Anello in Grappa: monte Legnarola e monte Colombera, el 'Fagher del Cristo' el 'Cason del Tecia'-2023-03-05 09:23
near Spezzamonte, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Dislivello positivo: 1344 m
Partenza: Borso del Grappa (VI) presso municipio.
Sentieri: 196-197-100-180-190
Saliamo sempre riparati dalla fitta vegetazione in modo piuttosto sostenuto lungo il sentiero 196, che termina nei pressi di Campocroce innestando una comoda e ampia sterrata. La percorriamo verso est in piano e godendo di un bel panorama sulla pianura.
Incrociamo quindi il sentebtiero CAI 197, proveniente sempre da Borso del G., che seguiamo nel suo tratto finale in ripida salita fino a forcella Legnarola.
I sentieri percorsi fino a qui non sono particolarmente difficili ma un pò faticosi, in quanto ripidi, coperti di folto fogliame che nasconde un fondo sconnesso di sassi e radici.
In forcella (segnavia) possiamo decidere di rientrare a Campocroce se intendiamo chiudere un anello più breve oppure nel mio caso allungo per il Monte Colombera.
Da questo punto il segnavia di nostro interesse sarà il n.100 e seguendo un panoramico sentierino di cresta, che perde e riprende dolcemente quota, giungiamo alla croce del Colombera.
Sopra di noi coloratissimi parapendi volteggiano leggeri ... un luogo che invita alla sosta e alla contemplazione. Crocevia di tantissimi sentieri peraltro.
Riprendiamo la marcia con direzione monte grappa-monte Meda, sempre sentiero 100, risalendo il pendio irto intercettando quasi subito l asfalto.
Avendo deciso di non raggiungere il Sacrario qui comincia il giro di Boa.
Pertanto giunti all altezza del 25 tornante della strada generale Giardino (che sale da campocroce ma viene chiusa nella stagione invernale da baita Camol) imbocchiamo l ampia sterrata che conduce alle malghe (indicazioni marroni).
Successivamente seguiremo il sentiero cai 180, non sempre ben segnalato ed evidente, per abbandonarlo all'altezza di un bivio (waypoint in traccia) dove ci manteniamo a sinistra continuando sulla forestale (il 180 scende nel bosco su sentiero abbastanza ripido) con indicazione Camol Campocroce (foto 4).
Superiamo un maestoso e secolare faggio protetto (El fagher del Cristo) fino ad intercettare l asfalto presso baita camol (in traccia c è un waypoint con un suggerimento di piccola variante per evitare p.p).
Alla baita si attraversa il piazzale adibito a parcheggio e si risale il pendio seguendo il sentiero 100. Velocemente eccoci a Campocroce.
Si procede poi lungo la provinciale asfaltata in discesa e superato il tornante notiamo il segnavia rosso bianco dipinto sul guardrail. Ci teniamo alla sua sinistra ai margini della strada per poche decine di metri. Quindi il segnale verticale cai ci invita a scendere nel bosco lungo il sentiero 190. Ci informa che saremo impegnati per 1h30 di discesa.
In effetti sarà una discesa lunga ma molto piacevole. Meno ripida rispetto al sentiero di salita. Tuttavia il fondo sempre insidioso richiede un pò di attenzione. Dovremo coprire circa 800 metri di dislivello negativi.
Superiamo dopo un pò un ampio pianoro erboso dove ci godiamo il panorama a sud (prati di Borso del Grappa), quindi di nuovo nel bosco superando alla destra un edificio di pietra (segnavia 190 dipinto) e ancora lungamente giù ammirando le bellissime fioriture che colorano il sottobosco ...primule...viole e viole bianche soprattutto...
Ci imbattiamo anche in curioso manufatto circolare, ben tenuto, in pietra risalente al 1868 (foto 3)
Ad istinto un ricovero per pastori o per chi faceva legna salendo in quota o punto di appoggio per la transumanza.
E infatti da qualche informazione recuperara velocemente ho scoperto che verrebbe identificato dai locali come il "Casotto del Tecia"...dal nome del proprietario, con funzioni di ricovero.
Luoghi davvero magici ricchi di storia. Montagne parlanti...
