Anello Grotte di Labante - Mte Castellana - il Canyon - Valle Aneva - Chiesa S. M. di Labante. Foresta e torrenti.
near Labante, Emilia-Romagna (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Parcheggiamo vicino alle Grotte di Labante.
La passeggiata percorrerà una serie di distese paesaggistiche molto diverse. In questa stagione (scritto a luglio) il percorso è quasi completamente ombreggiato e perciò adatto per l'estate.
Iniziamo con un tratto in ascesa sul Monte della Castellana. Dal Monte si gode di un bel panorama sulle montagne e sul corso del torrente Aneva. L'ambiente del monte si presenta con boschi di carpino nero, orniello, castagno e maggiociondolo. Nel sottobosco crescono innumerevoli varietà di fiori ed arbuste e, se la stagione è propizia, diversi funghi. Sui versanti esposti a nord, o in zone più riparate si trovano castagneti da frutto col tipico aspetto di prati alberati. Nell'area sono presenti esemplari secolari con il loro aspetto nodoso ed imponente. Il Monte faceva parte della linea Gotica, di cui ancora adesso ci sono le trincee.
Una volta che abbiamo superato la cima del Monte passiamo ancora un po' per foresta intervallato con prati. Poi il sentiero passa per alcune centinaia di metri al lato di un impressionante canyon (4 km dall'inizio). Dopodiché attraversiamo alcune praterie che offrono belle viste. Poi raggiungiamo la strada provinciale che traversiamo.
Adesso entriamo nella parte della valle del torrente Aneva. Qui troviamo bellissimi pezzi di foresta con sottobosco a volte esuberante di felci. Ci sono due guadi che finche non abbiamo la sfortuna di beccare la piena non presentano particolari problemi. In ogni modo il tratto tra i due guadi e di una particolare bellezza. In questa zona troviamo anche la cascata del Aneva. Alcune brevi sezioni lungo l'Aneva corrono lungo pendii molto ripidi. Anche se ci sono delle corde non sembra consigliabile di passare qui per chi soffre molto di vertigini. Camminiamo per circa quattro chilometri attraverso la valle del torrente Aneva.
Alla fine arriviamo in Via Abbazia (9,8 km dall'inizio). Adesso dobbiamo proseguire fino al guado vicino al Molino di Santa Stefano (Nota: in passato era un ponte ora è un guado - aggiornato il 21 dicembre 2020). Stiamo camminando su CAI 162. Passiamo davanti a alcune case e sembra che stiamo attraversando un cortile privato. Ma ci sono evidenti segnali bianchi/rossi e abbiamo quindi (avuto) un libero passaggio. Attraversiamo il torrente al guado (ex ponte) e continuiamo verso la Chiesa di Santa Maria di Labante dove troviamo panchine e acqua potabile (10,6 km dall'inizio). Adesso ci resta un ultimo passaggio per un boschetto e siamo arrivati alla Grotta di Labante: si tratta della più grande grotta primaria nei travertini d'Italia, fenomeno geologico naturale quantomai bizzarro e singolare. La sorgente di San Cristoforo di Labante, frequentata fin dall'antichità, è all'origine dell'imponente deposito calcareo di roccia travertinosa, nel quale si è formato un complesso di grotte primarie da tempo noto e studiato, con rupi stillicitose e una spettacolare cascata. Intorno alla grotta troviamo una ampia zona di ricreazione con tavoli da picnic e acqua potabile.
Alcuni informazioni:
Il percorso è ideato in senso antiorario.
Ci sono tavoli picnic al punto di partenza e ci sono panchine dopo circa 5 km.
Troviamo acqua potabile dopo 10,7 km (Chiesa Santa Maria di Labante).
Il percorso è di difficoltà media dal punto di vista tecnico. Il sentiero percorre talvolta ripide scogliere, dove hanno messo corde per renderlo un po 'più sicuro (c'è un divieto per cavalli, ci sarà un motivo!).
L' intero percorso e segnalato: percorriamo CAI 158, 182c, 182, 182a, 166 e 162.
Nei passaggi vicino al torrente Aneva ci sono zone dove il GPS non è molto preciso, ma dal momento che i percorsi CAI in questa zona sono ben indicati basta seguire la marcatura bianca/rossa.
Al momento (11/7/19) c'era in alcune brevi sezioni una crescita esuberante di piante (incluso more e ortiche). È quindi sconsigliabile andare con i pantaloncini. Penso che questo anno in generale c'è una vegetazione generosa causa il mese di maggio molto piovoso, seguito da un giugno molto caldo. Ma fortunatamente c'erano pochi insetti fastidiosi (zanzare e calabroni)
Se pensi che sia una bella passeggiata, lascia un feedback. Se hai avuto problemi, scrivimi un messaggio.
