Anello in Valsavarenche (Degioz, Bocconere, Levionaz dessous, Tignet, Degioz)
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Trail stats
- Distance
- 8.22 mi
- Elevation gain
- 3,360 ft
- Technical difficulty
- Difficult
- Elevation loss
- 3,360 ft
- Max elevation
- 8,290 ft
- TrailRank
- 32
- Min elevation
- 4,987 ft
- Trail type
- Loop
- Moving time
- 4 hours 27 minutes
- Time
- 8 hours 53 minutes
- Coordinates
- 2346
- Uploaded
- August 23, 2023
- Recorded
- August 2023
near Valsavarenche, Valle d’Aosta (Italia)
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Itinerary description
Si parte da Digiot, potete comodamente lasciare l'auto nel parcheggio davanti al Municipio per poi salire nel paesino e girare a sinistra verso il camposanto.
Il percorso sale dolcemente grazie ad una lunga serie di tornanti che portano fino al casotto di Bocconere, dopo questo la salita ancora fino ad arrivare ad un secono casotto (più piccolo) dove ci si può fermare più comodamente a mangiare grazie alla presenza di una panchina in legno.
Inizia quindi la parte più difficile del sentiero che, sempre in salita, ci conduce fino a due gruppi di "para valanghe" superati i quali si prosegue lungo il fianco della montagna dove in alcuni punti il fondo è sdrucciolevole (specie nei periodi più secchi).
S'incontra poi un piccolo e vecchio casotto dei guardiaparco per poi iniziare la discesa che porta al casotto di Levionnaz; qui il panorama diventa stupendo, sullo sfondo le montagne e verso il casotto la tundra attraversata dai corsi d'acqua provenienti dalle montagne.
Dopo il casotto di Levionnaz Dessous inizia una lunga discesa verso Tignet che ci fa attraversare un bel bosco di conifere per poi concludersi passando davanti ad un'impetuosa cascata. Il sentiero è fisicamente impegnativa in ragione del dislivello che lo interessa e richiede molta attenzione lungo i costoni delle montagne (dove la roccia assume il colore grigio chiaro). Durante il tragitto abbiamo visto molti animali (marmotte, camosci ed un paio di stambecchi) e goduto di panorami fantastici; consiglio di portare con se una buona scorta d'acqua nei periodi più caldi (anche se lungo la strada si trovano due fontanili: a Bocconere ed a Levionnaz) ed ovviamente un buon binocolo.
Il percorso sale dolcemente grazie ad una lunga serie di tornanti che portano fino al casotto di Bocconere, dopo questo la salita ancora fino ad arrivare ad un secono casotto (più piccolo) dove ci si può fermare più comodamente a mangiare grazie alla presenza di una panchina in legno.
Inizia quindi la parte più difficile del sentiero che, sempre in salita, ci conduce fino a due gruppi di "para valanghe" superati i quali si prosegue lungo il fianco della montagna dove in alcuni punti il fondo è sdrucciolevole (specie nei periodi più secchi).
S'incontra poi un piccolo e vecchio casotto dei guardiaparco per poi iniziare la discesa che porta al casotto di Levionnaz; qui il panorama diventa stupendo, sullo sfondo le montagne e verso il casotto la tundra attraversata dai corsi d'acqua provenienti dalle montagne.
Dopo il casotto di Levionnaz Dessous inizia una lunga discesa verso Tignet che ci fa attraversare un bel bosco di conifere per poi concludersi passando davanti ad un'impetuosa cascata. Il sentiero è fisicamente impegnativa in ragione del dislivello che lo interessa e richiede molta attenzione lungo i costoni delle montagne (dove la roccia assume il colore grigio chiaro). Durante il tragitto abbiamo visto molti animali (marmotte, camosci ed un paio di stambecchi) e goduto di panorami fantastici; consiglio di portare con se una buona scorta d'acqua nei periodi più caldi (anche se lungo la strada si trovano due fontanili: a Bocconere ed a Levionnaz) ed ovviamente un buon binocolo.
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