Anello di Borgo a Mozzano

Questo anello parte da Borgo a Mozzano e si snoda per le colline che lo sovrastano; in sostanza utilizza un tratto della Via di Santa Giulia (da Corsagna a Fornoli) ed un tratto del Volto Santo che da Calavorno porta a Borgo a Mozzano. Circa 6 ore in movimento.
Lasciata l’auto al parcheggio nei pressi di Via Italia, si procede verso il centro e si va a destra in Via della Repubblica arrivando in circa 500 mt al caratteristico Ponte della Maddalena (o del diavolo) . Attraversatolo, si va a destra sulla Via del Brennero. Dopo circa 300 mt si attraversa la strada, e al davanti di una strada cementata, si va destra (WP 3) prendendo un sentiero erboso in salita. E’ una vecchia mulattiera, percorsa in antico dagli abitanti delle colline che portavano le fascine al borgo; non è segnalata ma qualche cartello ricorda il nome di questo sentiero, che procedendo con vari tornanti, in forte salita, in circa 1,6 km ci porta all’abitato di Corsagna, Al borgo andiamo subito a sinistra e seguiamo la strada interna lastricata andando ancora a sinistra per due volte (WP 05 e 06) per prendere un sentiero erboso che procede in piano lungo la collina. Dopo 500 mt prendiamo a sinistra (WP 7) la strada in discesa e dopo 200 mt quando la strada gira a sinistra in forte discesa, si prende il sentiero che si apre davanti a noi in piano (WP 8). Dopo circa 1 km ad un bivio si va a destra (WP 10). Dopo 1,5 km circa, ad un quadrivio (WP 14) si procede a diritto. Si continua sul sentiero principale in progressiva discesa, con alcuni tornanti, fino ad innestarsi sulla strada asfaltata, davanti ad una cartiera (WP 15). Si va a sinistra ed in circa 800 mt di strada asfaltata siamo al Ponte delle Catene, che unisce Chifenti a Fornoli. Passato il ponte si procede a sinistra sulla Via Papa Giovanni XXIII che in circa 900 mt ci porta nei pressi della stazione ferroviaria di Fornoli-Bagni di Lucca. Noi seguiamo la strada regionale 445, con molta attenzione, in direzione di Barga, per circa 2,5 km fino al Ponte di Calavorno, sul Serchio, che troviamo sulla sinistra e che attraverseremo. Dopo il ponte si va a destra e poco prima del Bar si prende la carrareccia che si apre sulla sinistra in salita. Siamo sul tracciato del Volto Santo, come numerosi cartelli, impiantati recentemente, ci ricordano (e anche sulla Via Matildica del Volto Santo che da Mantova porta a Lucca).
Dopo 150 m superiamo una catena al traffico veicolare. Continuiamo in salita per 250 m seguendo un tornante, ignoriamo un sentiero che si apre a sinistra e procediamo invece verso destra (WP 20). Proseguiamo in salita per 800 m e lasciamo la carrareccia per prendere un ripido sentiero a destra (WP 21); pochi metri dopo giriamo a sinistra. Dopo 100 m continuiamo a diritto e continuiamo a salire nel bosco sull’ampio sentiero principale. Percorsi 270 m, al bivio successivo, teniamo la sinistra (WP 22). Ancora 640 m di forte pendenza e siamo al termine della salita nei pressi di uno slargo, con un capanno di caccia alla nostra destra. Il sentiero, largo e carrozzabile, inizia ora a scendere e percorsi 100 m, ad un bivio, teniamo la sinistra (WP 23) e ancora a sinistra al bivio successivo 800 m dopo. Continuando, oltrepassiamo una casa sulla sinistra e poi, uscendo dal bosco, una cappellina sulla destra (Chiesetta degli Alpini). Ignorando sulla destra una strada asfaltata in discesa, continuiamo a diritto verso le case di Rocca di Borgo a Mozzano. La visita alla Rocca ci regala un panorama bellissimo. Nell’abitato (dove troviamo alcune fonti d’acqua).prendiamo un sentiero a destra in forte discesa (WP 27) e al bivio successivo, all’altezza di una grande siepe, teniamo la destra (WP 28). Scendiamo lungo il sentiero per 200 m fino a incontrare la strada asfaltata, che prendiamo a destra (WP 29). Alla prima casa andiamo a destra, sempre su strada asfaltata, prima in piano e poi in lieve discesa. Dopo 300 m, a un bivio, teniamo la sinistra (WP 31) e all’incrocio successivo (WP 32) procediamo diritto verso la pieve di Cerreto.
Continuiamo a scendere per il sentiero fino al cimitero e, alle prime case di Cerreto, dove l’erba lascia il posto al selciato, entriamo nell’abitato per via Don Primo Mazzolari. Giriamo a destra (WP 35) in via Santa Gemma Galgani e poco dopo, a un tabernacolo in mattoni rossi (WP 36), andiamo a sinistra in discesa per circa 100 m; attraversiamo la strada asfaltata e continuiamo nello stradello davanti a noi per pochi metri. Davanti ad un cancello, andiamo a destra (WP 37) e poco dopo a sinistra (WP 38) prendiamo una stretta e ripida scalinata fino ad arrivare in via Umberto I dove giriamo a destra (WP 39) per entrare in Via Italia e quindi tornare al parcheggio.