Anello Lago Gemelli-Pizzo Farno-Lago Colombo da Branzi

Partenza da Branzi dove si segue una strada partigiana che porta fino alla diga del lago Piano Casere, poi da lì si prosegue fino al rifugio e al lago Gemelli.
Si costeggia il lago Gemelli (volendo si può passare anche dalla sponda opposta) e si raggiunge la salita al passo Val sanguigno Ovest. Qui il tratto finale è un po' impegnativo e si passa da una canalina di roccia.

Dal passo inizia la salita al Pizzo Farno, che parte subito con parecchia pendenza, poi si alternano tratti erbosi, tratti agevoli e parti con sfasciume (abbondanti detriti rocciosi). Basta un po' di attenzione e si raggiunge un tratto di intersezione tra alcuni percorsi con sulla destra l'ultimo pezzo per arrivare in cima. Anche qui c'è molto sfasciume e c'è anche una forte pendenza, ma non è esposto e in 5 minuti si è in cima.

Tornati al punto di intersezione si segue la freccia che indica il passo di Aviasco. La prima parte è coperta da moltissimo sfasciume, tanto che affondano i piedi e si scia quasi sui detriti. Il tratto però è più divertente che pericoloso, anche se ovviamente bisogna stare attenti. Finito questo tratto si prosegue fino al passo di Val sanguigno Nord da dove si va a sinistra per scendere verso il lago Colombo.

La discesa al lago Colombo è segnata solo a tratti. Se si segue la traccia, come ho provato a fare io, si passa anche da zone molto scomode. Quindi consiglio di guardare la traccia solo come indicazione, ma poi di guardarsi in giro e scegliere le traiettorie migliori per scendere verso le parti di sentiero più visibili.

Dal lago Colombo si possono scegliere differenti strade per tornare alla discesa verso Branzi. Noi siamo passati dai laghi becco e Marcio saltando il rifugio Gemelli, ma per chi vuole una sosta in rifugio basta prendere la strada sulla sinistra che parte dalla diga del Colombo.