Anello Montasico - Monte Castellaccio - Valle Rio della Colegna - Boschi valle Rio dei Baloni.

Anello Monte Castellaccio - Valle Rio della Colegna - Boschi valle Rio dei Baloni.

Un percorso molto vario e un po' avventuroso attraverso i boschi nei pressi del Monte Vignola, ma anche attraverso estese praterie attorno alla Valle del Rio del Colegna. Passiamo anche per un particolare ecosistema con felci lingua di cervo ed infine ancora bosco con bellissimi ruscelli.
Il percorso non è adatto ai principianti ed è consigliabile indossare scarpe robuste e pantaloni lunghi.
È necessaria una certa abilità nell'orientamento.

Il percorso inizia accanto alla Chiesa di San Michele Arcangelo di Montasico, dove disponiamo di un ampio parcheggio su un prato. Proprio al lato di questo parcheggio troviamo anche l’Ortasico, una azienda agricola, dove possiamo acquistare frutta e verdura nei mesi estivi (maggio-ottobre).

L'Ortasico
L’Ortasico è una azienda agricola che produce una grande varietà di ortaggi bio di alta qualità, e delle ciliegie biodinamiche. Azienda a scala umana, l’Ortasico intende essere un’esempio di fattoria locale, sostenendo la resilienza alimentare locale e sviluppando con altri un’economia di prossimità e dignitosa. L’Ortasico offre i suoi prodotti in cassette settimanale e attraverso la vendita diretta.
Località: Montasico
Email: lortasico@gmail.com Quentin Pirreaux Tel. 351 657 54 44

Percorriamo prima un breve tratto su asfalto, che dopo poche centinaia di metri, nei pressi del Castello di Montasico, diventa una strada sterrata. Il castello in realtà non è visibile dalla strada e nemmeno visitabile, quindi non figura come waypoint.
Su questo primo tratto abbiamo già un bel panorama: dall'altro lato della vallata alla sinistra vediamo il crinale del Monte Radicchio. Proseguiamo su facili strade sterrate fino ad arrivare ad alcune case: La Costa di Montasico. Qui svoltiamo a destra e proseguiamo su un tratto piuttosto ripido dove sono presenti non poche pietre sul sentiero. Seguiamo questo percorso perché in questo modo attraversiamo la zona dove crescono diverse popolazioni di Peonia.

Peonia.
Peonia (Paeonia officinalis subsp. arietina). FLORA PROTETTA: DIVIETO DI RACCOLTA
Pianta erbacea perenne, alta fino a 60 cm, caratterizzata da fusto liscio ed eretto con, alla sommità, un unico grande fiore di colore rosso-cremisi dal gradevole profumo.
Secondo le pubblicazioni ufficiali i fiori compaiono tra maggio e giugno, ma negli ultimi anni la fioritura è avvenuta maggiormente in aprile. I frutti sono contenuti in un involucro verde con semi di colore rosso-nero a maturità.
Predilige i pendii montani rocciosi, dove si presenta in piccoli gruppi. Vegeta bene nei luoghi pietrosi ed asciutti, nei boschi fino a 1500m.
Un tempo era impiegata per la produzione di sciroppi contro l'asma e la tosse, questo grazie alle sue importanti proprietà antinfiammatorie; tuttavia doveva essere utilizzata con cautela poiché è una pianta velenosa. La Peonia era una delle più importanti piante medicinali degli antichi: era dedicata a Peone, dio cretese della guarigione.

Su questa traiettoria in salita passiamo per diverse zone dove possiamo effettivamente vedere popolazioni di Peonia. Ma ci sono anche piante solitarie qua e là lungo gran parte del percorso. Il periodo di fioritura "ufficiale" va da maggio a giugno. Ma, come già indicato sopra, quest'anno, come l'anno scorso, c'erano già piante con fiori dall'inizio di aprile in questo luogo particolare. Verso la fine di questo pendio troviamo anche ginestre e ginepri, il che rende questa zona ancora più speciale.
Dopo poco più di due chilometri dall'inizio arriviamo alla fine di questa salita abbastanza faticosa. Arriviamo quindi ad un bivio dove svoltiamo a destra sul CAI 142. Adesso scendiamo e attraversiamo una zona con ginestra e maggiociondolo, che a maggio fioriscono di un bel giallo. Ad un certo punto usciamo dal bosco e oltrepassiamo un tratto di castagneto e frutteti. Qui abbiamo già in alcuni tratti bellissimi panorami.
Giunti ad una Maestà rosso scuro svoltiamo a sinistra e percorriamo il CAI 146A per la valle del Rio della Colegna.

