Anello Monte Turchio da Gioia Vecchio

Anello di media difficoltà con ascesa alla cima di un monte inaspettatamente molto panoramico e visibile da gran parte delle altre vette del Parco. Il Monte Turchio, infatti, per la sua struttura allungata ed emergente dalla vasta spianata della Cicerana, appare sempre evidente e consente di identificare molte altre cime.
Si parte dal parcheggio dietro la chiesa del paesino di Gioia Vecchio, da dove già si gode di una bella vista del Turchio, nella sua interezza. Di fianco alla chiesa parte una stradina in decisa discesa, con segno iniziale U2. E’ un percorso piuttosto solitario, ma i segni del sentiero sono stati rifatti e sono sufficienti per orientarsi tra la vegetazione a tratti un po’ avvolgente, con diversi arbusti di Corniolo. Il tracciato viene anche percorso da mandrie, quindi potrebbe risultare un pò scivoloso. Dopo un’ultima salita, oltrepassata una recinzione amovibile si esce su una piccola sella panoramica, punto di incrocio con il sentiero U4, proveniente da Lecce dei Marsi. Bello il panorama sul Fucino. Prevalentemente a mezzacosta si procede verso sx (S), fino a lasciare il sentiero in corrispondenza di un varco (almeno, sulla carta...) di vegetazione che, in decisa salita, permette di oltrepassare abbastanza agevolmente la fascia boscosa per intercettare dei segni rossi su rocce nel terreno, che invitano a seguire la cresta N. In ambiente molto panoramico si continua a salire per sbucare, infine, alla larga vetta piatta, con due croci ed un grosso ometto. Panorama a 360°. Per la discesa si utilizza la cresta opposta (S), larga e con belle vedute sulla Cicerana, fino ad incrociare la sterrata proveniente dal Rifugio del Diavolo, ingresso T del PNALM. Si prosegue fino al rifugio, dove inizia la parte piu’ ostica dell’anello e, verso la fine, resa assai complicata dalla vegetazione giovane e molto fastidiosa. Oltrepassato il guardrail della statale, si scende verso il pianoro sotto la strada. Con percorso inizialmente comodo, su sentierini scavati dal bestiame, si cammina in parallelo rispetto alla statale, fino a scendere ed oltrepassare un fossetto. Dopo questo punto gli arbusti prendono il sopravvento e procedere risultera’ difficoltoso. In ogni caso, seguendo questa traccia dopo qualche graffio riuscirete a risalire ed intercettare la statale a poca distanza dal paese. Potrei, comunque, suggerire di proseguire (da prima del fosso) alti a sx rispetto alla traccia (in pratica, passando sotto la fascia boscosa del Turchio) fino a riprendere il sentiero U2; oppure, dal Rifugio del Diavolo, cercare il T2 e l’U1 che dovrebbero riportare a Gioia Vecchio procedendo nel versante opposto rispetto al rifugio ed alla strada (NE).