Monte Gorzano 2458mt.slm - Cento Fonti - Cime della Laghetta - Anello da Cesacastina (le piane)

In una bellissima giornata di fine agosto ho effettuato l'anello del Monte GORZANO 2458mt.slm passando da Cento Fonti, e dopo la vetta, percorrendo tutte le Cime della Laghetta, partendo da sopra Cesacastina (le piane), dove con l'auto sono riuscito a salire senza problemi fino all'inizio del percorso, dove si può parcheggiare tranquillamente. Appunto, il percorso inizia proprio con una sterrata a sinistra del tabellone di legno,la si percorre per meno di un km(sulla traccia c'è un falso inizio di sentiero da bypassare,proseguendo sulla sterrata) fino ad incrociare un'altra sterrata a destra chiusa con catena,ma accessibile al passo umano. Si gira a destra ed una volta arrivati all'area pic-nic si può decidere se proseguire per andare a vedere le cascate del canale di Gronda 1350mt.(da cui ACEA ricava corrente elettrica)oppure svoltare direttamente a sinistra su inizio sentiero che passa dietro il fabbricato, ed inizia a salire rapidamente nel bosco. Si percorre il primo tratto di sentiero fino al cartello che indica la direzione di "Cento Fonti" che in un suggestivo sentiero nel bosco conduce al primo punto dove si può ammirare il torrente e cascatina(da non oltrepassare su suggerimento del cartello di ordinanza). Dopo il saluto alla madonnina presente,che protegge noi "montanari",si prosegue nel percorso su sentiero segnato dentro la faggeta. Salendo di quota s'incontranno le altre cascate.
Arrivati a allo stazzo Mercurio a quota 1800 metri poco dopo la fine della faggeta, il sentiero piano piano si affievolisce fininendo nel nulla(che si incontrerà nuovamente più avanti), ma si procede senza troppi problemi a vista lungo il torrente dove a volte sono presenti tracce di sentiero. Quindi, ho deciso di percorrere a vista, sul pratone in salita verso tutte le cascatine per ammirarle,trovando presente anche un guado da fare, molto semplice,senza rischiare di bagnarsi le scarpe. Seguendo la traccia di wikiloc,che vi aiuterà a mantenere la rotta(facile anche senza,perché la cima del Gorzno è chiaramente visibile) e vedrete che c'è un guado più in alto, ma anche questo, se trovate il punto giusto, è privo di difficoltà,anzi, nel periodo estivo sono totalmente assenti. Durante la salita si passa davanti a tutte le cascatine. Se invece non volete visitarle, e per sapere la direzione giusta da prendere, senza seguire troppo la traccia ma seguendo il nostro istinto, bisogna puntare alla sella del Laghetto, molto evidente a sinistra del Monte Gorzano.
Salendo con un minimo di impegno tra i prati, ed una volta intercettati i paletti del percorso, si arriva sulla sella sottostante la vetta.Arrivati a quel punto si procede per la via diretta alla vetta del Gorzano,sempre aiutandosi con i paletti, che saranno sempre presenti sulle creste e cime, come del resto i segnali CAI nei boschi.
Arrivati in vetta del Gorzano, si rimane basiti del bellissimo panorama a 360°,con visuale sulle vette dell'appennino Laziale-Abruzzese-Marchigiano,senza nulla togliere alle vallate sottostanti, e la visuale del lago di Campotosto(stesso panorame per tutte le altre cime).
Dopo il cambio di maglia,le foto di rito,e piccola pausa ristoro,Si scende dalla vetta passando dallo stesso sentiero di salita e seguendo la cresta si passa per tre vette over 2000 che fanno da anfiteatro naturale al vallone delle "Cento Fonti" dove si è passati prima per la salita fino alla sella del laghetto(usato dal bestiame al pascoloper abbevrarsi). Qui il sentiero non è segnato, ma si procede per vie evidenti e con l'aiuto dei sporadici paletti(che verso la fine si intesificheranno). In successione si passa la Cima della Laghetta anticima Nord 2372 mt.slm, la Cima della Laghetta 2369 mt.slm,ed infine la Cima della Laghetta anticima Sud 2270 mt.slm. Arrivati a quest'ultima,poco dopo averla lasciata, si prosegue per la cresta fino ad un omino,qui ho lasciato la cresta(ma si poteva tranquillamente prosegure)e ho piegato a sinistra in diagonale, per la via più comoda in discesa sul pendio erboso, puntando il fondo valle sottostante dove passa un torrente,e il sentiero 3001 che congiunge Campostosto a Cesacastina(obiettivo per cui sono sceso in direttssima nel pratone). Arrivati nei pressi del sentiero la pendenza si ammorbidisce, e le discese saranno più morbide. Proseguendo sul sentiero, si rientra quindi nella bellissima faggeta,un po ombrosa, che sembra quasi la foresta nera tedesca. Qui il sentiero è pieno di segni CAI, quindi è impossibile sbagliarsi. Lo si percorre tutto fino ad incrociare il sentiero di salita alla prima cascatina in madonnina,qui si gira a destra e si prosegue sul dentro che vi riporterà nel sentiero dell'andata fino.ad arrivare alla sterata. Da qui al punto di partenza sono circa un paio di km scarsi.
Ho deciso di qualificare questo percorso con "Difficile" perché: anche se non ci sono punti esposti, le pendeze e salite sono "impegnative"(non proibitive),e quindi sconsiglio a persone poco allenate. Non ho fatto questo percorso nel periodo invernale, quandi non saprei consigliare.
Concludo con il dire che il percorso è stato molto soddisfacente, e appagante, e spero che li sia anche perché decida di seguirlo....buon divertimento.

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