Anello Monte Zaccana da Santuario Madonna del Soccorso - Parco Nazionale del Pollino
near Castelluccio Superiore, Basilicata (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Escursione sul Monte Zaccana (20-04-2024):
ATTENZIONE!!! L'altimetria intorno ai 4km non è veritiera, si risale leggermente verso le parete occidentale del Monte per godersi il panorama, ma si risale di pochi metri, mentre sulla mappa altimetrica l'altitudine è superiore alla vetta vera e propria,
DESCRIZIONE PERCORSO:
Il luogo di partenza è il favoloso Santuario di Madonna del Soccorso, facilmente raggiungibile da Castelluccio Superiore.
Si posteggia l'auto appena sotto la piccola Chiesa, prima di proseguire è obbligatorio visitare il Santuario e affacciarsi dal lato posteriore di quest'ultimo da dove è possibile ammirare parte della Valle del Mercure, il Monte Palazzo, il Massiccio del Ciagola, Galdo di Lauria e sulla destra il Monte Zaccana in bella vista e la punta della Spina che affiora leggermente dietro Conca Scotella.
Si ritorna sulla strada asfaltata (parte del sentiero 915) e la si segue per circa 100 metri scendendo fino all'incrocio con una strada sterrata (si prosegue sul 915), dove è presente la segnaletica Cai (Direzione Monte La Spina), il sentiero si presenta largo, ghiaioso e immerso nel verde, e alterna tratti in falsopiano e tratti con pendenze elevate, sarà così fino a Conca Scotella.
Qui la vista sul monte La Spina è davvero affascinante.
Dirigersi a destra dell'omino di pietra, proseguendo verso le pareti del Monte Zaccana, dopo circa 50 metri il sentiero curva a sinistra e costeggia il Monte immergendosi in spettacolari faggete.
Si prosegue immersi tra i faggi e attraversando 2 importanti canaloni sabbiosi.
Dopo circa tre Km, si attraversa una parte rocciosa con vista sul Monte La Spina, alla fine di questa parte appena prima che ricomincia la vegetazione dove il sentiero tende a scendere leggermente, bisogna svoltare a destra e prendere il sentiero 915A, fare molta ATTENZIONE, non lasciarsi ingannare dalle bandierine perché il sentiero continua verso il Monte La Spina, ma bisogna guardare verso destra e si intravede un cartello grigio con su scritto 915A, si continua in quella direzione.
Da questo momento la salita si fa più impegnativa, le bandierine sono più rare e schiarite (comunque ce ne sono abbastanza, noi abbiamo effettuato il percorso in un giorno con scarsa visibilità), quindi risalire lungo il crinale roccioso facendo attenzione a mantenersi sulla destra nella parte dove le rocce cessano e il sentiero inizia ad essere terroso.
Proseguire fino a dove il sentiero spiana e si arriva in un piccolo valico pieno di faggi maestosi, anche qui le bandierine sono poco evidenti (non appena si svolta a destra però si possono facilmente notare), bisogna mantenersi sulla destra per un paio di centinaio di metri per poi risalire sulla sinistra fin su in vetta.
Purtroppo non è possibile raggiungere i 1580 m del monte Zaccana, il sentiero si ferma un pò prima data la presenza di una fitta vegetazione sulla vetta.
Da qui la vista spazia dal Massiccio del Pollino alla Valle del Mercure.
Si scende verso il valico, e qui non si prosegue da dove si è venuti ma si risale dall'altra parte del valico per poche decine di metri e si raggiungono le rocce della parete occidentale del monte, da qui la vista è spettacolare, in Primo piano il Monte la Spina e il Monte Capillo, ad Ovest il Coccovello e parte della Valle del Noce, a Sud il Massiccio del Ciagola , a Sud Ovest il Mar Tirreno, a Nord-ovest il Massiccio del Sirino e l'Alta Valle del Sinni (Purtroppo la Nebbia e le Nubi non ci hanno concesso questa bella visuale).
