Anello di Fossa Susanna e Forca Palomba (Monti Ernici)
near Case Gattone-Volpi, Lazio (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Lunghezza: 8,0 km
Tempo di percorrenza (escluse soste): 2 ore e 40 minuti
Dislivello totale in salita: 550 m.
Percorso quasi interamente segnato (segni bianco-rossi)
Periodi consigliati: tutto l’anno. In Inverno potrebbero essere necessarie le ciaspole.
Il nome “Fossa Susanna” è legato all’incidente aereo in cui perì il 25 maggio 1932 l’ aristocratica svizzera Suzanne Sarah Picard, insieme al marito e ai due piloti. La vicenda, ricca di strane coincidenze, rimane tutt’ora un giallo irrisolto tant’è che sul caso sono stati scritti due libri (Angelo Maramao, “Susanna la femmina morta”, Editore M. Pisani e Stefano Magliocchetti, “Il mistero dei Monti Ernici. La Femmina Morta”, Editore Casamari). Sul posto è stato eretto un piccolo monumento con alcuni resti dell’aereo. Da notare che sia la “fossa” (in realtà una grossa dolina) sia il toponimo “Femmina morta” (indicante tutta la zona) sono preesistenti all’accaduto.
Terminata l’escursione (che si svolge quasi interamente nella faggeta) è consigliata una visita dello splendido pianoro di Prato di Campoli, anfiteatro di diverse cime di circa 2000 metri.
Poco prima di Prato di Campoli si parcheggia l’auto dove inizia, sulla sinistra, una sterrata (la seconda provenendo da Veroli) ed i sentieri 614, 615 e LH9 (1077 m., cartello ed indicazioni varie). La strada sale con regolarità e viene abbandonata per una bretella (1230 m., 40 min., segnavia sent. 615) che, evitando un paio di tornanti, conduce direttamente alla Cacata del Lupo (1302 m., 10 min.). Tornati sulla sterrata si percorre la Valle della Femmina Morta, dapprima in leggera discesa e poi in salita, sino ad un secco tornante sulla destra (1455 m., 40 min.). Si lascia il sent. 615 e si continua sulla strada che in 5 min. conduce alla Fossa Susanna (1468 m.). Terminata la sterrata si prosegue aggirando sulla sinistra il grosso volubro (la “fossa” riempita d’acqua negli ultimi anni) per tracce di sentiero all’inizio evidenti ma che poi tendono a perdersi nel bosco (l’importante è mantenere sempre la direzione sud nel tratto di maggiore pendenza e poi est quando il terreno tende a spianare), sino ad incrociare il sent. 616 che scende da Monte delle Scalelle. Siamo a Forca Palomba (1550m., 20 min.), indicata da una palina. Inizia a questo punto la ripida ma piacevole discesa della Val Broccolo che conduce alla SP per prato di Campoli (Pozzi di Campoli, 1095 m., 45 min.). Si svolta a destra e in 5 minuti si è al punto di partenza.
Tempo di percorrenza (escluse soste): 2 ore e 40 minuti
Dislivello totale in salita: 550 m.
Percorso quasi interamente segnato (segni bianco-rossi)
Periodi consigliati: tutto l’anno. In Inverno potrebbero essere necessarie le ciaspole.
Il nome “Fossa Susanna” è legato all’incidente aereo in cui perì il 25 maggio 1932 l’ aristocratica svizzera Suzanne Sarah Picard, insieme al marito e ai due piloti. La vicenda, ricca di strane coincidenze, rimane tutt’ora un giallo irrisolto tant’è che sul caso sono stati scritti due libri (Angelo Maramao, “Susanna la femmina morta”, Editore M. Pisani e Stefano Magliocchetti, “Il mistero dei Monti Ernici. La Femmina Morta”, Editore Casamari). Sul posto è stato eretto un piccolo monumento con alcuni resti dell’aereo. Da notare che sia la “fossa” (in realtà una grossa dolina) sia il toponimo “Femmina morta” (indicante tutta la zona) sono preesistenti all’accaduto.
Terminata l’escursione (che si svolge quasi interamente nella faggeta) è consigliata una visita dello splendido pianoro di Prato di Campoli, anfiteatro di diverse cime di circa 2000 metri.
Poco prima di Prato di Campoli si parcheggia l’auto dove inizia, sulla sinistra, una sterrata (la seconda provenendo da Veroli) ed i sentieri 614, 615 e LH9 (1077 m., cartello ed indicazioni varie). La strada sale con regolarità e viene abbandonata per una bretella (1230 m., 40 min., segnavia sent. 615) che, evitando un paio di tornanti, conduce direttamente alla Cacata del Lupo (1302 m., 10 min.). Tornati sulla sterrata si percorre la Valle della Femmina Morta, dapprima in leggera discesa e poi in salita, sino ad un secco tornante sulla destra (1455 m., 40 min.). Si lascia il sent. 615 e si continua sulla strada che in 5 min. conduce alla Fossa Susanna (1468 m.). Terminata la sterrata si prosegue aggirando sulla sinistra il grosso volubro (la “fossa” riempita d’acqua negli ultimi anni) per tracce di sentiero all’inizio evidenti ma che poi tendono a perdersi nel bosco (l’importante è mantenere sempre la direzione sud nel tratto di maggiore pendenza e poi est quando il terreno tende a spianare), sino ad incrociare il sent. 616 che scende da Monte delle Scalelle. Siamo a Forca Palomba (1550m., 20 min.), indicata da una palina. Inizia a questo punto la ripida ma piacevole discesa della Val Broccolo che conduce alla SP per prato di Campoli (Pozzi di Campoli, 1095 m., 45 min.). Si svolta a destra e in 5 minuti si è al punto di partenza.
Waypoints
Car park
3,583 ft
1077 m., 5 min.r.
Intersection
0 ft
Bretella, 1230 m., 40 min.
Bretella, 1230 m., 40 min.
Waypoint
4,288 ft
Cacata del Lupo, 1302 m., 10 min.
Intersection
4,816 ft
Bivio, 1455 m., 40 min.
Waypoint
4,865 ft
Fossa Susanna, 1468 m., 5 min.
Waypoint
5,121 ft
Forca Palomba, 1550 m., 20 min.
Intersection
3,612 ft
Pozzi di Campoli, 1095 m., 40 min.
Comments (4)
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Che pendenze ci sono per farlo invernale servono ramponi?
Non ci sono grosse pendenze. Il massimo della pendenza è all'inizio della discesa ma nulla di particolarmente impegnativo. Svolgendosi interamente nel bosco ed ad altitudini inferiori ai 1500 m. non sono necessari ramponi semmai ciaspole a seconda dell'innevamento. Attenzione all'orientamento in presenza di neve.
Grazie mille!!!
Siamo un gruppo di 5 persone. Come facciamo a prenotare la guida per questo percorso?