Anello di Cervara di Roma
near Cervara di Roma, Lazio (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Il percorso di oggi attraversa una bellissima parte dei Monti Simbruini, un giro ad anello che parte e rientra a Cervara, Il Borgo degli Artisti.
Il nostro percorso inizia al parcheggio sopra il piccolo cimitero. Da lì un piccolo pezzo sulla strada provinciale seguendo il percorso 662 e poi si prosegue verso Prataglia. Fino all'osservatorio la strada è asfaltata e anche abbastanza frequentata quindi questa parte del percorso non è molto divertente né bucolica se non altro perché alcuni "driver" sono anche piuttosto arroganti per velocità e per atteggiamento.
Si arriva all'Area Faunistica del Cervo. Qui se avete pazienza e fate un giro lungo la recinzione arriveranno a farvi visita i cervi, mi raccomando seguite le indicazioni e non dategli da mangiare! Si prosegue senza altri punti di interesse fino ad arrivare all'osservatorio e alla Locanda dell'Orso, fine della strada e fine anche del via vai. Da qui in poi il sentiero torna ad essere un vero sentiero boschivo, si segue infatti il 661 e si scende con il sentiero Coleman verso La Prugna. Si passa una bellissima faggeta che ripara dal sola e dalla calura di luglio.
Si passa anche un punto particolare con tre croci e la cappelletta della Trinità : da qui si scende in modo deciso per arrivare alle rovine del castello. Dopo aver visitato le rovine siamo ripartiti scendendo sempre sul sentiero 611 che ci porta a Cervara.
Il percorso non ha grandi difficoltà se non alcuni punti non particolarmente puliti ma direi nulla di impressionante. Si passa una bella fonte e poi si prosegue verso Cervara. In alcuni punti è incredibile il panorama sia sul piccolo borgo che sulla valle dell'Aniene.
Una volta arrivati sotto Cervara consiglio si entrare nel Paesino e di girare a caso tra le scale e i bellissimi portoncini, qui ci hanno vissuti diversi artisti tra cui il Maestro Ennio Morricone. I panorami sulla valle sono incredibili, se avete tempo passate in piazza per un caffè e due chiacchiere con i locali, sono sempre calorosi con i visitatori.
Torniamo al parcheggio e lasciamo questo posto incantevole per tornare a Roma ma con il piacere di una bellissima escursione ancora negli occhi.
Il nostro percorso inizia al parcheggio sopra il piccolo cimitero. Da lì un piccolo pezzo sulla strada provinciale seguendo il percorso 662 e poi si prosegue verso Prataglia. Fino all'osservatorio la strada è asfaltata e anche abbastanza frequentata quindi questa parte del percorso non è molto divertente né bucolica se non altro perché alcuni "driver" sono anche piuttosto arroganti per velocità e per atteggiamento.
Si arriva all'Area Faunistica del Cervo. Qui se avete pazienza e fate un giro lungo la recinzione arriveranno a farvi visita i cervi, mi raccomando seguite le indicazioni e non dategli da mangiare! Si prosegue senza altri punti di interesse fino ad arrivare all'osservatorio e alla Locanda dell'Orso, fine della strada e fine anche del via vai. Da qui in poi il sentiero torna ad essere un vero sentiero boschivo, si segue infatti il 661 e si scende con il sentiero Coleman verso La Prugna. Si passa una bellissima faggeta che ripara dal sola e dalla calura di luglio.
Si passa anche un punto particolare con tre croci e la cappelletta della Trinità : da qui si scende in modo deciso per arrivare alle rovine del castello. Dopo aver visitato le rovine siamo ripartiti scendendo sempre sul sentiero 611 che ci porta a Cervara.
Il percorso non ha grandi difficoltà se non alcuni punti non particolarmente puliti ma direi nulla di impressionante. Si passa una bella fonte e poi si prosegue verso Cervara. In alcuni punti è incredibile il panorama sia sul piccolo borgo che sulla valle dell'Aniene.
Una volta arrivati sotto Cervara consiglio si entrare nel Paesino e di girare a caso tra le scale e i bellissimi portoncini, qui ci hanno vissuti diversi artisti tra cui il Maestro Ennio Morricone. I panorami sulla valle sono incredibili, se avete tempo passate in piazza per un caffè e due chiacchiere con i locali, sono sempre calorosi con i visitatori.
Torniamo al parcheggio e lasciamo questo posto incantevole per tornare a Roma ma con il piacere di una bellissima escursione ancora negli occhi.
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