Anello Monte San Franco (CAI 121, 111, 122)
near Arischia, Abruzzo (Italia)
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Itinerary description
(Febbraio 2024)
Percorso CAI ad anello non ben segnato dalla segnaletica, soprattutto la parte a scendere che segue il monte San Franco; dovrebbero essere i sentieri CAI 121, 111 e 122.
Si parte dalla strada statale, lungo la quale si può facilmente parcheggiare e cominciare il sentiero in corrispondenza di un cartello giallo che indica “Acqua di S. Franco”. Si sale lungo una carrareccia. Proseguendo si arriva alla parte più bella del percorso, il Passo del Belvedere a 1789 m. Qui comincia a esserci anche la neve. Si gode anche della vista sul lago di Campotosto. Si risale poi verso il monte San Franco per il sentiero 111 (non c’è nessun cartello, solo dei paletti indicativi), lungo un cresta guadagnando molto dislivello percorrendo due sali-scendi prima di arrivare al monte San Franco, l’unico punto in cui troverete un cartello CAI. Si riscende poi seguendo una traccia offline. Da qui abbiamo cercato di tagliare, ma lo sconsiglio. Noi non abbiamo trovato un sentiero da seguire a scendere. Questo tratto è risultato più difficoltoso per la notevole pendenza e non essendo tracciato un vero e proprio sentiero. Passiamo per la sorgente di San Franco per poi reimmetterci lungo la carrareccia dell’andata e chiudere così l’anello. Consigliato.
Percorso CAI ad anello non ben segnato dalla segnaletica, soprattutto la parte a scendere che segue il monte San Franco; dovrebbero essere i sentieri CAI 121, 111 e 122.
Si parte dalla strada statale, lungo la quale si può facilmente parcheggiare e cominciare il sentiero in corrispondenza di un cartello giallo che indica “Acqua di S. Franco”. Si sale lungo una carrareccia. Proseguendo si arriva alla parte più bella del percorso, il Passo del Belvedere a 1789 m. Qui comincia a esserci anche la neve. Si gode anche della vista sul lago di Campotosto. Si risale poi verso il monte San Franco per il sentiero 111 (non c’è nessun cartello, solo dei paletti indicativi), lungo un cresta guadagnando molto dislivello percorrendo due sali-scendi prima di arrivare al monte San Franco, l’unico punto in cui troverete un cartello CAI. Si riscende poi seguendo una traccia offline. Da qui abbiamo cercato di tagliare, ma lo sconsiglio. Noi non abbiamo trovato un sentiero da seguire a scendere. Questo tratto è risultato più difficoltoso per la notevole pendenza e non essendo tracciato un vero e proprio sentiero. Passiamo per la sorgente di San Franco per poi reimmetterci lungo la carrareccia dell’andata e chiudere così l’anello. Consigliato.
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