molto meno tempo per scrivere un commento o una recensione che per creare e pubblicare un percorso! Ma solo cosi l'informazione rimane aggiornata.
Un percorso adatto a tutte le stagioni.
Si parte da un parcheggio sulla strada principale che attraversa Montecenere. Da lì seguiamo per un breve tratto una stradina asfaltata e poi presto proseguiamo su una bel sentiero forestale. Questo è un sentiero che è stato aggiunto come percorso abbastanza di recente (si scrive gennaio 2023), e che altrimenti non è mappato.
Saliamo parecchio su un'area aperta con praterie da dove si ha una bella vista sulla vallata con Montecenere. Poco dopo arriviamo alla frazione Casine, proprio accanto all'azienda agrituristica Luna Rossa.
Si rientra nel bosco e quello che colpisce è il terreno sabbioso e la presenza dell'erica, una pianta che può fiorire magnificamente di colore rosa porpora. Poco oltre arriviamo al Ponte del Diavolo, dove troviamo i'enorme monolite e una serie di tavoli da picnic (uno è persino coperto).
Misteri Modenesi - I segreti del Ponte del Diavolo.
Il Ponte del Diavolo è uno degli elementi naturali più inspiegabili del territorio modenese. Posto tra Pavullo e Lama Mocogno, il Ponte Ercole, o meglio il Ponte del Diavolo, nulla ha che vedere con un edificio infrastrutturale costruito dall'uomo. Infatti seppur la sua forma a ponte possa tendere una trappola, per la sua forma irregolare e la sua posizione in mezzo alla montagna, si tratta di un enorme monolite.
Il Ponte è alto 3 metri e lungo 33, rappresentando un'inspiegabile esempio di sviluppo della natura, tanto che i contadini montani credevano fosse opera del Diavolo. La roccia arenaria immersa in una fitta boscaglia è stata modellata a forma di arco dall'erosione e dagli agenti atmosferici, permettendo la sua percorribilità per la sua lunghezza, ma attenti a dove andate.
Infatti secondo la leggenda infilare la testa nel foro si trova in una delle protuberanze richiamerà il Diavolo che vi decapiterà. Quindi, siete avvertiti.....
Perché il ponte prende il nome dal Diavolo? Secondo la leggenda un agricoltore della zona più bassa della montagna, che doveva percorrere ogni giorni un lungo tragitto per evitare un fiume, chiese al Diavolo di costruirgli un ponte in cambio della sua anima. Satana accettò e raggiunta la vetta della montagna portò pian piano giù il monolite, ma arrivato nel luogo in cui si trova oggi vide una sabba di streghe e fu tanto preso dalla musica che non si accorse che era arrivata l'alba. Visto il Sole dovette fuggire lasciando lì il ponte.
(Fonte: https://www.modenatoday.it/cronaca/misteri-modenesi-ponte-del-diavolo-pavullo-frignano-appennino.html )
Quindi seguiamo il percorso principale dal Ponte del Diavolo fino al parcheggio ufficiale di questa attrazione. È su questo tratto che possiamo aspettarci di incontrare altri escursionisti.
Superato il parcheggio iniziamo la nostra discesa. Attraversiamo aree aperte e boschi, quindi anche su questo tratto ci sono occasionali bei panorami, almeno nelle giornate limpide.
Poco prima di raggiungere nuovamente Montecenere, passiamo l'Acqua di Polla. Qui troviamo un altro enorme tavolo da picnic e anche l'acqua (anche d'inverno). Un altro bel posto dove sedersi e godersi la foresta prima di tornare.
Qualche dettaglio in più:
Il percorso è ideato in senso antiorario.
Tempo impiegato: totale = 6 ore 6 minuti di cui in movimento = 1 ore 44 minuti
Presenza di tavoli picnic: a 2,4 e 4,7 km dall'inizio
Presenza di acqua potabile: 4,7 km dall'inizio
Il percorso è piuttosto facile dal punto di vista tecnico. C'è qualche breve tratto con alcune pietre sul sentiero, quindi scarpe robuste e bastoni da trekking sono un vantaggio
Presenza di segnavia bianco-rosso:
L'intero tracciato è segnalato con i caratteristici segni bianco-rossi del CAI. Ma la numerazione degli percorsi in quest'area era piuttosto confusa. Si consiglia quindi di non prestare troppa attenzione ai numeri.
Hai fatto il percorso e ti è piaciuto: lascia un feedback. Se hai solo guardato la descrizione e le foto e le hai trovato informative: lascia un applauso. Se hai avuto problemi: fai un commento e spiega la soluzione che hai trovato.
Ricorda che ci vuole molto meno tempo per scrivere un commento o una recensione che per creare e pubblicare un percorso! Ma solo cosi l'informazione rimane aggiornata.
Waypoints
Provisioning
2,821 ft
Luna Rossa, azienda agrituristica
Information point
3,068 ft
Ponte del Diavolo, locandina, per il percorso continuare tenendo sinistra
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