Anello Fanano e dintorni. Boschi, metati, ruscelli e tanti panorami.
near Due Ponti, Emilia-Romagna (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Anello Fanano e dintorni. Boschi, metati, ruscelli e tanti panorami.
Il percorso si snoda attraverso i variegati dintorni di Fanano. Come idea di partenza è stato utilizzato il SENTIERO PANORAMICO FANANO di VisitFanano, a cui è stato aggiunto un passaggio molto suggestivo intorno alla valle del torrente Fellicarolo.
Il percorso parte da un ampio parcheggio sul torrente Leo. Accanto troviamo un parco con tavoli da picnic e giochi per bambini.
Percorriamo la via Ponti e attraversiamo il torrente Fellicarolo con un ponte. Dopodiché teniamo la destra in direzione dell'EcoDay Camping.
Arrivati al campeggio teniamo la sinistra ed entriamo nel bosco. Qui ci sono principalmente castagneti. In primavera ci sono molti fiori nel sottobosco.
Ci sono diversi sentieri escursionistici che attraversano questa bellissima foresta e che hanno spesso i Metati come tema. E anche il nostro percorso ci porta davanti a un bel metato: il Metato dei Nicolai.
Castagne e Metati.
Le castagne e i metati associati hanno una lunga storia nel modenese.
L'introduzione delle castagne nel Modenese è attribuita a Matilde di Canossa, una potente nobildonna e signora feudale del XI secolo. Durante il suo dominio, Matilde promosse varie iniziative agricole e miglioramenti nell'economia locale, inclusa l'introduzione delle castagne come coltura. Questa mossa si rivelò particolarmente benefica per la popolazione locale, poiché le castagne fornivano un'importante fonte di cibo e sostentamento, soprattutto durante i periodi di carestia.
I metati erano edifici tradizionali utilizzati per l'essiccazione e la conservazione delle castagne. Questi erano costruiti in pietra e legno, generalmente situati in posizioni strategiche per garantire un buon flusso d'aria. Il processo di essiccazione delle castagne all'interno dei metati era un'attività artigianale che richiedeva cura e attenzione. Le castagne venivano poste su griglie o appesi all'interno del metato e lasciate essiccare lentamente, beneficiando delle correnti d'aria per rimuovere l'umidità. Una volta essiccate, le castagne venivano conservate per essere consumate durante tutto l'anno, rappresentando una risorsa preziosa per la popolazione locale.
Chi entra nel Metato dei Nicolai può ancora vedere la struttura interna della seconda stanza su cui venivano stese ad essiccare le castagne.
Oltrepassato il metato, scendiamo ripidamente su una storica strada a tratti acciottolata al Torrente Fellicarolo. In questa area, gli alberi e le pietre sono spesso completamente ricoperti di muschio e troviamo bucaneve in primavera. Il bucaneve è una specie protetta. Quindi guardate, fotografate ma assolutamente non raccogliete!
Quando raggiungiamo il torrente Fellicarolo lo attraversiamo con un ponte. C'è un tavolo da picnic che invita a riposare in questo bellissimo posto. Da questo punto saliamo le scale e proseguiamo un po' attraverso il margine esterno di Fanano.
Mentre camminiamo ancora nell'area urbana, arriviamo al sentiero CAI 443, che seguiamo. Poi continuiamo per un bosco vario, spesso con ruscelli e zone di abete rosso.
Arrivati alla località Rivarolo andiamo un po' su strada asfaltata, fortunatamente con pochissimo traffico (Questa strada conduce al parcheggio degli impianti di sciovia. Quindi è piuttosto tranquillo in questi tempi con gli inverni miti...)
Ora il paesaggio è improvvisamente molto diverso. Ci sono molti spazi aperti e possiamo godere di splendidi panorami. Seguiamo via Superchina e quando arriviamo all'omonima località entriamo di nuovo nella foresta. Anche in questo caso, principalmente castagneti con occasionali boschi di abeti rossi. A (brevi) tratti le foglie secche sul nostro cammino sono alte più che alle caviglie e dobbiamo guadarle con un po' di fatica! Il nostro percorso si snoda in questa bellissima zona boschiva e termina infine nei pressi del cimitero di Fanano.
Oltrepassiamo un parco con aree pic-nic per poi arrivare presto nel piacevole centro che attraversiamo. A questo punto in pochi riusciranno a resistere alla tentazione di mangiare un gelato.
Usciamo dal centro passando per la zona detta “i borghi”, che anticamente fungeva da ingresso alla città. Suggestivi la piazza, la fontana e le colorazioni cromatiche delle case.
Da qui ci incamminiamo lungo un sentiero (CAI 405 / 407) che conduce un po' lungo i campi coltivati fino al nostro punto di partenza
Qualche dettaglio in più:
Il percorso è ideato in senso orario.
Tempo impiegato: totale = 7 ore 4 minuti di cui in movimento = 3 ore 8 minuti.
Presenza di tavoli picnic: dopo circa 2 e 9 km dall'inizio.
Presenza di acqua potabile: nel centro di Fanano.
