Anello Monte Romanella mt.1757 , M.Coppetello mt.1737 , Monte Bello mt.1565 , da Luco dei Marsi a Parco S.Leonardo

Le montagne a margine della Vallelonga , che danno sulla Valle Roveto , sono considerate a torto montagne minori a causa della loro relativa altezza che non supera o raggiunge i 1800 mt. Trattasi invece di montagne ad elevata boscosita' e fauna con sentieri la cui durezza non a niente da invidiare a montagne piu' famose . Siamo partiti per salire il Monte Bello , la montagna di Luco dei Marsi e , via cresta raggiungere la Romanella . Il sentiero e' segnato bene all'inizio . A partire dal segnavia si sale con opzione ripida su un canalino che costeggia alcune abitazioni , per arrivare ad una bacheca in cui vengono segnalati i sentieri di salita . Prendiamo in direzione di Monte Bello , ma ci accorgiamo subito che occorre fare molta attenzione ai segnavia , data la presenza di numerosi tratturi che si incrociano . Infatti poco dopo perdiamo il riferimento e ci troviamo nel bosco a salire un canale naturale molto ripido , senza segnavia . L'errore e' ormai commesso ma , ricordi di una salita precedente di anni fa e una traccia di wikiloc ci conforta in questo difficile fuori sentiero , che comunque per lunghi tratti si sviluppa all'interno di un castagneto molto fresco ; piu' in avanti il bosco muta in roverelle e i ginepri in fiore , con le loro spore , qualche fastidio ce lo comportano . Ci troviamo quindi ad incrociare finalmente la sterrata col sentiero ufficiale che subito indica il sentiero segnato di salita verso la Fossa Ferriera . Qui siamo finalmente sul sicuro fino alla sella che indica da una parte la direzione verso la Cunicella e dall'altra quella verso Monte Bello . Percorriamo splendide faggete in cresta ed a margine intravediamo la fossa Ferriera , piena di acque di scolo della neve . Saliamo decisamente verso la vetta , ma ci accorgiamo che il Monte Bello e' piu' in avanti e bisogna scendere per poi risalire . La vetta ci appare in corrispondenza di alcune edicole appartenenti alla Via Crucis , proveniente da Civitella Roveto . La Valle Roveto infatti ci accompagna nell'attraversamento delle creste , cosi come le vette del Viglio e di Pizzodeta . Il Monte si caratterizza per la presenza di una grossa croce ed una Madonnina , che guarda in direzione di quelle del Viglio , anch'esse orientate sulla medesima direzione . Scendiamo nuovamente per risalire verso il Monte Coppetello , seconda vetta di giornata . Non ci sono segni in vetta ma google lo segnala e lo scenario della Piana del Fucino appare in tutta la sua grandezza . Si scende ancora per risalire verso il Monte Romanella , ma non prima di ammirare un branco di cinghiali che si rifocillano e poi scappano alla nostra presenza . Un'altra vetta intermedia prima dell'arrivo al Monte Romanella , in cui domina , come per il Monte Bello , una Madonnina . Per la discesa occorre orientarsi verso un tratturo sottostante , facendo attenzione a seguire i segnavia su roccia , prima dell'ingresso in bosco . Una volta entrati in bosco , i segnavia si fanno piu' nitidi e puo' iniziare la ripida veloce discesa in tranquillita' . E' difficile non scendere velocemente , data la pendenza , fino al punto in cui la pendenza diviene piu' moderata . La faggeta e' comunque magnifica ed e' un piacere la discesa . Arriviamo quindi all'incrocio col sentiero che sale al Monte Longagna , attraverso i Cento Pozzi , Da li alla Fonte di S.Leonardo ed il Parco , punto di arrivo , e' cosa breve . Escursione in ambiente veramente selvaggio , con dislivello impegnativo , da affrontare possibilmente con meteo buono .