La passeggiata percorrerà una serie di distese paesaggistiche molto diverse. In questa stagione (scritto a luglio) il percorso è quasi completamente ombreggiato e perciò adatto per l'estate.
Iniziamo con un tratto in ascesa sul Monte della Castellana. Dal Monte si gode di un bel panorama sulle montagne e sul corso del torrente Aneva. L'ambiente del monte si presenta con boschi di carpino nero, orniello, castagno e maggiociondolo. Nel sottobosco crescono innumerevoli varietà di fiori ed arbuste e, se la stagione è propizia, diversi funghi. Sui versanti esposti a nord, o in zone più riparate si trovano castagneti da frutto col tipico aspetto di prati alberati. Nell'area sono presenti esemplari secolari con il loro aspetto nodoso ed imponente. Il Monte faceva parte della linea Gotica, di cui ancora adesso ci sono le trincee.
Una volta che abbiamo superato la cima del Monte passiamo ancora un po' per foresta intervallato con prati. Poi il sentiero passa per alcune centinaia di metri al lato di un impressionante canyon (4 km dall'inizio). Dopodiché attraversiamo alcune praterie che offrono belle viste. Poi raggiungiamo la strada provinciale che traversiamo.
Adesso entriamo nella parte della valle del torrente Aneva. Qui troviamo bellissimi pezzi di foresta con sottobosco a volte esuberante di felci. Ci sono due guadi che finche non abbiamo la sfortuna di beccare la piena non presentano particolari problemi. In ogni modo il tratto tra i due guadi e di una particolare bellezza. In questa zona troviamo anche la cascata del Aneva. Alcune brevi sezioni lungo l'Aneva corrono lungo pendii molto ripidi. Anche se ci sono delle corde non sembra consigliabile di passare qui per chi soffre molto di vertigini. Camminiamo per circa quattro chilometri attraverso la valle del torrente Aneva.
Alla fine arriviamo in Via Abbazia (9,8 km dall'inizio). Adesso dobbiamo proseguire fino al guado vicino al Molino di Santa Stefano (Nota: in passato era un ponte ora è un guado - aggiornato il 21 dicembre 2020). Stiamo camminando su CAI 162. Passiamo davanti a alcune case e sembra che stiamo attraversando un cortile privato. Ma ci sono evidenti segnali bianchi/rossi e abbiamo quindi (avuto) un libero passaggio. Attraversiamo il torrente al guado (ex ponte) e continuiamo verso la Chiesa di Santa Maria di Labante dove troviamo panchine e acqua potabile (10,6 km dall'inizio). Adesso ci resta un ultimo passaggio per un boschetto e siamo arrivati alla Grotta di Labante: si tratta della più grande grotta primaria nei travertini d'Italia, fenomeno geologico naturale quantomai bizzarro e singolare. La sorgente di San Cristoforo di Labante, frequentata fin dall'antichità, è all'origine dell'imponente deposito calcareo di roccia travertinosa, nel quale si è formato un complesso di grotte primarie da tempo noto e studiato, con rupi stillicitose e una spettacolare cascata. Intorno alla grotta troviamo una ampia zona di ricreazione con tavoli da picnic e acqua potabile.
Alcuni informazioni:
Il percorso è ideato in senso antiorario.
Ci sono tavoli picnic al punto di partenza e ci sono panchine dopo circa 5 km.
Troviamo acqua potabile dopo 10,7 km (Chiesa Santa Maria di Labante).
Il percorso è di difficoltà media dal punto di vista tecnico. Il sentiero percorre talvolta ripide scogliere, dove hanno messo corde per renderlo un po 'più sicuro (c'è un divieto per cavalli, ci sarà un motivo!).
L' intero percorso e segnalato: percorriamo CAI 158, 182c, 182, 182a, 166 e 162.
Nei passaggi vicino al torrente Aneva ci sono zone dove il GPS non è molto preciso, ma dal momento che i percorsi CAI in questa zona sono ben indicati basta seguire la marcatura bianca/rossa.
Al momento (11/7/19) c'era in alcune brevi sezioni una crescita esuberante di piante (incluso more e ortiche). È quindi sconsigliabile andare con i pantaloncini. Penso che questo anno in generale c'è una vegetazione generosa causa il mese di maggio molto piovoso, seguito da un giugno molto caldo. Ma fortunatamente c'erano pochi insetti fastidiosi (zanzare e calabroni)
Se pensi che sia una bella passeggiata, lascia un feedback. Se hai avuto problemi, scrivimi un messaggio.
Waypoints
Waterfall
1,940 ft
la cascata di San Cristoforo di Labante
Nei pressi della borgata di San Cristoforo di Labante, si trova la Grotta di Labante: si tratta della più grande grotta primaria nei travertini d'Italia, fenomeno geologico naturale quantomai bizzarro e singolare. La sorgente di San Cristoforo di Labante, frequentata fin dall’antichità, è all'origine dell’imponente deposito calcareo di roccia travertinosa, nel quale si è formato un complesso di grotte primarie da tempo noto e studiato, con rupi stillicitose e una spettacolare cascata.