Il percorso è medio dal punto di vista tecnico.
Si consiglia di utilizzare scarpe robuste e bastoncini da trekking.
Non ci sono passaggi esposti.
La passeggiata è un miscuglio di diversi percorsi locali e sentieri CAI. Le denominazioni sono disponibili in molte forme e colori. È meglio utilizzare il GPS e le indicazioni ai waypoint per la navigazione
Hai fatto il percorso e ti è piaciuto: lascia un feedback. Se hai solo guardato la descrizione e le foto e le hai trovato informative: lascia un applauso. Se hai avuto problemi: fai un commento e spiega la soluzione che hai trovato.
Ricorda che ci vuole molto meno tempo per scrivere un commento o una recensione che per creare e pubblicare un percorso! Ma solo cosi l'informazione rimane aggiornata.
Disclaimer.
I have personally performed and then downloaded the route described, along with the track and waypoints, based on my personal experience. However, it is important to note that these should be considered as general guides and not precise instructions. Trails may not always accurately represent the exact itinerary due to factors such as weak satellite reception during GPS recording, especially in areas with ravines, deep gorges, dense forests, and similar conditions. Furthermore, the situation of the hiking trails may change over time, meaning that the descriptions given no longer correspond to the current situation.
It is the sole responsibility of the individual undertaking these trails to take appropriate safety measures, which should be tailored to the specific difficulty level and be in accordance to the prevailing weather conditions. Additionally, it should be realized that one's technical and physical preparedness play a crucial role in ensuring a safe hiking experience.
I strongly recommend hiking with a companion when venturing into the mountains. Always inform a friend or family member of your itinerary and estimated time of return. Ensure that your phone has a sufficient battery charge, and carry an adequate supply of water, food, and appropriate shelter for the season and the chosen route.
Please commit to leaving the natural environment as pristine as you found it, or even better. This way, we can all continue to enjoy the beauty of these trails, leaving behind only the traces of our footsteps.
Il percorso si snoda attraverso i variegati dintorni di Fanano. Come idea di partenza è stato utilizzato il SENTIERO PANORAMICO FANANO di VisitFanano, a cui è stato aggiunto un passaggio molto suggestivo intorno alla valle del torrente Fellicarolo.
Il percorso parte da un ampio parcheggio sul torrente Leo. Accanto troviamo un parco con tavoli da picnic e giochi per bambini.
Percorriamo la via Ponti e attraversiamo il torrente Fellicarolo con un ponte. Dopodiché teniamo la destra in direzione dell'EcoDay Camping.
Arrivati al campeggio teniamo la sinistra ed entriamo nel bosco. Qui ci sono principalmente castagneti. In primavera ci sono molti fiori nel sottobosco.
Ci sono diversi sentieri escursionistici che attraversano questa bellissima foresta e che hanno spesso i Metati come tema. E anche il nostro percorso ci porta davanti a un bel metato: il Metato dei Nicolai.
Castagne e Metati.
Le castagne e i metati associati hanno una lunga storia nel modenese.
L'introduzione delle castagne nel Modenese è attribuita a Matilde di Canossa, una potente nobildonna e signora feudale del XI secolo. Durante il suo dominio, Matilde promosse varie iniziative agricole e miglioramenti nell'economia locale, inclusa l'introduzione delle castagne come coltura. Questa mossa si rivelò particolarmente benefica per la popolazione locale, poiché le castagne fornivano un'importante fonte di cibo e sostentamento, soprattutto durante i periodi di carestia.
I metati erano edifici tradizionali utilizzati per l'essiccazione e la conservazione delle castagne. Questi erano costruiti in pietra e legno, generalmente situati in posizioni strategiche per garantire un buon flusso d'aria. Il processo di essiccazione delle castagne all'interno dei metati era un'attività artigianale che richiedeva cura e attenzione. Le castagne venivano poste su griglie o appesi all'interno del metato e lasciate essiccare lentamente, beneficiando delle correnti d'aria per rimuovere l'umidità. Una volta essiccate, le castagne venivano conservate per essere consumate durante tutto l'anno, rappresentando una risorsa preziosa per la popolazione locale.
Chi entra nel Metato dei Nicolai può ancora vedere la struttura interna della seconda stanza su cui venivano stese ad essiccare le castagne.
Oltrepassato il metato, scendiamo ripidamente su una storica strada a tratti acciottolata al Torrente Fellicarolo. In questa area, gli alberi e le pietre sono spesso completamente ricoperti di muschio e troviamo bucaneve in primavera. Il bucaneve è una specie protetta. Quindi guardate, fotografate ma assolutamente non raccogliete!
Quando raggiungiamo il torrente Fellicarolo lo attraversiamo con un ponte. C'è un tavolo da picnic che invita a riposare in questo bellissimo posto. Da questo punto saliamo le scale e proseguiamo un po' attraverso il margine esterno di Fanano.
Mentre camminiamo ancora nell'area urbana, arriviamo al sentiero CAI 443, che seguiamo. Poi continuiamo per un bosco vario, spesso con ruscelli e zone di abete rosso.