Se ci si sporge leggermente in direzione Nord si possono ammirare dei favolosi Pini Loricato letteralmente appessi alle rocce.
Per raggiungere il sentiero di discesa, rientrare nella vegetazione e scendere in direzione Nord (non si rientra seguendo il 915A), dopo un paio di centinaia di metri si incrocia una strada sterrata, quest'ultima va seguita, senza prendere nessuno dei bivi presenti.
Quando si esce dalla vegetazione, la vista si apre sul Piano di Targiano, i Monti del Pollino e il Santuario da cui si è partiti, proseguire per un paio di centinaio di metri e poi svoltare a destra seguendo una stradina che si addentra nel piano e che ci porterà sulla strada asfaltata per poi risalire fino al Santuario.
Lungo il sentiero che porta al Monte Zaccana, appena si risale svoltando sul 915A sono presenti piccoli esemplari di Pino Loricato.
Se si continua lungo il 915 verso il Monte La Spina, nella parte di sentiero tra i due Monti, gli esemplari di Pino Loricato sono davvero numerosi e anche di grandi dimensioni.
CONDIZIONI METEO:
Giornata Piovosa e molto Ventosa.
Partenza intorno alle 13:00 con una temperatura intorno ai 5°C, arrivo in vetta al Monte Zaccana intorno alle 15, temperatura intorno allo 0, forte ventoe nevicava abbastanza copiosamente.
I NOSTRI CONSIGLI E INFO SUPPLEMENTARI:
Consigliamo di effettuare l'escursione in modo da trovarsi al tramonto sulle parete occidentale in modo da godersi il tramonto sul Tirreno
Consigliamo l'utilizzo di scarpe e bastoncini da trekking, e abbigliamento consono alla stagione in cui si effettua la scalata.
Da notare delle pendenze abbastanza impegnative lungo il 915A.
Consigliamo di fare una sosta all'area Pic-nic presente poco sotto il Santuario, ma soprattutto di godersi la vista spettacolare che c'è alle spalle della Chiesetta, magari al tramonto.
ATTENZIONE!!! L'altimetria intorno ai 4km non è veritiera, si risale leggermente verso le parete occidentale del Monte per godersi il panorama, ma si risale di pochi metri, mentre sulla mappa altimetrica l'altitudine è superiore alla vetta vera e propria,
DESCRIZIONE PERCORSO:
Il luogo di partenza è il favoloso Santuario di Madonna del Soccorso, facilmente raggiungibile da Castelluccio Superiore.
Si posteggia l'auto appena sotto la piccola Chiesa, prima di proseguire è obbligatorio visitare il Santuario e affacciarsi dal lato posteriore di quest'ultimo da dove è possibile ammirare parte della Valle del Mercure, il Monte Palazzo, il Massiccio del Ciagola, Galdo di Lauria e sulla destra il Monte Zaccana in bella vista e la punta della Spina che affiora leggermente dietro Conca Scotella.
Si ritorna sulla strada asfaltata (parte del sentiero 915) e la si segue per circa 100 metri scendendo fino all'incrocio con una strada sterrata (si prosegue sul 915), dove è presente la segnaletica Cai (Direzione Monte La Spina), il sentiero si presenta largo, ghiaioso e immerso nel verde, e alterna tratti in falsopiano e tratti con pendenze elevate, sarà così fino a Conca Scotella.
Qui la vista sul monte La Spina è davvero affascinante.
Dirigersi a destra dell'omino di pietra, proseguendo verso le pareti del Monte Zaccana, dopo circa 50 metri il sentiero curva a sinistra e costeggia il Monte immergendosi in spettacolari faggete.
Si prosegue immersi tra i faggi e attraversando 2 importanti canaloni sabbiosi.
