Anello M. Cereis da Forchia Meduna

L' anello inizia a Forchia Meduno e si sviluppa attorno alla linea del Nord Sud delle cime di M. Chiarandeit e M. Cereis. Termina poi dal falso-piano di Cereis scendendo per un sentierino sulla dorsale Sud-Est per un chilometro circa per poi piegare decisamente a Nord e quindi pervenire in breve al punto di partenza.
Ho voluto percorrere l'intero tracciato della strada bianca in quanto sono stato il progettista e direttore lavori quasi 40 anni orsono. Pure il Primo Consorzio Silvo-pastorale di M. Cereis porta la mia firma come promotore e progettista. Quest' ambito consortile con la strada, le doline carsiche, i Karren e i Dolmen, gli interventi forestali nella faggeta, i ripristini dei vecchi ruderi divenuti sobri chalets ( in cui americani addirittura vengono per la luna di miele), il campo di lancio per parapendii e la sottostante piana del Meduno interrotta dal simpatico pettine del Terziario delle sette cime di Col Palotta, fan si che Cereis sia davvero un saggio del vicino Cansiglio.
La struttura (6 Km) dopo quattro decenni è favolosamente stabile, ben mantenuta e molto frequentata. Il tracciato è uno dei primi in FVG ( forse nelle Alpi) studiato cartograficamente e sul posto in modo da convivere con la morfologia puntuale del terreno (imparato in Canada); ciò è dimostrato dal profilo longitudinale e dal computo finale del sistema cut&fill in cui il movimento terra pareggia con valori di sbancamento/riporto MINIMI! Quindi il tracciato s'è stabilizzato nel tempo anche perchè s'è impiegata la semina di erba (fam. Graminaceae) pure sulla copertina di usura e non solo sulle scarpate. Di più s'è usata la lisciva di cottura di cellulosa al Bisolfito di Calcio [ Ca(HSO3)2 ] dopo la semina con un mezzo agricolo per lo spaglio di liquame suino per creare una pellicola cellulosica pienamante biodegradabile nel breve tempo.
Una prima opera ecosostenibile che ha sfidato le forti critiche di tecnici ( e le Autorità "competenti") usati alla "livelletta" a pendenza costante di memoria militare: se fosse stato adottato tale criterio i volumi movimentati sarebbero stati notevolemnte maggiori, le manutenzioni successive molteplici e straordinarie, una incisione orografica rilevante anche se la struttura sarebbe stata leggermente più corta.
Con tale tracciato le utilizzazioni forestali per estrazione via cavo in salita o discesa servono i 3 versanti di faggeta senza ulteriori estensioni laterali dal tracciato.
La soddisfazione del progetto ( ...e un po' l'emozione personale) nel percorrere dopo 40 anni una realtà pensata e un po' sofferta è certamente appagante e difficilmente condivisibile.