Anello di Valmareno e Val del Corin
near Valmareno, Veneto (Italia)
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Itinerary description
Valmareno – sentiero 1 – Castelbrando – sentiero 1 - sentiero 1028a (Troi della Fontana) – Casere Tedon - Via Corrin – sentiero 1070 (Troi de Adamo) - sentiero 1028 (Claudia Augusta Altinate) - Valmareno
Itinerario ad anello che porta a circumnavigare la Valle del Corin, un’area morfologicamente simile a quella di Cison, ma decisamente meno frequentata. La partenza avviene presso il comodo parcheggio di Via del Maso, a Valmareno di Follina. Giunti su Via degli Alpini si imbocca il vicolo (segnavia 1) che si inserisce tra le case coloniche. Affiancato il muro in pietra si prosegue verso il colle per imboccare la stradina forestale costeggiata da muretto in cemento. Dopo un paio di tornanti, mantenendo sempre la destra alle successive intersezioni, si giunge alla base delle imponenti mura di Castelbrando, lasciando alle spalle un bel panorama sulla vallata. Percorso il lato ovest, e raggiunto l'ingresso nord, si prosegue a sinistra su comoda strada bianca delimitata da alcune statue (sentiero 1 - Percorso delle Fate). Un paio di ampi tornanti portano alla cancellata in ferro da cui ha inizio il Troi della Fontana (sentiero 1028a), bel tracciato a mezzacosta che taglia la spalla ovest del Monte Castellazzo (Castelaz), così chiamato perché ripercorre il collegamento idrico che attingeva alla storica Fontana dell’Arner. Superate un paio di costruzioni private, il sentiero si immette su strada forestale compiendo un ampio tornante che lambisce l’ombrosa Valle della Pissa e porta in località Tibia, dove sorge l'omonima casera. Da qui si imbocca il sentiero che sale ripido a sinistra, salvo spianare in breve alla vista del Monte Schiaffet. Una leggera discesa anticipa il bivio allo sbocco della Val de Farega. Seguendo le indicazioni del 1028a si sale verso NE su esile traccia che aggira la spalla sovrastante. Al bivio con il sentiero 1072 per Forcella Foran ci si tiene a sinistra attraversando Casere Tedon fino al raccordo con la provinciale. Si prosegue ora in discesa lungo strada asfaltata per circa 200 m e, all’altezza di un tornante, si imbocca il Troi de Adamo (sentiero 1070) compiendo, quasi subito, una leggera deviazione a margine di una proprietà privata. Il sentiero, ricoperto di ciottoli e circondato da muretti a secco, conduce alle sorgenti del torrente Corin, in Val de Banche. Dopo aver aggirato alcune casere ristrutturate, in maniera non molto intuitiva, la traccia compie uno strappo in ripida salita che porta ad intersecare il sentiero 1028 (Claudia Augusta Altinate) che scende da Praderadego. Lo si prende a sinistra superando un suggestivo portale in pietra sostenuto da travi in legno e, in breve si perde, quota intersecando alcune carrarecce di servizio. Ignorata la confluenza con il sentiero 1073 (Troi de la Perlina) si torna a Valmareno tra imponenti castagni secolari seguendo sempre i segnavia 1028.
Itinerario ad anello che porta a circumnavigare la Valle del Corin, un’area morfologicamente simile a quella di Cison, ma decisamente meno frequentata. La partenza avviene presso il comodo parcheggio di Via del Maso, a Valmareno di Follina. Giunti su Via degli Alpini si imbocca il vicolo (segnavia 1) che si inserisce tra le case coloniche. Affiancato il muro in pietra si prosegue verso il colle per imboccare la stradina forestale costeggiata da muretto in cemento. Dopo un paio di tornanti, mantenendo sempre la destra alle successive intersezioni, si giunge alla base delle imponenti mura di Castelbrando, lasciando alle spalle un bel panorama sulla vallata. Percorso il lato ovest, e raggiunto l'ingresso nord, si prosegue a sinistra su comoda strada bianca delimitata da alcune statue (sentiero 1 - Percorso delle Fate). Un paio di ampi tornanti portano alla cancellata in ferro da cui ha inizio il Troi della Fontana (sentiero 1028a), bel tracciato a mezzacosta che taglia la spalla ovest del Monte Castellazzo (Castelaz), così chiamato perché ripercorre il collegamento idrico che attingeva alla storica Fontana dell’Arner. Superate un paio di costruzioni private, il sentiero si immette su strada forestale compiendo un ampio tornante che lambisce l’ombrosa Valle della Pissa e porta in località Tibia, dove sorge l'omonima casera. Da qui si imbocca il sentiero che sale ripido a sinistra, salvo spianare in breve alla vista del Monte Schiaffet. Una leggera discesa anticipa il bivio allo sbocco della Val de Farega. Seguendo le indicazioni del 1028a si sale verso NE su esile traccia che aggira la spalla sovrastante. Al bivio con il sentiero 1072 per Forcella Foran ci si tiene a sinistra attraversando Casere Tedon fino al raccordo con la provinciale. Si prosegue ora in discesa lungo strada asfaltata per circa 200 m e, all’altezza di un tornante, si imbocca il Troi de Adamo (sentiero 1070) compiendo, quasi subito, una leggera deviazione a margine di una proprietà privata. Il sentiero, ricoperto di ciottoli e circondato da muretti a secco, conduce alle sorgenti del torrente Corin, in Val de Banche. Dopo aver aggirato alcune casere ristrutturate, in maniera non molto intuitiva, la traccia compie uno strappo in ripida salita che porta ad intersecare il sentiero 1028 (Claudia Augusta Altinate) che scende da Praderadego. Lo si prende a sinistra superando un suggestivo portale in pietra sostenuto da travi in legno e, in breve si perde, quota intersecando alcune carrarecce di servizio. Ignorata la confluenza con il sentiero 1073 (Troi de la Perlina) si torna a Valmareno tra imponenti castagni secolari seguendo sempre i segnavia 1028.
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