Anello M. Curnam. Troi dai Cincents, da Siere, Cai 715-717, Troi di Mieç.

Il trail per chi qui lo descrive è il più bel percorso per raggiungere il M. Cuarnam.
Il Trail per il Monte Cuarnam parte non da Gemona Nord Ovest ma da Maniaglia, ovvero dopo la galleria della SP20. Subito dopo la galleria c'è un bivio e si prende a sinistra; dopo circa 300 metri vi è spazio per parcheggio.
Si sale per un simpatico tracciato a volte gradonato realizzato negli anni '50 da lavoratori che percepivano 500 lire al dì. Ecco perché il Trail si chiama "dai Cincents" ( Cinquecento). Dopo 6 tornanti per uno sviluppo di 1,5 km e con un dislivello di 300 m si giunge sul sentiero " di Siere" proveniente dalla sella che si frappone tra il M.Glemina e il lungo displuvio occidentale del M.Cuarnam. Si prosegue a destra su un gradone anti-caduta-sassi e sempre in costa si raggiunge il versante Sud del Cuarnam. Si sale sotto chioma che via via diviene poco più di arbusto giungendo ad un crocevia a quota 920 mslm ( cartelli segnaletici e didattici). Si segue il sentiero CAI 715 e si giunge con una serie stretta di serpentine su versante ripidissimo, sulla grande spalla Ovest del Cuarnam ( Ôrs di Cuarnam, quota 1180).
L' ampio spazio dall' Ôrs consente il parcheggio dei pulmini che trasportano i parapendii, pp-powered e deltaplani. Di qui volendo facilmente alla Cima.
Con il sentiero CAI 717 si scende nella valle a Nord Ovest ( Bacino imbrifero del Fiume Vegliato e dei suoi tributari) intersecando più volte la strada che da Gemona porta all'Ôrs di Cuarnam; tutto sotto chioma dapprima di faggeta e poi più in basso di querceto misto castagneto. Si incrocia il "Troi di Miec" che porta a sinistra verso la sella dietro al Glemina e di qui in breve al termine del Troi dei Cincents. Ci sono dei punti panoramici nadirali sopra il castello di Gemona del tutto unici per verticalità ed in particolare un pulpito su tratto di sentiero scavato in roccia.
Nota: nel tracciato del ritorno ad un certo incrocio con la strada rotabile asfaltata voi è una cappella commemorativa di Gilles Villeneuve, pilota automobilistico canadese, morto tragicamente su un circuito di F1 in Belgio, l'8 maggio 1982 al volante di una Ferrari ( vedi foto). Non si capisce il nesso montagna-Gemona-Formula Uno-Ferrari e quindi non si comprende il motivo dell'edificazione né tantomeno la motivazione del permesso edile concesso dalle Autorità competenti.