Comments (23)
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Bellissimo percorso, veramente spettacolare dal punto di vista paesaggistico e naturalistico. Qualche difficoltà incontrata solo a colpa di rovi ed ortiche che in alcuni (pochi) punti invadono il sentiero.
In alcuni punti le indicazioni del sentiero non sono chiarissime, ma grazie alla traccia GPS non ho avuto nessun problema a trovare la strada.
Grazie per il tuo feedback È bello sapere che il percorso ti è piaciuto molto. Penso che l'area intorno al torrente Aneva sia davvero molto speciale. Stranamente, ho trovato pochi riferimenti a questo fatto.
Veramente complimenti per aver sfruttato appieno le potenzialità’ della App nonostante le tante deviazioni non sbagli mai il percorso in quanto poco dopo averlo lasciato ti viene segnalato. Ed in oltre il sentiero e’ molto bello. Grazie
Grazie per il tuo commento.
Penso che questo sia uno dei miei percorsi migliori.
Quando l'ho registrato, ho dovuto fare a meno della traccia GPS.
E cosi mi sono perso un paio di volte sul tratto lungo l'Aneva 🤢
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Giro davvero bello che ha superato le aspettative..
La val d aneva un gioiellino che merita maggior rilievo ...
La nostra regione fa troppo poco per promuovere le bellezze delle nostre montagne .
Peccato
Grazie erik sempre preciso e affidabile.
Penso che sia perché c'è troppa attenzione per la cultura e troppo poco per la natura.
Questo è davvero un gran peccato!
Giro stupendo , oltre alle grotte di Labante bellissimo il sentiero a bordo del canyon e lungo il torrente Aneva inoltre è praticamente tutto nel bosco quindi sempre in ombra. Complimenti Erik e grazie per il tracciato
Grazie per il tuo commento. Ora abbiamo una conferma che questo percorso è anche molto adatto per camminare nel periodo estivo.
Non andrei qui se il terreno è bagnato. Quindi non durante o nei primi giorni dopo la pioggia. Potrebbe essere pericoloso nella parte vicino al Canyon.
Se guardi nel mio profilo puoi vedere alcuni percorsi che ho recentemente pubblicato che ora sono adatti, e anche molto belli.
Ciao ho letto la descrizione ed è veramente dettagliata. Per chi lo ha percorso è fattibile con il cane? O il tratto di corda no? Grazie mille ciao
Il percorso non sarà problematico per un cane. Ma ovviamente devi assicurarti che il cane non possa disturbare altro escursionisti.
Buona passeggiata!
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Ottima descrizione, grazie per le indicazioni.
Giro molto bello per varietà sia di vegetazione sia di tipologia di percorso.
Grazie per la tua recensione claudio 👍👍
Mi fa piacere sapere che hai avuto un'esperienza positiva.
È fattibile con dei bambini di 6 e 4 anni?
Lo sconsiglio vivamente, soprattutto in questo periodo dell'anno!
Potresti provare questo o qualcosa di simile. Con le attuali previsioni del tempo, domenica dovrebbe essere molto bello lì:
https://www.wikiloc.com/hiking-trails/anello-borgo-antico-di-tole-monte-croce-madonna-di-rodiano-boschi-praterie-panorami-murales-93581867
Come mai lo sconsigli? Io vorrei andarlo a fare domenica (tempo permettendo ovviamente
L'ho sconsigliato perché la domanda era se fosse adatto ad andarci con bambini di 4 e 6 anni. Questo non mi sembrava una buona idea! Sarà sicuramente bello lì questa domenica. Porterei bastoncini e scarponi da trekking.
Ah ok grazie mille!!!
Grazie Erik per la traccia, ci è piaciuto un sacco
Grazie per il commento teffan hawk, sono felice di sapere che ti sei divertito su questo percorso!
Buongiorno Erik
Consigli questo percorso anche nel periodo invernale ?
Grazie
Ciao Ambra 84. Non lo consiglierei in questo momento. Io perlomono non lo farei, ma ovviamente dipende dalla tua competenza tecnica. C'è una discesa nel percorso che può diventare scivolosa (vicino al canyon) e ci sono due guadi. Se vuoi fare un bel percorso nella stessa zona che è facile da fare:
https://www.wikiloc.com/hiking-trails/villa-daiano-torre-jussi-monte-della-spe-castel-daiano-casa-delle-fate-urlo-di-munch-122216602
L'ho camminata la scorsa settimana ed è molto fattibile e anche bello!
Grazie mille per il suggerimento.
Lo proverò prestissimo.
Buona giornata e … tanti auguri di Buon Anno!!