Dopo circa tre Km, si attraversa una parte rocciosa con vista sul Monte La Spina, alla fine di questa parte appena prima che ricomincia la vegetazione dove il sentiero tende a scendere leggermente, bisogna svoltare a destra e prendere il sentiero 915A, fare molta ATTENZIONE, non lasciarsi ingannare dalle bandierine perché il sentiero continua verso il Monte La Spina, ma bisogna guardare verso destra e si intravede un cartello grigio con su scritto 915A, si continua in quella direzione.
Da questo momento la salita si fa più impegnativa, le bandierine sono più rare e schiarite (comunque ce ne sono abbastanza, noi abbiamo effettuato il percorso in un giorno con scarsa visibilità), quindi risalire lungo il crinale roccioso facendo attenzione a mantenersi sulla destra nella parte dove le rocce cessano e il sentiero inizia ad essere terroso.
Proseguire fino a dove il sentiero spiana e si arriva in un piccolo valico pieno di faggi maestosi, anche qui le bandierine sono poco evidenti (non appena si svolta a destra però si possono facilmente notare), bisogna mantenersi sulla destra per un paio di centinaio di metri per poi risalire sulla sinistra fin su in vetta.
Purtroppo non è possibile raggiungere i 1580 m del monte Zaccana, il sentiero si ferma un pò prima data la presenza di una fitta vegetazione sulla vetta.
Da qui la vista spazia dal Massiccio del Pollino alla Valle del Mercure.
Si scende verso il valico, e qui non si prosegue da dove si è venuti ma si risale dall'altra parte del valico per poche decine di metri e si raggiungono le rocce della parete occidentale del monte, da qui la vista è spettacolare, in Primo piano il Monte la Spina e il Monte Capillo, ad Ovest il Coccovello e parte della Valle del Noce, a Sud il Massiccio del Ciagola , a Sud Ovest il Mar Tirreno, a Nord-ovest il Massiccio del Sirino e l'Alta Valle del Sinni (Purtroppo la Nebbia e le Nubi non ci hanno concesso questa bella visuale).
Se ci si sporge leggermente in direzione Nord si possono ammirare dei favolosi Pini Loricato letteralmente appessi alle rocce.
Per raggiungere il sentiero di discesa, rientrare nella vegetazione e scendere in direzione Nord (non si rientra seguendo il 915A), dopo un paio di centinaia di metri si incrocia una strada sterrata, quest'ultima va seguita, senza prendere nessuno dei bivi presenti.
Quando si esce dalla vegetazione, la vista si apre sul Piano di Targiano, i Monti del Pollino e il Santuario da cui si è partiti, proseguire per un paio di centinaio di metri e poi svoltare a destra seguendo una stradina che si addentra nel piano e che ci porterà sulla strada asfaltata per poi risalire fino al Santuario.
Lungo il sentiero che porta al Monte Zaccana, appena si risale svoltando sul 915A sono presenti piccoli esemplari di Pino Loricato.
Se si continua lungo il 915 verso il Monte La Spina, nella parte di sentiero tra i due Monti, gli esemplari di Pino Loricato sono davvero numerosi e anche di grandi dimensioni.
CONDIZIONI METEO:
Giornata Piovosa e molto Ventosa.
Partenza intorno alle 13:00 con una temperatura intorno ai 5°C, arrivo in vetta al Monte Zaccana intorno alle 15, temperatura intorno allo 0, forte ventoe nevicava abbastanza copiosamente.
I NOSTRI CONSIGLI E INFO SUPPLEMENTARI:
Consigliamo di effettuare l'escursione in modo da trovarsi al tramonto sulle parete occidentale in modo da godersi il tramonto sul Tirreno
Consigliamo l'utilizzo di scarpe e bastoncini da trekking, e abbigliamento consono alla stagione in cui si effettua la scalata.
Da notare delle pendenze abbastanza impegnative lungo il 915A.
Consigliamo di fare una sosta all'area Pic-nic presente poco sotto il Santuario, ma soprattutto di godersi la vista spettacolare che c'è alle spalle della Chiesetta, magari al tramonto.
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