Anello di Monte Gabbia da termine di Cagnano Amiterno, (Monti dell'Alto Aterno)
near Cabbia, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Escursione dedicata al rilievo e alla verifica della percorribilità dei sentieri dell'Alta Valle dell'Aterno (Carta dei Sentieri Monte Calvo, Monte Giano, Monti dell’Alto Aterno, CCIAA – CAI L’Aquila, 1990).
Dalla provinciale per Cascina nei pressi di Termine di Cagnano Amiterno, imbocco la carrareccia che porta in 5 km circa (in auto) nei pressi del rifugio la Ghenga. Da qui procedo a piedi seguendo il sentiero 13 e 13A. Il tracciato si sviluppa per un lungo tratto su un'antica mulattiera su cui sono visibili resti di muretti a secco e vecchi ruderi, testimonianze importanti della forte vocazione pastorale di questo bellissimo territorio. Lasciandomi alle spalle Colle di Paone, attraverso parte di "Costa della Monna" e Valle Acera e prima di superare Colle delle Tane mi immetto nel "Piano del Monte". Un riparo in cemento con i primi segnavia CAI incontrati e un fontanile da cui sgorga tantissima acqua sono le uniche presenze antropiche di questo incontaminato altopiano. Una comoda sterrata, anche se con una discreta pendenza, mi conduce fino al bivo in cui si intercetta il sentiero per il il rifugio forestale di Cabbia (Gabbia). Le condizioni meteo ancora generose, nonostante nuvoloni all'orizzonte poco rassicuranti, permettono l'arrivo sulla cima di Monte Gabbia (1497 m). Proseguo per la rocciosa e panoramicissima cresta fino alla croce di Serena che segna il confine fra Abruzzo e Lazio. Il ritorno, accompagnato da pioggia e vento è per cresta fino a q. 1260 prima di Col Maggio. Scendo velocemente superando dei ruderi pastorali fino a Fonte Brignola... da qui quasi magicamente i nuvoloni iniziano ad allontanarsi ed una comoda carrareccia mi riporta al punto di partenza.
Dalla provinciale per Cascina nei pressi di Termine di Cagnano Amiterno, imbocco la carrareccia che porta in 5 km circa (in auto) nei pressi del rifugio la Ghenga. Da qui procedo a piedi seguendo il sentiero 13 e 13A. Il tracciato si sviluppa per un lungo tratto su un'antica mulattiera su cui sono visibili resti di muretti a secco e vecchi ruderi, testimonianze importanti della forte vocazione pastorale di questo bellissimo territorio. Lasciandomi alle spalle Colle di Paone, attraverso parte di "Costa della Monna" e Valle Acera e prima di superare Colle delle Tane mi immetto nel "Piano del Monte". Un riparo in cemento con i primi segnavia CAI incontrati e un fontanile da cui sgorga tantissima acqua sono le uniche presenze antropiche di questo incontaminato altopiano. Una comoda sterrata, anche se con una discreta pendenza, mi conduce fino al bivo in cui si intercetta il sentiero per il il rifugio forestale di Cabbia (Gabbia). Le condizioni meteo ancora generose, nonostante nuvoloni all'orizzonte poco rassicuranti, permettono l'arrivo sulla cima di Monte Gabbia (1497 m). Proseguo per la rocciosa e panoramicissima cresta fino alla croce di Serena che segna il confine fra Abruzzo e Lazio. Il ritorno, accompagnato da pioggia e vento è per cresta fino a q. 1260 prima di Col Maggio. Scendo velocemente superando dei ruderi pastorali fino a Fonte Brignola... da qui quasi magicamente i nuvoloni iniziano ad allontanarsi ed una comoda carrareccia mi riporta al punto di partenza.
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