Anello Eremi S. Spirito - S. Giovanni

Questo giro, di oltre 1300 mt dsl e quasi 19 km, e’ una camminata impegnativa che permette di visitare due eremi (molto suggestivo, a livello naturalistico, quello di S. Giovanni) e transitare fino alle alte praterie della Majelletta, percorrendo ombreggiati boschi. Qualche passaggio, pero’, richiede attenzione e l’inizio del sentiero e’ stato “depennato” dalle mappe a causa di alcuni alberi caduti che rendono la prima parte del percorso un po’ disagevole. Comunque, si passa senza problemi insormontabili. Partendo dal parcheggio del santuario di S. Spirito, si sale verso di esso e, subito oltre la sbarra, si prende a dx un poco marcato sentierino che inizia a salire proprio sopra il piazzale fino ad immergersi nel bosco. Alcuni tratti costringono a superare alberi caduti, ma poi ci si reimmette con il sentiero P, proveniente da piu’ in basso. Dopo un semplice guado del fosso di S. Spirito, immersi nella folta vegetazione torrentizia, si inizia a salire nel bosco di Colle Tondo tra il silenzio e tanta ombra, fino ad uscirne improvvisamente, in vista del traverso che conduce alla Fonte Tettone, alla Majelletta. Dalla fonte si sale seguendo i pali degli impianti, per poi deviare verso valle (SW) ed arrivare, dopo un percorso a mezzacosta, al bel rifugio Di Marco. E’ attrezzato per una sosta breve, infatti l’accesso alla zona notte e’ chiuso, pero’ permette di fermarsi e di disporre di legna, tavoli con panche e camino. Ripartendo, si prende il sentiero B1 che rientra nel bosco di Pianagrande e prosegue ad W (deviazione verso Fonte Centiata) incontrando due pali B1-S. Al secondo, si prende a sx e si scende verso l’eremo di S. Giovanni. Attenzione: poco prima dell’eremo vi sono delle scalette in pietra che, in discesa, impongono un po’ di cautela; quando si arriva all’eremo, inoltre, un cartello vi invitera’ a pensarci bene prima di salire e visitarlo. Un passaggio vi costringera’ a strisciare per terra e di lato l’esposizione e’ notevole. Il luogo e’ molto suggestivo. Ripartendo, subito un altro cartello vi avvisera’ di un passaggio esposto non attrezzato. Infatti, poco dopo, occorre affrontare dei tratti di cenge rocciose, la prima delle quali ad angolo ed esposta a valle. Prestare particolare attenzione ! Terminate le varie difficolta’ si risale molto faticosamente verso Pianagrande, dove al secondo palo B1-S, si prende a dx rientrando nella Macchia di Abbateggio, splendido bosco facente parte della Core Zone del sistema PanParks (http://www.parcomajella.it/sviluppo-sostenibile/turismo-e-territorio/pan-parks/) che, dopo un piacevole percorso, scende ripido verso il torrente di S. Spirito, che occorre guadare su tronchi. Ora inizia la lenta risalita e, dopo un ponticello presso un palo indicatore, il tracciato si impenna per uscire sulla strada principale. La si segue verso dx e, faticosamente, si ritorna al parcheggio. Questo anello puo' essere combinato con il mio percorso https://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=10733336 , che descrive una seconda parte dell'anello, da Decontra.