Inizialmente questo sentiero si snoda su una facile sterrata, ma dopo un breve tratto svoltiamo a destra su un sentiero piuttosto ricoperto di rovi (fortunatamente solo per una breve distanza).
Tutto questo è una chiara indicazione che pochi altri escursionisti passano di qui. Questo è sorprendente perché ora camminiamo attraverso un bellissimo pezzo di natura. Un altro fatto evidente qui è che il percorso non è ben tenuto (c'è qualche albero caduto) ma la segnaletica è stata mantenuta abbastanza di recente (si scrive aprile 2024). Chi si avventura lungo questo percorso viene premiato con un passaggio attraverso il particolare ecosistema della valle del Rio della Colegna (con felci lingua di cervo) e lungo un canyon.
Infatti, ad un certo punto bisognerà guadare anche il Rio della Colegna stesso. A questo punto il sentiero è un po' rovinato e un po' più difficile da percorrere. È importante prestare molta attenzione a dove è indicato il segnavia biancorosso del CAI per non uscire dal tracciato.
Il sentiero CAI prosegue poi lungo un bellissimo sentiero naturalistico e lungo il suddetto canyon.
E cosi dopo un altro breve tratto con rovi e ortiche finiamo accanto ad una casa.

Da questo punto il percorso cambia completamente. Seguiamo ora strette strade asfaltate attraverso un paesaggio aperto con prevalentemente praterie e splendidi panorami.
Nel mese di aprile maggio possiamo ammirare l'orchidea screziata (PROTETTA!) in fiore in queste praterie.

Agriturismo il Fico e L'Ortica
Arriviamo infine all'Agriturismo il Fico e L'Ortica ((+39) 389 1717258 – (+39) 389 1717257 – (+39) 051 0828391), che sembra un posto interessante dove pranzare durante questa escursione.
Viene indicato che stiamo entrando in una zona privata con animali liberi, ma non vi è alcun ulteriore divieto, quindi possiamo interpretarlo nel senso che i pedoni possono passere, ma dobbiamo tenere eventuali cani al guinzaglio. All'ingresso teniamo la sinistra e dopo una barra continuiamo su una strada di campagna. Presto attraversiamo un bellissimo bosco con qualche ruscello. A volte ci sono degli alberi sul sentiero (anche qui in realtà non c'è manutenzione) ma questo non è un problema da nessuna parte.
E così ad un certo punto seguiamo uno di quei ruscelli prima di arrivare su una strada asfaltata. Da questo punto ci aspetta un ultimo tratto su strade asfaltate quasi prive di auto ma con bellissimi panorami prima di tornare al punto di partenza.

Qualche dettaglio in più:
Il percorso è ideato in senso orario.
Tempo impiegato: totale = 6 ore 40 minuti di cui in movimento = 3 ore 15 minuti
Presenza di tavoli picnic: assente
Presenza di acqua potabile: assente
Il percorso è medio dal punto di vista tecnico. Si consiglia di indossare scarpe robuste e pantaloni lunghi. È necessaria una certa abilità nell'orientamento. E anche una condizione fisica adeguata è un vantaggio...
Questo percorso sembra meno adatto alle calde giornate estive e subito dopo o durante forti piogge

Presenza di segnavia bianco-rosso:
CAI 138: km 0,4 > 1,0
CAI 142A: km 1,0 >2,1
CAI 142: km 2,1 > 3,6
CAI 146A: km 3,6 > 5,1

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Disclaimer.

I have personally performed and then downloaded the route described, along with the track and waypoints, based on my personal experience. However, it is important to note that these should be considered as general guides and not precise instructions. Trails may not always accurately represent the exact itinerary due to factors such as weak satellite reception during GPS recording, especially in areas with ravines, deep gorges, dense forests, and similar conditions. Furthermore, the situation of the hiking trails may change over time, meaning that the descriptions given no longer correspond to the current situation.

It is the sole responsibility of the individual undertaking these trails to take appropriate safety measures, which should be tailored to the specific difficulty level and be in accordance to the prevailing weather conditions. Additionally, it should be realized that one's technical and physical preparedness play a crucial role in ensuring a safe hiking experience.

I strongly recommend hiking with a companion when venturing into the mountains. Always inform a friend or family member of your itinerary and estimated time of return. Ensure that your phone has a sufficient battery charge, and carry an adequate supply of water, food, and appropriate shelter for the season and the chosen route.

Please commit to leaving the natural environment as pristine as you found it, or even better. This way, we can all continue to enjoy the beauty of these trails, leaving behind only the traces of our footsteps.