Anello monte Viglio, Gendarme, Cantari, Pratiglio, Femmina Morta, Crepacuore
near La Fossa, Abruzzo (Italia)
Viewed 405 times, downloaded 11 times
Trail photos
Itinerary description
Escursione impegnativa con partenza dalla località La Fossa (Morino).
Si inizia a salire nel bosco accompagnati dal dolce rumore della cascata dello Schioppo, la più alta delle cascate naturali in Abruzzo, che non siamo riusciti a vedere per mancanza di tempo.
Attraversando la splendida faggeta si arriva fino al Buco del Cauto, se volete da qui è possibile fare una piccola deviazione per ammirare l'Eremo di Santa Maria da Cauto.
Prima tappa, il rifugio della Femmina Morta, da qui si prosegue tramite carrareccia, che ci porterà, facendo una piccola deviazione, alla nostra prima croce della giornata, la croce Cerasoli.
Da qui si inizia a salire la cresta fino ad arrivare in vetta allo splendido monte Viglio, una delizia per gli occhi il panorama che ci si mostra di fronte.
In successione abbiamo conquistato, il Gendarme, i Cantari, la Statua di Giovanni Battista, il monte Monna Moschino, monte Pratiglio, cima di Femmina Morta, monte Crepacuore, cima di Peschio delle Ciavole.
Per arrivare al Gendarme bisogna fare una piccola arrampicata che può essere facilmente raggirata percorrendo un sentiero parallelo più basso.
Ultima tappa prima di riscendere, fonte Pozzotello, tappa di vitale importanza dato che eravamo tutti a corto di acqua, solamente io ho bevuto più di quattro litri d'acqua.
Dal valico della Selvastrella si riprende il sentiero per ritornare alla macchina percorrendo un ripido sentiero che, fatto in condizioni climatiche ottimali, è facilmente percorribile.
Escursione faticosa per chilometraggio e dislivello accumulato, ma appagante e soddisfacente per l''atmosfera magica che domina sulla riserva naturale Zompo lo Schioppo.
Si inizia a salire nel bosco accompagnati dal dolce rumore della cascata dello Schioppo, la più alta delle cascate naturali in Abruzzo, che non siamo riusciti a vedere per mancanza di tempo.
Attraversando la splendida faggeta si arriva fino al Buco del Cauto, se volete da qui è possibile fare una piccola deviazione per ammirare l'Eremo di Santa Maria da Cauto.
Prima tappa, il rifugio della Femmina Morta, da qui si prosegue tramite carrareccia, che ci porterà, facendo una piccola deviazione, alla nostra prima croce della giornata, la croce Cerasoli.
Da qui si inizia a salire la cresta fino ad arrivare in vetta allo splendido monte Viglio, una delizia per gli occhi il panorama che ci si mostra di fronte.
In successione abbiamo conquistato, il Gendarme, i Cantari, la Statua di Giovanni Battista, il monte Monna Moschino, monte Pratiglio, cima di Femmina Morta, monte Crepacuore, cima di Peschio delle Ciavole.
Per arrivare al Gendarme bisogna fare una piccola arrampicata che può essere facilmente raggirata percorrendo un sentiero parallelo più basso.
Ultima tappa prima di riscendere, fonte Pozzotello, tappa di vitale importanza dato che eravamo tutti a corto di acqua, solamente io ho bevuto più di quattro litri d'acqua.
Dal valico della Selvastrella si riprende il sentiero per ritornare alla macchina percorrendo un ripido sentiero che, fatto in condizioni climatiche ottimali, è facilmente percorribile.
Escursione faticosa per chilometraggio e dislivello accumulato, ma appagante e soddisfacente per l''atmosfera magica che domina sulla riserva naturale Zompo lo Schioppo.
Waypoints
You can add a comment or review this trail
Comments