Anello Monte Capreo da Carpineto
near Carpineto Romano, Lazio (Italia)
Viewed 1438 times, downloaded 60 times
Trail photos
Itinerary description
Anello invernale molto piacevole e di discreto impegno (quasi 1000 mt dsl.) che permette di percorrere tutta la panoramica cresta W del Monte Capreo (passando per la caratteristica croce-monumento) per poi scendere alla sella tra il Capreo e l'Ardicara (qui si giunge da Pian della Faggeta anche per andare sul Semprevisa) e rientrare per il solitario ed inciso vallone (innevato, in questo periodo) tra il Fianco dell'Ardicara ed il Fianco della Croce.
La partenza, se si possiede un auto adatta (4x4) , puo' essere effettuata anche dal Passo della Fota, ma conviene incamminarsi per la sterrata che, dalla strada che arriva a Pian della Faggeta, parte da una curva a sx all'altezza di un caratteristico fontanile. Questo, quantomeno per sciogliere i muscoli (altrimenti si partirebbe subito in salita, dal passo). Io l'ho percorsa in auto per circa 1,5 km, per poi iniziare l'escursione da una delle varie piazzole disponibili per la sosta. Il cammino per la stradina e', comunque, piacevole perche' panoramico e in ambiente boscoso, tra grossi e vecchi esemplari di varie alberature. Giunti al passo, il panorama e' spettacolare, con il mare da una parte e l'appennino innevato dall'altra ! Si inizia a salire per il sentiero 716 (si ritornera' in questo punto dal 713, che e' il proseguo della sterrata che scende verso Cori), percorrendo tutta la cresta del Capreo, alternando radure a saliscendi boscosi. Con un ultimo strappo si sale sull'altura con la monumentale croce, dalla quale ci si affaccia verso la pianura e gran parte della catena appenninica, dal Terminillo al Velino, Tarino, Campo Catino, Ernici, fino a dove lo sguardo puo' arrivare... Lasciata la croce, si segue a mezzacosta il versante N (si passa accanto al profondo Pozzo della Croce...avvicinarsi con attenzione !), per poi abbandonarlo ad un bivio (a dx si prosegue per il 716) per salire verso il Monte Capreo, che rappresenta la cima piu' alta tra i vari cucuzzoli che costituiscono il gruppo. Dalla cima si scende diretti verso SW per ricongiungersi al sentiero 716 che si segue, verso sx, fino a sbucare alla sella tra il Capreo e l'Ardicara. Da qui si prende l'evidente vallone, opposto a quello che sale da Pian della Faggeta, che si incunea stretto tra i due monti. Con la neve, si cerca il percorso migliore, ora a dx ora a sx del fondo, e la traccia potrebbe differire leggermente rispetto al tracciato estivo. Al termine del vallone si esce proprio in corrispondenza della sorgente Rapiglio (acqua abbondante) e si intercetta la sterrata dove e' presente anche un grosso fontanile, alimentato dalla sorgente. Si risale per la sterrata per ritornare al Passo della Fota e, da qui, si continua a percorrerla in discesa fino al punto di partenza.
La partenza, se si possiede un auto adatta (4x4) , puo' essere effettuata anche dal Passo della Fota, ma conviene incamminarsi per la sterrata che, dalla strada che arriva a Pian della Faggeta, parte da una curva a sx all'altezza di un caratteristico fontanile. Questo, quantomeno per sciogliere i muscoli (altrimenti si partirebbe subito in salita, dal passo). Io l'ho percorsa in auto per circa 1,5 km, per poi iniziare l'escursione da una delle varie piazzole disponibili per la sosta. Il cammino per la stradina e', comunque, piacevole perche' panoramico e in ambiente boscoso, tra grossi e vecchi esemplari di varie alberature. Giunti al passo, il panorama e' spettacolare, con il mare da una parte e l'appennino innevato dall'altra ! Si inizia a salire per il sentiero 716 (si ritornera' in questo punto dal 713, che e' il proseguo della sterrata che scende verso Cori), percorrendo tutta la cresta del Capreo, alternando radure a saliscendi boscosi. Con un ultimo strappo si sale sull'altura con la monumentale croce, dalla quale ci si affaccia verso la pianura e gran parte della catena appenninica, dal Terminillo al Velino, Tarino, Campo Catino, Ernici, fino a dove lo sguardo puo' arrivare... Lasciata la croce, si segue a mezzacosta il versante N (si passa accanto al profondo Pozzo della Croce...avvicinarsi con attenzione !), per poi abbandonarlo ad un bivio (a dx si prosegue per il 716) per salire verso il Monte Capreo, che rappresenta la cima piu' alta tra i vari cucuzzoli che costituiscono il gruppo. Dalla cima si scende diretti verso SW per ricongiungersi al sentiero 716 che si segue, verso sx, fino a sbucare alla sella tra il Capreo e l'Ardicara. Da qui si prende l'evidente vallone, opposto a quello che sale da Pian della Faggeta, che si incunea stretto tra i due monti. Con la neve, si cerca il percorso migliore, ora a dx ora a sx del fondo, e la traccia potrebbe differire leggermente rispetto al tracciato estivo. Al termine del vallone si esce proprio in corrispondenza della sorgente Rapiglio (acqua abbondante) e si intercetta la sterrata dove e' presente anche un grosso fontanile, alimentato dalla sorgente. Si risale per la sterrata per ritornare al Passo della Fota e, da qui, si continua a percorrerla in discesa fino al punto di partenza.
Waypoints
Waypoint
3,082 ft
Antenne
Waypoint
4,713 ft
Bivio a sx per Monte Capreo
Wilderness hut
3,403 ft
Casetta e stalla
Waypoint
4,630 ft
Croce di Capreo
Croce di Capreo monument Carpineto Romano, Roma Capitale, ITA
Fountain
2,721 ft
Fontanile Rapiglio
Intersection
4,719 ft
Incrocio sentiero 716
Summit
0 ft
Monte Capreo 1471m
Waypoint
2,499 ft
Partenza Capreo
Waypoint
0 ft
Passo della Fota
Waypoint
4,636 ft
Pozzo Croce di Capreo
Waypoint
4,342 ft
Sella Capreo - Ardicara
Fountain
0 ft
Sorgente Rapiglio
Comments (3)
You can add a comment or review this trail
I have followed this trail verified View more
Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Fatto oggi, un bellissimo percorso in una giornata di sole con neve in quota e paesaggi stupendi. Siamo partiti tardi e arrivando a Monte Capreo alle 13 abbiamo rinunciato all'anello e deciso per tornare indietro sulla stessa strada
05.06.2022 Percorso abbastanza lungo e impegnativo soprattutto la prima parte fino alla croce. Molto caldo nel primo tratto sulla sterrata in salita. Belli i paesaggi e vario il fondo. Ad oggi molto poco visibili i segnali soprattutto nella seconda parte (boschiva). Necessario gps. Molte famiglie di cinghiali.
I have followed this trail View more
Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
L'andata è molto bella il ritorno un po' noioso. Ma la croce è imponente e molto suggestiva. La vista fantastica. Vale la pena assolutamente.