Arrivati alla località Rivarolo andiamo un po' su strada asfaltata, fortunatamente con pochissimo traffico (Questa strada conduce al parcheggio degli impianti di sciovia. Quindi è piuttosto tranquillo in questi tempi con gli inverni miti...)
Ora il paesaggio è improvvisamente molto diverso. Ci sono molti spazi aperti e possiamo godere di splendidi panorami. Seguiamo via Superchina e quando arriviamo all'omonima località entriamo di nuovo nella foresta. Anche in questo caso, principalmente castagneti con occasionali boschi di abeti rossi. A (brevi) tratti le foglie secche sul nostro cammino sono alte più che alle caviglie e dobbiamo guadarle con un po' di fatica! Il nostro percorso si snoda in questa bellissima zona boschiva e termina infine nei pressi del cimitero di Fanano.
Oltrepassiamo un parco con aree pic-nic per poi arrivare presto nel piacevole centro che attraversiamo. A questo punto in pochi riusciranno a resistere alla tentazione di mangiare un gelato.
Usciamo dal centro passando per la zona detta “i borghi”, che anticamente fungeva da ingresso alla città. Suggestivi la piazza, la fontana e le colorazioni cromatiche delle case.
Da qui ci incamminiamo lungo un sentiero (CAI 405 / 407) che conduce un po' lungo i campi coltivati fino al nostro punto di partenza
Qualche dettaglio in più:
Il percorso è ideato in senso orario.
Tempo impiegato: totale = 7 ore 4 minuti di cui in movimento = 3 ore 8 minuti.
Presenza di tavoli picnic: dopo circa 2 e 9 km dall'inizio.
Presenza di acqua potabile: nel centro di Fanano.
Il percorso è medio dal punto di vista tecnico.
Si consiglia di utilizzare scarpe robuste e bastoncini da trekking.
Non ci sono passaggi esposti.
La passeggiata è un miscuglio di diversi percorsi locali e sentieri CAI. Le denominazioni sono disponibili in molte forme e colori. È meglio utilizzare il GPS e le indicazioni ai waypoint per la navigazione
Hai fatto il percorso e ti è piaciuto: lascia un feedback. Se hai solo guardato la descrizione e le foto e le hai trovato informative: lascia un applauso. Se hai avuto problemi: fai un commento e spiega la soluzione che hai trovato.
Ricorda che ci vuole molto meno tempo per scrivere un commento o una recensione che per creare e pubblicare un percorso! Ma solo cosi l'informazione rimane aggiornata.
Disclaimer.
I have personally performed and then downloaded the route described, along with the track and waypoints, based on my personal experience. However, it is important to note that these should be considered as general guides and not precise instructions. Trails may not always accurately represent the exact itinerary due to factors such as weak satellite reception during GPS recording, especially in areas with ravines, deep gorges, dense forests, and similar conditions. Furthermore, the situation of the hiking trails may change over time, meaning that the descriptions given no longer correspond to the current situation.
It is the sole responsibility of the individual undertaking these trails to take appropriate safety measures, which should be tailored to the specific difficulty level and be in accordance to the prevailing weather conditions. Additionally, it should be realized that one's technical and physical preparedness play a crucial role in ensuring a safe hiking experience.
I strongly recommend hiking with a companion when venturing into the mountains. Always inform a friend or family member of your itinerary and estimated time of return. Ensure that your phone has a sufficient battery charge, and carry an adequate supply of water, food, and appropriate shelter for the season and the chosen route.
Please commit to leaving the natural environment as pristine as you found it, or even better. This way, we can all continue to enjoy the beauty of these trails, leaving behind only the traces of our footsteps.
Waypoints
Intersection
1,897 ft
Andare a destra per Ecoday Camping
Intersection
2,073 ft
Andare a ssinistra, via Palazzo, lasciare RN
Intersection
2,875 ft
Rivarola - Andare a destra, lasciare sentiero CAI
Fountain
2,080 ft
Piazza del Poggiolo (Fuori percorso)
Comments (6)
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Che bello,da fare al più presto!
Se lo fai in questi giorni, nel sottobosco ci sono ancora tanti fiori, compresi i bucaneve
I have followed this trail verified View more
Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Sulle tracce di splendida sole e vento ..descrizione sempre al top. Grazie Erik ma mi è sembrato più lungo.... forse perché non l'ho iniziato dal tuo punto di partenza . Cmq altra splendida giornata in cammino. MAURIZIO E MAGDALENA
Ciao Maurizio, grazie per la recensione. Ho visto il percorso che hai caricato sul tuo profilo. È più lungo perche avete infatti girato di più. Una parte perché siete partiti da un luogo alternativo, una parte perché avete saltato un bivio. La differenza sono ben quattro chilometri!
Un saluto, anche a Magdalena, alla prossima, Erik.
Ciao Erik,
Bel percorso , la traccia è perfetta. Facile e tanta varietà di mille Mauri.
Ciao Mauri, grazie per il commento!
È molto bello sentire che ti è piaciuto il percorso. Ti auguro tante altre belle passeggiate!