Anello Fonte Vetica - Monte Camicia 2564mt - monte Tremoggia 2350mt - Monte Siella 2027mt
near Colle Mesole, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Premetto che le statistiche salvate dalla APP non sono veritiere in quanto i dati hanno iniziato ad essere calcolati da quando ho scaricato il percorso e non da quando ho iniziato a registrare.
Il tempo di percorrenza è stato di 7 ore circa, 2 delle quali non in movimento per soste di godimento del paesaggio, di incontri con amici e sconosciuti solitari in vena di raccontare tutta la loro vita.
Detto questo il percorso è abbastanza agevole e non impegnativo a livello tecnico, sentieri visibilissimi per il gran numero di esursionisti che compiono questo anello.
Si parte dal Rifugio di Fonte Vetica 1632mt e si prende in sentiero N8A, si sale per circa 2 ore e si arriva al Camicia passando per la Val Vredda dove se si è fortunati è possibile incontrare i camosci.
Scendendo dal Camicia abbiamo deciso di seguire il percorso delle creste parete nord che calano a picco per 1000mt sulla valle del teramano. La vista è impressionante e toglie il fiato al solo pensiero che qualcuno abbia il coraggio di scalarla. Il percorso va affrontato con totale prudenza soprattutto per le improvvise folate di vento o le condizioni variabili che in pochi minuti può farti trovare in un banco di nebbia.
Scendendo verso il sentiero che conduce al Tremoggia è possibile incontrare numerose stelle alpine. La salita sul Tremoggia è oramai una passeggiata panoramica con la valle teramana sulla sinistra e quella di Campo Imperatore sulla destra. Sono però segnate due cime del Tremoggia la prima lungo il sentiero sulla sinistra sulla sommità del colle è riportato come Monte Tremoggia, poi più avanti su un piccolo pianoro c'è una croce che riporta di nuovo le indicazioni del Tremoggia.
Si prosegue verso la Sella Fonte Fredda sul sentiero N8B con a sinistra il Monte Coppe 1987mt sulla destra il percorso N8 he scende al parcheggio di Fonte Vetica.
Per il Siella si continua a seguire l'N19 e in pochi minuti si arriva in vetta, 2007mt.
Il panorama è e continua ad essere bellissimo con le ore che passano e con la luce che cambia. Dal Siella abbiamo deciso di spingerci più avanti fino all'ultimo sperone dal quale abbiamo potuto osservare i danni di due infausti incidenti occorsi nel 2017. Il primo ai danni del territorio, l'incendio che partì da Campo Imperatore propagandosi sino alle coste del Siella e oltre. Tutto è ancora bruciato sino alla sommità. Triste scenario dovuto alle discutibili abitudini permesse anche dal Parco di acconsentire all'accensione di bracieri lungo la valle. Il secondo tragico evento sul versante opposto, è possibile osservare il punto dove si è staccata la valanga che il 18 gennaio 2017 ha travolto l'hotel Rigopiano e travolgendolo, cancellandolo e portandosi via la vita di 29 persone. La vista di ciò che rimane stringe il cuore.
Si torna indietro sino alla valle Fredda e si prende l'N8 sino a Fonte Vetica.
Il tempo di percorrenza è stato di 7 ore circa, 2 delle quali non in movimento per soste di godimento del paesaggio, di incontri con amici e sconosciuti solitari in vena di raccontare tutta la loro vita.
Detto questo il percorso è abbastanza agevole e non impegnativo a livello tecnico, sentieri visibilissimi per il gran numero di esursionisti che compiono questo anello.
Si parte dal Rifugio di Fonte Vetica 1632mt e si prende in sentiero N8A, si sale per circa 2 ore e si arriva al Camicia passando per la Val Vredda dove se si è fortunati è possibile incontrare i camosci.
Scendendo dal Camicia abbiamo deciso di seguire il percorso delle creste parete nord che calano a picco per 1000mt sulla valle del teramano. La vista è impressionante e toglie il fiato al solo pensiero che qualcuno abbia il coraggio di scalarla. Il percorso va affrontato con totale prudenza soprattutto per le improvvise folate di vento o le condizioni variabili che in pochi minuti può farti trovare in un banco di nebbia.
Scendendo verso il sentiero che conduce al Tremoggia è possibile incontrare numerose stelle alpine. La salita sul Tremoggia è oramai una passeggiata panoramica con la valle teramana sulla sinistra e quella di Campo Imperatore sulla destra. Sono però segnate due cime del Tremoggia la prima lungo il sentiero sulla sinistra sulla sommità del colle è riportato come Monte Tremoggia, poi più avanti su un piccolo pianoro c'è una croce che riporta di nuovo le indicazioni del Tremoggia.
Si prosegue verso la Sella Fonte Fredda sul sentiero N8B con a sinistra il Monte Coppe 1987mt sulla destra il percorso N8 he scende al parcheggio di Fonte Vetica.
Per il Siella si continua a seguire l'N19 e in pochi minuti si arriva in vetta, 2007mt.
Il panorama è e continua ad essere bellissimo con le ore che passano e con la luce che cambia. Dal Siella abbiamo deciso di spingerci più avanti fino all'ultimo sperone dal quale abbiamo potuto osservare i danni di due infausti incidenti occorsi nel 2017. Il primo ai danni del territorio, l'incendio che partì da Campo Imperatore propagandosi sino alle coste del Siella e oltre. Tutto è ancora bruciato sino alla sommità. Triste scenario dovuto alle discutibili abitudini permesse anche dal Parco di acconsentire all'accensione di bracieri lungo la valle. Il secondo tragico evento sul versante opposto, è possibile osservare il punto dove si è staccata la valanga che il 18 gennaio 2017 ha travolto l'hotel Rigopiano e travolgendolo, cancellandolo e portandosi via la vita di 29 persone. La vista di ciò che rimane stringe il cuore.
Si torna indietro sino alla valle Fredda e si prende l'N8 sino a Fonte Vetica.
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