Dopo l incrocio con una mulattiera, dove sono presenti segnavia che ci invitantano a proseguire diritto e qualche minuto ancora di discesa eccoci nuovamente a Borso del Grappa.
Ci riportiamo all'auto con breve percorso su asfalto.
@@@@@@@@@@@@@@@@@@
ATTENZIONE! Le considerazioni sulle caratteristiche e sulle difficolta' del percorso sono assolutamente personali, basate sulla mia capacita' e sulla mia tecnica escursionistica, oltre che sulle condizioni del percorso al momento della registrazione della traccia gpx. Chi decide di scaricare e seguire questo itinerario deve essere consapevole che le condizioni dell'itinerario potrebbero essere nel frattempo mutate e che la traccia potrebbe non essere piu' validamente ripercorsa. Inoltre ognuno si assume la responsabilita'di seguire questo percorso consapevole della propria esperienza, capacita' e tecnica, e consapevole che ulteriori fattori qui non considerati, ad es. eventi naturali, potrebbero incidere negativamente sulla percorribilita'o difficolta' del percorso. Chi segue questo itinerario lo fa quindi per libera scelta personale e con piena consapevolezza di quanto appena letto e sotto propria responsabilità.
Partenza: Borso del Grappa (VI) presso municipio.
Sentieri: 196-197-100-180-190
Saliamo sempre riparati dalla fitta vegetazione in modo piuttosto sostenuto lungo il sentiero 196, che termina nei pressi di Campocroce innestando una comoda e ampia sterrata. La percorriamo verso est in piano e godendo di un bel panorama sulla pianura.
Incrociamo quindi il sentebtiero CAI 197, proveniente sempre da Borso del G., che seguiamo nel suo tratto finale in ripida salita fino a forcella Legnarola.
I sentieri percorsi fino a qui non sono particolarmente difficili ma un pò faticosi, in quanto ripidi, coperti di folto fogliame che nasconde un fondo sconnesso di sassi e radici.
In forcella (segnavia) possiamo decidere di rientrare a Campocroce se intendiamo chiudere un anello più breve oppure nel mio caso allungo per il Monte Colombera.
Da questo punto il segnavia di nostro interesse sarà il n.100 e seguendo un panoramico sentierino di cresta, che perde e riprende dolcemente quota, giungiamo alla croce del Colombera.
Sopra di noi coloratissimi parapendi volteggiano leggeri ... un luogo che invita alla sosta e alla contemplazione. Crocevia di tantissimi sentieri peraltro.
Riprendiamo la marcia con direzione monte grappa-monte Meda, sempre sentiero 100, risalendo il pendio irto intercettando quasi subito l asfalto.
Avendo deciso di non raggiungere il Sacrario qui comincia il giro di Boa.
Pertanto giunti all altezza del 25 tornante della strada generale Giardino (che sale da campocroce ma viene chiusa nella stagione invernale da baita Camol) imbocchiamo l ampia sterrata che conduce alle malghe (indicazioni marroni).
Successivamente seguiremo il sentiero cai 180, non sempre ben segnalato ed evidente, per abbandonarlo all'altezza di un bivio (waypoint in traccia) dove ci manteniamo a sinistra continuando sulla forestale (il 180 scende nel bosco su sentiero abbastanza ripido) con indicazione Camol Campocroce (foto 4).
Superiamo un maestoso e secolare faggio protetto (El fagher del Cristo) fino ad intercettare l asfalto presso baita camol (in traccia c è un waypoint con un suggerimento di piccola variante per evitare p.p).
Alla baita si attraversa il piazzale adibito a parcheggio e si risale il pendio seguendo il sentiero 100. Velocemente eccoci a Campocroce.
Si procede poi lungo la provinciale asfaltata in discesa e superato il tornante notiamo il segnavia rosso bianco dipinto sul guardrail. Ci teniamo alla sua sinistra ai margini della strada per poche decine di metri. Quindi il segnale verticale cai ci invita a scendere nel bosco lungo il sentiero 190. Ci informa che saremo impegnati per 1h30 di discesa.
In effetti sarà una discesa lunga ma molto piacevole. Meno ripida rispetto al sentiero di salita. Tuttavia il fondo sempre insidioso richiede un pò di attenzione. Dovremo coprire circa 800 metri di dislivello negativi.
Superiamo dopo un pò un ampio pianoro erboso dove ci godiamo il panorama a sud (prati di Borso del Grappa), quindi di nuovo nel bosco superando alla destra un edificio di pietra (segnavia 190 dipinto) e ancora lungamente giù ammirando le bellissime fioriture che colorano il sottobosco ...primule...viole e viole bianche soprattutto...
Ci imbattiamo anche in curioso manufatto circolare, ben tenuto, in pietra risalente al 1868 (foto 3)
Ad istinto un ricovero per pastori o per chi faceva legna salendo in quota o punto di appoggio per la transumanza.
E infatti da qualche informazione recuperara velocemente ho scoperto che verrebbe identificato dai locali come il "Casotto del Tecia"...dal nome del proprietario, con funzioni di ricovero.
Luoghi davvero magici ricchi di storia. Montagne parlanti...
Dopo l incrocio con una mulattiera, dove sono presenti segnavia che ci invitantano a proseguire diritto e qualche minuto ancora di discesa eccoci nuovamente a Borso del Grappa.
Ci riportiamo all'auto con breve percorso su asfalto.
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ATTENZIONE! Le considerazioni sulle caratteristiche e sulle difficolta' del percorso sono assolutamente personali, basate sulla mia capacita' e sulla mia tecnica escursionistica, oltre che sulle condizioni del percorso al momento della registrazione della traccia gpx. Chi decide di scaricare e seguire questo itinerario deve essere consapevole che le condizioni dell'itinerario potrebbero essere nel frattempo mutate e che la traccia potrebbe non essere piu' validamente ripercorsa. Inoltre ognuno si assume la responsabilita'di seguire questo percorso consapevole della propria esperienza, capacita' e tecnica, e consapevole che ulteriori fattori qui non considerati, ad es. eventi naturali, potrebbero incidere negativamente sulla percorribilita'o difficolta' del percorso. Chi segue questo itinerario lo fa quindi per libera scelta personale e con piena consapevolezza di quanto appena letto e sotto propria responsabilità.
Waypoints
Waypoint
801 ft
0003155
Waypoint
1,777 ft
sx segnavia
Waypoint
3,052 ft
innesto 102
Waypoint
3,771 ft
svolta decisa a sx
Waypoint
4,067 ft
dx
Waypoint
4,556 ft
a dx
Waypoint
4,471 ft
x Malga cason vecio
Waypoint
4,136 ft
passare a dx della casa
Waypoint
4,075 ft
ho proseguito diritto ma sono entrata in p.p. meglio svoltare a sx seguendo forestale
Waypoint
3,910 ft
baita camol
Waypoint
3,935 ft
forcella camol
Waypoint
3,506 ft
0003173
Orario inizio: 09:23 5 Mar 2023
Orario fine: 13:50 5 Mar 2023
Distanza: 11,2km (04:26)
Tempo movimento: 03:12
Velocità media: 2,52 km/h
Velocità media mov.: 3,5 km/h
Max. Velocità: 5,65 km/h
Altitudine minima: 244 m
Altitudine massima: 1495 m
Velocità di salita: 409,3 m/h
Velocità di discesa: -484,6 m/h
Dislivello positivo: 1363 m
Dislivello negativo: -535 m
Tempo di salita: 03:19
Tempo di discesa: 01:06
Waypoint
3,371 ft
seguire 190
Waypoint
799 ft
0003177
Orario inizio: 09:23 5 Mar 2023
Orario fine: 15:34 5 Mar 2023
Distanza: 15,1km (06:11)
Tempo movimento: 04:29
Velocità media: 2,44 km/h
Velocità media mov.: 3,38 km/h
Max. Velocità: 6,11 km/h
Altitudine minima: 237 m
Altitudine massima: 1495 m
Velocità di salita: 401,9 m/h
Velocità di discesa: -512,5 m/h
Dislivello positivo: 1347 m
Dislivello negativo: -1340 m
Tempo di salita: 03:21
Tempo di discesa: 02:36
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